Kevin De Bruyne al centro del progetto Conte, e la partita contro il Sassuolo lo ha dimostrato in meno di un quarto d’ora
È un calcio diverso, ma sto trovando il mio spazio. Possiamo ancora migliorare, ha assicurato il belga, alimentando le speranze di un’annata memorabile per gli azzurri
Un debutto indimenticabile, un gol d’autore e un’impronta indelebile: Kevin De Bruyne ha conquistato il cuore del Napoli e il palcoscenico del Mapei Stadium in una serata memorabile. Nella gara d’apertura della Serie A 2025-26, gli azzurri, campioni in carica, hanno superato il Sassuolo con un netto 2-0, grazie alla rete decisiva del belga e a una prestazione che ha esaltato compagni e tifosi.

Le parole di Antonio Conte, Fabio Grosso e Giovanni Di Lorenzo celebrano un talento cristallino, destinato a essere il fulcro di un Napoli determinato a confermarsi al vertice con un calcio spettacolare
“Che gioia partire in questo modo,” ha detto Kevin De Bruyne al termine del match, con l’espressione soddisfatta di chi ha subito fatto la differenza. Il Mapei Stadium, tana del Sassuolo, si è trasformato per una sera in un’estensione dello Stadio Maradona, con i supporter azzurri in delirio dopo il suo gol al 57’. Su calcio di punizione, il belga ha disegnato una parabola impeccabile che ha superato la barriera e beffato il portiere Stefano Turati, trovando l’angolo lontano. “Ho provato a calciare in una zona insidiosa, e per fortuna è andata bene” ha commentato con la sua tipica modestia, come riportato da DAZN. Ma il suo contributo è andato ben oltre la rete. De Bruyne ha sfoderato una versatilità straordinaria, alternandosi tra il ruolo di trequartista, quello di seconda punta e persino di falso nove negli ultimi frangenti, quando il Napoli ha controllato il risultato. Dopo appena 26 secondi aveva già tentato la conclusione verso la porta, un chiaro segnale della sua determinazione. Con 50 passaggi riusciti su 58 (86% di precisione), 3 opportunità create (primato del match) e 5 palloni recuperati, il 34enne ha offerto una prova completa, confermandosi il faro tecnico che i partenopei attendevano con ansia.
Antonio Conte non ha celato la sua ammirazione per l’impatto immediato di De Bruyne. “Sta rispondendo bene e si sta abituando al nostro stile di gioco. Il mio ruolo è quello di un sarto: lavoro per adattare il sistema alle sue qualità e a quelle della squadra” ha dichiarato l’allenatore azzurro. Conte ha impiegato il belga in una posizione dinamica, alternandolo tra la trequarti e un compito di collegamento tra centrocampo e attacco, in un 4-3-3 che in fase di non possesso si trasformava in un compatto 4-5-1. Questa fluidità ha permesso a De Bruyne di combinarsi alla perfezione con Scott McTominay e Matteo Politano, seminando il panico nella retroguardia neroverde. Il gol su punizione, definito da Di Lorenzo “un po’ fortunoso” ma eseguito perfettamente, ha rappresentato il culmine della prestazione in cui De Bruyne ha brillato non solo per tecnica, ma anche per carisma. “Un calciatore del suo calibro innalza il livello di tutti i compagni” ha rimarcato il capitano del Napoli, evidenziando l’influenza positiva del belga sull’intera squadra.
Sul fronte opposto, Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, non ha potuto far altro che riconoscere la superiorità di De Bruyne. “È un fuoriclasse indiscusso” ha commentato il tecnico neroverde, primo a subire l’uragano del nuovo acquisto partenopeo. Il Sassuolo, appena tornato in Serie A dopo l’ottima annata da primatista solitaria in Serie B, ha lottato ma non è riuscito a contenere la qualità del Napoli, finendo anche in inferiorità numerica al 79’ per l’espulsione di Ismaël Koné, ammonito due volte. Eccetto un tentativo di Tarik Muharemović, neutralizzato da un intervento di Alex Meret, i neroverdi non sono mai stati realmente pericolosi. Il Napoli ha controllato il possesso e generato le occasioni più nitide, con Politano che ha scheggiato il palo al 55’ e McTominay che ha sfiorato il bis con un tiro che si è infranto sulla traversa nei minuti di recupero del primo tempo.
McTominay, che coppia al fianco di De Bruyne
Se De Bruyne ha rappresentato la scintilla creativa, Scott McTominay è stato il cuore pulsante del Napoli. Lo scozzese, premiato come MVP della Serie A nella stagione precedente, ha sbloccato il match al 17’ con un colpo di testa impeccabile su un cross preciso di Politano, mostrando ancora una volta il suo fiuto per gli inserimenti. “Volevamo iniziare come abbiamo chiuso l’anno scorso. Abbiamo fame di successi” ha dichiarato McTominay, che ha chiuso la partita con 7 recuperi, 8 duelli vinti su 15 e 6 falli subiti, dimostrandosi una colonna imprescindibile. L’intesa tra McTominay e De Bruyne, con il primo a garantire solidità e il secondo a regalare genialità, ha già mostrato segnali di grande potenziale. La loro complementarità promette di essere una delle chiavi del Napoli per la stagione in corso.
Il 2-0 al Sassuolo non è stato solo un successo convincente, ma un messaggio forte delle ambizioni del Napoli. Dopo lo Scudetto del 2024-25, gli azzurri mirano a un’impresa mai riuscita neanche nell’era di Maradona: confermarsi campioni. Conte, rimasto saldo alla guida a differenza di Spalletti, partito dopo il titolo del 2023, ha le idee chiare: “Abbiamo un gruppo competitivo, ma dobbiamo crescere, sia come squadra che come singoli” ha affermato l’allenatore, che dovrà fare a meno di Romelu Lukaku fino a dicembre per un problema muscolare alla coscia. Lorenzo Lucca, chiamato a rimpiazzare il belga, ha trovato difficoltà a incidere, ma l’apporto di De Bruyne e McTominay ha mascherato le sue incertezze. Di Lorenzo, invece, ha rimarcato l’importanza di un avvio positivo: “Questo successo ci dà slancio. Con Kevin nel gruppo, possiamo puntare in alto”.
A 34 anni e 56 giorni, De Bruyne è entrato nella storia del Napoli come il giocatore di movimento più anziano a debuttare in Serie A nell’era dei tre punti e il terzo centrocampista a trovare il gol all’esordio, seguendo le orme di Jonathan de Guzman e Francesco Moriero. La sua esperienza, forgiata da un decennio al Manchester City con sei titoli di Premier League e una Champions League, rappresenta un’arma preziosa per un Napoli che ambisce a primeggiare in Italia e a farsi valere in Europa. I tifosi del Maradona attendono con trepidazione il debutto casalingo contro il Cagliari nella prossima giornata. Se la serata al Mapei è stata solo un assaggio, De Bruyne sembra pronto a guidare il Napoli verso nuovi orizzonti.
Potrebbe interessarti anche:









