Per l’Inter ostacoli Lazio e Como. E se il pericolo maggiore fosse proprio all’ultima giornata?
Obiettivo crederci, sempre. D'altronde con un solo punto da recuperare anche una sola giornata di campionato è decisiva. Lo sa bene Inzaghi, che lo ha vissuto da calciatore
Il pareggio del Napoli ha rimesso in gioco l’Inter per la conquista del titolo, riportando alla ribalta l’ipotesi di uno spareggio per lo Scudetto. Con due giornate ancora da disputare, nulla è deciso, e ogni punto può risultare determinante nella corsa finale. Di conseguenza, il calendario dell’ultima giornata resta in fase di valutazione, con possibilità di modifiche in base agli sviluppi della classifica. Se per i più la sfida decisiva dovrebbe essere la gara interna contro la Lazio, bisognerebbe valutare anche (e a fondo) le ambizioni del Como, che i nerazzurri affronteranno nella 38ª giornata. In questo senso, le voci che parlano di un rinnovo dello spagnolo Fabregas sulla panchina non sono una buona notizia per Inzaghi, che si ritroverà ad affrontare una squadra (anche se già salva) molto motivata, a pochi giorni dalla finale di Champions League.
Un’illustrazione d’archivio di Inter-Lazio
Ultima giornata da definire: Como-Inter potrebbe essere anticipata
L’incertezza attorno alla data dell’ultima giornata di campionato nasce proprio dalla possibilità di dover disputare uno spareggio Scudetto. In questo scenario, la partita tra Inter e Como potrebbe essere spostata in anticipo a mercoledì 21 o giovedì 22 maggio, così da riservare domenica 25 o lunedì 26 per l’eventuale sfida decisiva. Questa opzione avrebbe conseguenze dirette sulla preparazione atletica e sulle scelte tecniche del tecnico Simone Inzaghi, considerando anche la ravvicinata sfida contro la Lazio.
Inzaghi valuta il turnover: due partite prima delle finale sono troppo
In vista della doppia sfida contro Lazio e Como, Inzaghi dovrà inevitabilmente fare i conti con la fatica accumulata dai titolari. Le due gare potrebbero svolgersi in un intervallo troppo breve per schierare la formazione migliore in entrambi gli impegni. L’allenatore nerazzurro aveva già previsto di far ruotare gli uomini chiave, indipendentemente dal risultato del Napoli. Nonostante i due giorni di riposo concessi alla squadra, la gestione del gruppo rimane calibrata in funzione delle energie residue e dei prossimi obiettivi. Il PSG, dal canto suo, in Francia disputa un campionato a parte e sta schierando le seconde linee ancora prima del raggiungimento della finale del 31 maggio.
Tra Scudetto e Champions League: il piano nerazzurro. La rincorsa dell’Inter al primo posto si fa sempre più intensa: con la vittoria per 2-0 contro il Torino e il pareggio del Napoli, i nerazzurri si sono portati a un solo punto dalla vetta. Prima della finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain, in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera, l’Inter deve affrontare almeno due sfide fondamentali: prima la Lazio a San Siro, poi la trasferta di Como, senza escludere la possibilità di un’ulteriore partita decisiva per il titolo.
Simone Inzaghi ha aggiornato la situazione sugli infortunati. Pavard e Frattesi potrebbero tornare disponibili almeno per la panchina già contro la Lazio, mentre per Mkhitaryan e Lautaro Martínez il ritorno è previsto per la gara di Como, utile anche come test generale in vista della finale europea. Contro la Lazio, invece, ci sarà spazio per diversi titolari come Thuram, Dumfries, Dimarco, Calhanoglu, Barella e Acerbi, fondamentali per tentare il sorpasso in classifica. Il destino dell’Inter resta legato anche ai risultati del Napoli. Se i nerazzurri dovessero perdere contro la Lazio e contemporaneamente i partenopei vincere a Parma, Antonio Conte potrebbe festeggiare lo Scudetto con una giornata d’anticipo. In caso contrario, sarà necessario attendere l’ultima giornata, che potrebbe essere decisiva: sicuramente a quel punto potrebbe essere anticipata, per lasciare spazio a un eventuale spareggio per consegnare il tricolore di un campionato che si sta preannunciando sempre più aperto fino ai minuti di recupero dell’ultima giornata.
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