Champions League

Come arrivano le quattro semifinaliste di Champions League alle gare di andata del 29 e 30 aprile

Scritto da Alberto Bencivenga, 29 Aprile 2025 - Tempo di lettura: 5 minuti

Le semifinaliste della Champions League 2025: analisi dello stato di forma di Inter, Barcellona, Arsenal e PSG

Le semifinali della Champions League 2024-2025 vedono protagoniste quattro squadre di primissimo livello: Inter, Barcellona, Arsenal e Paris Saint-Germain. Ciascuna ha intrapreso un percorso unico per raggiungere il traguardo finale, affrontando sfide diverse sia nei rispettivi campionati nazionali che nella competizione europea.​ Non abbiamo al momento una favorita, proprio grazie all’eterogeneità dei loro risultati e al loro diverso stato di forma attuale. Confrontare poi la situazione delle ultime gare – vedasi le tre sconfitte consecutive dei nerazzurri ad esempio – in ambito europeo conta poco o niente. A maggior ragione se la finale sarà tra più o meno un mese.

Semifinali Champions League di aprile e maggio 2025

Semifinali Champions League di aprile e maggio 2025

La fase decisiva della Champions League 2024-2025 entra nel vivo con le semifinali d’andata, che vedono coinvolte quattro squadre rappresentanti altrettante nazioni: Italia, Inghilterra, Francia e Spagna. L’Inter affronterà il Barcellona mercoledì 30 aprile al Camp Nou, mentre l’Arsenal ospiterà il Paris Saint-Germain martedì 29 aprile all’Emirates Stadium.

Le gare di ritorno si disputeranno la settimana successiva: martedì 6 maggio PSG-Arsenal a Parigi e mercoledì 7 maggio Inter-Barcellona a Milano. Le squadre che giocheranno il ritorno in casa, ovvero PSG e Inter, avranno un potenziale vantaggio nel caso di tempi supplementari o rigori.

La finale è in programma sabato 31 maggio alle ore 21:00 (CEST). Restano in corsa quattro club di alto profilo per succedere al Real Madrid come prossimo campione d’Europa.

Inter: solidità difensiva ma le energie iniziano a scarseggiare?

L’Inter ha mostrato una notevole costanza durante la fase a gironi della Champions League, accumulando 13 punti in sei incontri, con quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta, segnando sette gol e subendone solo uno. Questo rendimento ha permesso ai nerazzurri di chiudere al quarto posto nella fase campionato, garantendosi l’accesso diretto agli ottavi di finale.​

Negli ottavi, l’Inter ha superato il Feyenoord con un punteggio complessivo di 4-1, mentre ai quarti ha affrontato il Bayern Monaco, dimostrando una solida organizzazione difensiva e un’efficace capacità di gestione delle partite.​

In campionato, l’Inter ha mantenuto un buon ritmo, consolidando la propria posizione nelle zone alte della classifica. La squadra di Simone Inzaghi ha beneficiato di un tabellone favorevole, evitando avversari come Real Madrid e Liverpool fino alla finale.​ Dopo la sconfitta nel derby di Coppa Italia però, qualcosa è cambiato: non si parla più di triplete (quasi fosse l’unico vero obiettivo di stagione) ed in Serie A adesso al primo posto c’è il Napoli. Ma la Champions, si sa, è altra cosa.

L’Inter si trova in un momento decisivo della stagione, con tre sconfitte consecutive tra Serie A e Coppa Italia, che hanno segnato un brusco rallentamento dopo una partenza promettente. La squadra ha subito il sorpasso del Napoli in classifica, scivolando al secondo posto, e ora è chiamata a una reazione immediata in vista delle semifinali di Champions League contro il Barcellona. L’andata si giocherà al Montjuïc, stadio che pur non essendo il leggendario Camp Nou, offre comunque un ambiente sfidante per la squadra nerazzurra.

L’Inter arriva alla sfida con il morale basso, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e la pesante sconfitta contro il Milan. La lotta per lo scudetto resta comunque l’obiettivo principale, ma la Champions rappresenta un’opportunità unica per risollevare la stagione. Nonostante le difficoltà, la rosa rimane una delle più forti, anche se gli infortuni e le squalifiche hanno influito negativamente. L’Inter dovrà fare affidamento su una difesa solida e sulla capacità di sfruttare le transizioni veloci, cercando di disinnescare il tiki-taka del Barcellona, che arriva dalla recente vittoria della Coppa del Re contro il Real Madrid.

Barcellona: talento offensivo e resilienza, ma troppi infortuni

Il Barcellona ha mostrato una crescita costante durante la stagione. Dopo aver superato agevolmente il Benfica negli ottavi di finale, i catalani hanno affrontato il Borussia Dortmund ai quarti, vincendo 1-0 all’andata e 3-1 al ritorno, grazie a prestazioni convincenti e a un attacco prolifico.​

In Liga, il Barcellona ha mantenuto una posizione competitiva, lottando per il titolo con prestazioni solide. La squadra ha beneficiato di un mix di esperienza e gioventù, con giocatori chiave che hanno contribuito sia in fase offensiva che difensiva.​

Pur privo di Robert Lewandowski, è una squadra in forma, con giocatori come Lamine Yamal, Pedri e Raphinha che arricchiscono l’attacco, mentre Frankie de Jong rimane una delle chiavi del centrocampo. La squadra catalana, guidata da Xavi, è una delle favorite, ma la difesa presenta alcune vulnerabilità che l’Inter potrebbe sfruttare con contropiedi rapidi. La sfida si preannuncia equilibrata, con il Barcellona leggermente favorito per il 51%, ma l’Inter potrebbe ribaltare le previsioni se riuscisse a mettere in atto un gioco preciso e organizzato.

Arsenal: rinascita sotto Arteta e ambizioni europee, fino a che punto?

L’Arsenal, guidato da Mikel Arteta, ha vissuto una stagione di rinascita. Dopo aver concluso la fase campionato della Champions League al terzo posto, i Gunners hanno eliminato il PSV Eindhoven con un clamoroso 7-1 e successivamente il Real Madrid con un punteggio complessivo di 5-1, dimostrando una notevole efficacia offensiva.​

In Premier League, l’Arsenal ha mantenuto un rendimento costante, posizionandosi tra le prime due in vetta al campionato. La squadra ha beneficiato del ritorno di giocatori chiave come Bukayo Saka e della crescita di giovani talenti, consolidando la propria identità di gioco sotto la guida di Arteta.​

Paris Saint-Germain: solito dominio francese e strapotere tecnico, ma oltr’Alpe?

Il Paris Saint-Germain ha continuato a dominare in Ligue 1, conquistando il quarto titolo consecutivo e raggiungendo la finale della Coppa di Francia. In Champions League, dopo aver eliminato il Liverpool ai rigori negli ottavi, il PSG ha affrontato l’Aston Villa ai quarti, vincendo 3-1 all’andata e perdendo 3-2 al ritorno, passando il turno con un punteggio complessivo di 5-4.​

La squadra di Luis Enrique ha mostrato una crescita significativa, con un attacco potente guidato da giocatori come Ousmane Dembélé e Khvicha Kvaratskhelia, che hanno contribuito con 15 gol nella competizione. Nonostante una sconfitta per 2-0 contro l’Arsenal nella fase a gironi, il PSG si presenta alle semifinali con maggiore fiducia e coesione.​

Le semifinali della Champions League 2024-2025 promettono spettacolo e intensità, con quattro squadre che hanno dimostrato qualità e determinazione nel loro percorso. L’Inter e il Barcellona si sfideranno in un confronto tra tradizione e ambizione, mentre l’Arsenal e il PSG daranno vita a una sfida tra due squadre in cerca della loro prima vittoria nella competizione. Il campo deciderà chi avrà la meglio e accederà alla finale di Monaco di Baviera il 31 maggio.

Potrebbe interessarti anche: