Serie A

Scudetto 25/26, cosa dicono i pronostici e quali sono le vere ambizioni delle squadre di Serie A?

Scritto da Francesco Andriani, 21 Agosto 2025 - Tempo di lettura: 5 minuti

La Serie A 2025-2026 si annuncia come un campionato di transizione ma carico di aspettative, con Napoli e Inter in pole position e Roma, Juventus, Milan e Fiorentina pronte a sfidarle

La stagione 2025-2026 della Serie A si prospetta interessante grazie ai numerosi cambi di panchina, con Napoli e Inter che rimangono i principali contendenti al titolo, ma con numerose squadre pronte a sfidarle grazie a scelte spesso poco conservative o addirittura audaci. La competizione per lo Scudetto, i piazzamenti europei e la permanenza nella massima serie si arricchisce di nuove dinamiche, allenatori emergenti e obiettivi ambiziosi.

Il Napoli festeggia il suo quarto scudetto, sotto la guida di Antonio Conte

Le rivoluzioni in panchina, come l’arrivo di Gasperini alla Roma e Juric all’Atalanta, insieme agli acquisti di spessore come De Bruyne e David, aggiungono incertezza e fascino a una competizione che promette scintille. Con l’inizio fissato per il 23 agosto 2025 e la conclusione il 24 maggio 2026, il cammino verso lo Scudetto è pronto a regalare emozioni intense

Napoli e Inter per il titolo

Il Napoli, fresco del trionfo nella stagione 2024-2025 che gli ha consegnato il quarto Scudetto della sua storia, si candida come la forza dominante del campionato. Con Antonio Conte saldamente al comando, i partenopei hanno dimostrato una solidità granitica in difesa e un’abilità unica nel capitalizzare i momenti decisivi, come la vittoria per 2-0 contro il Cagliari che ha sancito il sorpasso sull’Inter all’ultima giornata.

L’innesto di campioni come Kevin De Bruyne, Noa Lang e Lorenzo Lucca ha reso la rosa ancora più temibile, con Romelu Lukaku (nonostante uno stop per un problema muscolare di tre o quattro mesi) e Scott McTominay, eletto miglior giocatore della passata stagione, come pilastri fondamentali. L’infortunio al quadricipite di Lukaku, che potrebbe richiedere un’operazione, rappresenta un’ombra sulle ambizioni di Conte, deciso a mantenere il primato con un gioco sempre più deciso e spettacolare.

L’Inter, reduce da una stagione 2024-2025 segnata anche dalla delusione per la sconfitta per 5-0 in finale di Champions contro il Paris Saint-Germain e dalla beffa dello Scudetto sfumato, riparte con un progetto meno ambizioso forse, guidato da Cristian Chivu. L’ex difensore nerazzurro, con un’esperienza limitata in panchina, rappresenta una scelta coraggiosa per un club abituato a dominare. Nonostante l’addio di Simone Inzaghi, l’Inter ha rafforzato la squadra con innesti di qualità come Piotr Zieliński e Mehdi Taremi, entrambi a costo zero, e il giovane talento Petar Sučić. Le stime di Opta attribuiscono ai nerazzurri il 36,09% di possibilità di conquistare il titolo, contro il 13% del Napoli, ma l’inesperienza di Chivu potrebbe rivelarsi un ostacolo in un campionato così serrato.

L’Atalanta si appresta a vivere una stagione di profonda transizione dopo l’addio di Gian Piero Gasperini, che ha guidato il club per nove anni portandolo a essere una delle squadre più ammirate d’Europa. Il tecnico, ora alla Roma, ha lasciato il posto a Ivan Juric, che introduce un approccio più concreto, basato su intensità fisica, marcature individuali e rigore difensivo. Questo cambiamento di filosofia potrebbe richiedere una revisione della rosa, abituata al pressing incessante e al gioco fluido di Gasperini. La partenza di Mateo Retegui, capocannoniere della Serie A 2024-2025 con 25 reti, trasferitosi all’Al-Qadsiah, e l’ipotetica cessione di Ademola Lookman pesano sull’attacco bergamasco. Dopo il terzo posto della passata stagione, l’Atalanta punta a confermarsi in zona Champions, ma la transizione tattica potrebbe frenare le sue ambizioni di titolo.

Roma e Gasperini per il grande salto

La Roma affronta la stagione con rinnovato entusiasmo sotto la guida di Gian Piero Gasperini, subentrato a Claudio Ranieri, ritiratosi dopo aver portato i giallorossi al quinto posto. Reduce dai successi con l’Atalanta, tra cui l’Europa League 2024, Gasperini mira a instillare il suo calcio intenso e offensivo nella capitale, puntando su un progetto a lungo termine che valorizzi giovani promesse come Evan Ferguson, arrivato in prestito dal Brighton. La presenza di Paulo Dybala, rientrato da un infortunio, è cruciale, con le sue 129 reti e 67 assist in Serie A che lo consacrano come leader tecnico. Le proiezioni attribuiscono alla Roma un 45,9% di possibilità di qualificarsi per la Champions League, alimentando le speranze di un ritorno in Europa. L’entusiasmo dei tifosi, con 40.000 abbonamenti sottoscritti e l’Olimpico esaurito, è un ulteriore punto di forza.

Juventus, Tudor e una nuova stagione tutta da scrivere

La Juventus, guidata da Igor Tudor, cerca di ridurre il distacco dalle capoliste dopo una stagione salvata dalla qualificazione last-minute alla Champions League. Gli arrivi di Joao Mario e Jonathan David, quest’ultimo ingaggiato a parametro zero dal Lille, hanno portato qualità, ma la difficoltà nel concretizzare le occasioni da gol rimane un problema. Tudor, confermato nonostante voci di un possibile esonero, è chiamato a riportare la Vecchia Signora al vertice dopo cinque anni senza Scudetto. Le stime indicano un 7,33% di possibilità di vittoria del titolo, ma la Juventus deve trovare maggiore continuità per competere con Napoli e Inter.

Milan con Allegri (o sarà grande sorpresa oppure una minestra riscaldata)

Il Milan, dopo una stagione 2024-2025 chiusa all’ottavo posto senza accesso alle coppe europee, si affida al ritorno di Massimiliano Allegri per rinascere. La vittoria in Supercoppa Italiana non ha mascherato le delusioni in Coppa Italia e in campionato, segnate dall’addio di pedine fondamentali come Tijjani Reijnders, Malick Thiaw e Theo Hernandez. Allegri ha puntato su Luka Modric, Ardon Jashari, Samuele Ricci e Koni De Winter per costruire una squadra più solida, con l’obiettivo di rientrare tra le prime quattro. Tuttavia, l’assenza di un bomber di peso potrebbe limitare le ambizioni rossonere, con un 7,46% di possibilità di Scudetto secondo Opta. Il gioco difensivo di Allegri dovrebbe ridurre i gol subiti, ma potrebbe penalizzare la creatività offensiva, come dimostrato dalle difficoltà di Rafael Leao.

La Fiorentina, sotto la guida di Stefano Pioli, cerca di trasformare le promesse in successi dopo anni di finali perse in Conference League e Coppa Italia. Pioli, che ha già conquistato lo Scudetto con il Milan nel 2022, torna in una piazza che conosce bene, avendola allenata dal 2017 al 2019. Con Moise Kean come possibile trascinatore in attacco e una rosa che conserva la sua identità, la Viola punta a migliorare il sesto posto della passata stagione e a conquistare un trofeo. La qualificazione ai playoff di Conference League è un punto di partenza, ma l’obiettivo è un ritorno in Europa League o, in prospettiva, in Champions League.

Tra le altre squadre, la Lazio di Maurizio Sarri e il Bologna di Vincenzo Italiano si candidano per un posto in Europa, con rispettivamente il 29,68% e il 24,45% di possibilità di qualificarsi per la Champions League. Il Como, guidato da Cesc Fabregas e rafforzato da investimenti importanti, potrebbe sorprendere, con proiezioni che lo vedono a metà classifica ma con il potenziale per insidiare le grandi. Le neopromosse Sassuolo, Pisa e Cremonese, invece, si preparano a una dura battaglia per la salvezza, con il Sassuolo che si affida alla guida di Fabio Grosso per consolidarsi in Serie A.

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