Serie A

Troppo brutto per essere il vero Milan, oppure è questa la dimensione della rosa allenata da Allegri?

Scritto da Francesco Andriani, 24 Agosto 2025 - Tempo di lettura: 4 minuti

Anche l'arbitro ci ha messo del suo, ma la prestazione dei rossoneri non può essere un sintomo isolato. Allegri deve porre subito rimedio

Il Milan ha inaugurato la propria Serie A 2025/2026 con una sconfitta casalinga per 2-1 contro la Cremonese. L’esordio di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera si è rivelato amaro, con la squadra incapace di superare le fragilità difensive e offensive già evidenti nella stagione precedente. Le decisioni arbitrali, le prestazioni sottotono di alcuni giocatori e le reazioni dei tifosi sui social hanno dominato le discussioni post-partita, mentre la Cremonese ha festeggiato una vittoria storica.

Milan, debutto amaro per Modric

Al Milan deve ritrovare rapidamente compattezza e identità. La debacle casalinga contro una neopromossa rappresenta un segnale d’allarme, ma anche un’occasione per Allegri di dimostrare le sue capacità in corsa: servono rinforzi urgenti dal mercato

I principali quotidiani sportivi italiani hanno commentato la debacle del Milan con toni duri, sottolineando la delusione per un esordio che ha evidenziato vecchie fragilità. Il Corriere della Sera titola: “Milan, un debutto shock. Affonda con la Cremonese”, puntando il dito sulla prestazione opaca della squadra. La Stampa parla di “Flop del Milan di Allegri”, contrapponendo la sconfitta rossonera al successo del Napoli contro il Sassuolo. Il Giornale rincara la dose: “Il Napoli vola e il Milan di Allegri finisce al tappeto con la Cremonese”. Il Gazzettino evidenzia la sorpresa: “Subito la sorpresa. Milan choc a San Siro, passa la Cremonese. Napoli e Roma ok”. La Gazzetta dello Sport sintetizza con un secco “Il Milan non c’è”, mentre il Corriere dello Sport ironizza con “Milan al buio, EuroBonazzoli”, celebrando l’exploit del bomber grigiorosso. Tuttosport si concentra sul debutto di Modric: “Modric? La magia la fa Bonazzoli!”. Infine, QS descrive un “Milan spento e rovesciato”, sottolineando la mancanza di brillantezza e coesione.

Anche l’arbitro Collu al centro delle discussioni

La conduzione di gara dell’arbitro sardo Giuseppe Collu, 35 anni e tra i più giovani della Can A-B, ha suscitato accese polemiche. Supportato dagli assistenti Di Gioia e Mokhtar, con Doveri al VAR e Ghersini all’AVAR, Collu ha distribuito cinque cartellini gialli a Grassi, Terracciano, Payero, Jimenez e Bondo. Diversi episodi hanno alimentato il dibattito. Al 18’, un contatto in area tra Fofana e Collocolo non è stato considerato da rigore, con Luca Marelli su DAZN che ha avvalorato la scelta: “Un normale scontro di gioco, Fofana colpisce con il ginocchio il retro del ginocchio di Collocolo”. Un minuto dopo, un gol di Gimenez è stato annullato per un fuorigioco di Modric. Al 34’, il Milan ha protestato per un possibile penalty su Loftus-Cheek, ma Collu ha deciso di non intervenire, decisione condivisa da Marelli: “Nessun rigore, scelta corretta”. Sul gol dell’1-1 di Pavlovic, la Cremonese ha contestato un presunto fallo di Saelemaekers su Zerbin: Marelli lo ha definito un episodio “al confine”, ma valido per il VAR. Gianpaolo Calvarese, su Facebook, ha elogiato la coerenza di Collu, che nel primo tempo ha fischiato solo cinque falli, mantenendo un metro di giudizio uniforme.

Estupinan e Gimenez deludono, nella Cremonese invece Zerbin e Terracciano tra i migliori

Tra i rossoneri, Pabel Estupinan è stato il più criticato. Nonostante l’assist per il gol di Pavlovic, l’esterno ha vissuto un primo tempo disastroso, tanto da essere sostituito da Allegri all’intervallo. I tifosi, sui social, lo hanno accostato al deludente Emerson Royal, esprimendo dubbi sulle sue capacità di adattamento. Anche Santiago Gimenez ha deluso, apparendo scollegato dai compagni e incapace di lasciare il segno, nonostante un gol annullato per fuorigioco. Il solo Luka Modric ha offerto lampi di qualità, ma non è riuscito a invertire le sorti di una squadra poco coesa. Sul fronte Cremonese, Federico Baschirotto e Federico Bonazzoli, autori dei due gol hanno offerte ottime prestazioni, supportati da due ex milanisti come Alessio Zerbin, che ha fornito il cross per il primo gol, e Filippo Terracciano, un muro in difesa.

Il ritorno di Massimiliano Allegri, accolto con entusiasmo come il tecnico capace di riportare il Milan al vertice, si è aperto con una sconfitta che ha riacceso le perplessità sulla rosa. Nonostante le dichiarazioni ottimistiche pre-partita, in cui Allegri aveva lodato il lavoro del direttore sportivo Tare e l’inserimento dei nuovi acquisti, la squadra ha mostrato lacune evidenti, soprattutto nella gestione dei cross e nella finalizzazione. La stampa e i tifosi invocano rinforzi sul mercato, con la difesa vulnerabile e l’attacco privo di un centravanti di spessore. Le incertezze sull’idoneità fisica di Victor Boniface spingono il Milan a valutare alternative come Conrad Harder.

Sui social, i supporter rossoneri non hanno nascosto la loro frustrazione. Molti hanno puntato il dito contro la gestione del mercato da parte di Cardinale e Furlani. Altri hanno invitato alla pazienza, confidando nella capacità di Allegri di costruire un progetto a lungo termine. Il Milan è ora atteso da una sfida importante contro il Torino, che affronterà le due milanese nelle prime due di campionato.

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