Vlahovic a Douglas Luiz possono portare un tesoretto da oltre 100 milioni per finanziare il mercato? Il punto della situazione
Juventus, Comolli al lavoro sugli esuberi: da Vlahovic a Douglas Luiz, un tesoretto da oltre 100 milioni per finanziare il mercato di Tudor e ridisegnare la rosa bianconera
Mentre la squadra di Igor Tudor si allena in Germania nel ritiro Adidas, a Torino il direttore generale Comolli è impegnato in una missione cruciale: sfoltire la rosa per generare risorse economiche. L’obiettivo è chiaro: cedere i giocatori fuori dai piani tecnici per creare un fondo che consenta di finanziare i rinforzi richiesti dall’allenatore croato. Con almeno un nuovo innesto necessario per ogni reparto, la Juventus punta a incassare oltre 100 milioni di euro attraverso le cessioni, alleggerendo al contempo il pesante monte ingaggi.

Comolli deve ridisegnare la Juventus, per una nuova ripartenza
La situazione in difesa
Nel reparto difensivo, la priorità è trovare un laterale destro da alternare a João Mário. La vendita di Timothy Weah al Marsiglia, valutata circa 18 milioni di euro, rappresenta il primo passo per incrementare il budget. Al centro della difesa, con Daniele Rugani confermato e Gleison Bremer di ritorno, la linea sembra solida. Tiago Djaló e Facundo González però non rientrando nei progetti tecnici e sono in uscita sul mercato. La loro cessione potrebbe fruttare circa 10 milioni di euro complessivamente, risorse preziose per supportare altre operazioni. Comolli mira a ottimizzare il reparto senza intaccarne la stabilità, messa a dura prova dagli infortuni nella stagione precedente. Sullo sfondo, lo scambio Juventus-Milan con Thiaw e Vlahovic potrebbe dare una spinta per la fase finale del calciomercato.
Centrocampo con Luiz, Arthur e Miretti in partenza
Il centrocampo è l’area che richiede il maggiore sforzo in termini di uscite. Douglas Luiz, dopo aver inizialmente disertato il raduno estivo, è rientrato ma resta sul mercato. Acquistato per 50 milioni, la Juventus punta a recuperarne almeno 40 per evitare perdite di bilancio, con il Nottingham Forest pronto a intavolare una trattativa diretta. La sua cessione aiuterebbe anche a ridurre il carico salariale. Situazione analoga per Arthur, il cui ingaggio elevato grava sulle finanze del club: anche un piccolo indennizzo per la sua partenza sarebbe un risultato positivo. Fabio Miretti, invece, è vicino a un trasferimento al Napoli, con i bianconeri che chiedono 20 milioni contro i 15 offerti. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare un’intesa, sbloccando ulteriori fondi per il mercato in entrata.
Attacco con Vlahovic in bilico, González e Kostić sul mercato
In attacco, Dusan Vlahovic è il nome più discusso. Dopo aver respinto proposte di rinnovo al ribasso, il serbo è in uscita, con il Milan che valuta un possibile affondo, sebbene le parti siano ancora lontane da un accordo. Comolli spera di ottenere almeno 20 milioni dalla cessione dell’ex viola, il cui stipendio rappresenta un fardello significativo. Nico González, invece, non è considerato intoccabile, ma potrebbe rimanere come opzione sulla trequarti, salvo offerte superiori ai 30 milioni per evitare minusvalenze. Filip Kostić, ormai fuori dai piani, è destinato a partire per circa 5 milioni, contribuendo a liberare spazio salariale.
Se tutte le cessioni si concretizzassero, la Juventus potrebbe incassare oltre 100 milioni di euro, a cui si aggiungerebbe un risparmio di circa 50 milioni lordi sugli ingaggi. Questo tesoretto consentirebbe di puntare a obiettivi come Morten Hjulmand per la mediana o a un possibile scambio con il Milan per Malick Thiaw, che potrebbe facilitare l’addio di Vlahovic. La strategia di Comolli, basata su una gestione finanziaria rigorosa, prevede che nessun acquisto venga effettuato senza prima aver completato le uscite. La concorrenza di club come il Newcastle per Thiaw e l’interesse del Nottingham per Luiz rendono il mercato complesso, ma la Juventus ha le carte per trasformare gli esuberi in opportunità.
L’operato di Comolli va oltre la semplice gestione del mercato estivo: l’obiettivo è costruire una squadra solida e sostenibile per il futuro. Le cessioni, dalla difesa all’attacco, sono il primo passo per liberare risorse e investire in profili in linea con la visione di Tudor. Con un potenziale di oltre 100 milioni di euro e un alleggerimento significativo del monte ingaggi, i bianconeri possono affrontare il mercato con ambizione, a patto di agire con tempestività e precisione in un contesto sempre più competitivo.
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