Onore agli sconfitti, la delusione blaugrana è solo l’inizio di un futuro roseo grazie a una nuova rosa di giovani campioni
Inter-Barcellona 4-3, Champions League: il Barcellona sfiora la finale ma viene eliminato dall'Inter. Orgoglio, giovani talenti e speranze per il futuro nel racconto di una notte intensa
Il Barcellona è stato eliminato dalla Champions League al termine di una delle serate più intense della stagione. Dopo una straordinaria rimonta culminata nei minuti di recupero, la formazione catalana ha sfiorato la qualificazione con un tiro potente di Lamine Yamal, che al 92° minuto ha colpito il palo, sfiorando l’impresa. Pochi istanti dopo, è arrivata la beffa: Acerbi, in contropiede, ha siglato il gol del pareggio che ha consegnato la finale all’Inter. In un brevissimo arco di tempo si è condensata un’intera sfida fatta di equilibrio e decisa da piccolissimi dettagli.

Hansi Flick
Orgoglio e lacrime a fine gara per un giovanissimo Barcellona che esce a testa alta, con qualche rammarico
Mentre i giocatori dell’Inter festeggiavano, sul volto dei blaugrana si leggeva la delusione. Eppure, le parole dell’allenatore Hansi Flick hanno cercato di guardare oltre la sconfitta: “Ci riproveremo il prossimo anno“, ha dichiarato, sottolineando come questa fosse una stagione di transizione. Nonostante l’inesperienza, con molti giovani in rosa, il Barça ha tenuto testa a una delle squadre più rodate d’Europa. Flick ha parlato di progresso e crescita, evidenziando la necessità di apprendere da questa esperienza.
Una squadra che va ben oltre le aspettative: difesa da film dell’orrore, ma attacco già stellare
Eric Garcia, tra i protagonisti della doppia sfida, ha espresso soddisfazione per quanto costruito: “Nessuno credeva in noi all’inizio, era un anno di passaggio, e invece abbiamo dimostrato il nostro valore“. Lo stesso concetto è stato ribadito anche da Ronald Araujo, che ha condiviso il messaggio trasmesso da Flick nello spogliatoio: il tecnico si è detto fiero del gruppo e sicuro di un ritorno più forte nella prossima edizione del torneo.
Nonostante la sconfitta, tra i singoli spicca la prestazione del diciassettenne Lamine Yamal. Il giovanissimo attaccante ha preso per mano la squadra in diversi momenti della partita, sfiorando più volte il gol. Pur non riuscendo a segnare, ha confermato di non temere la pressione dei grandi appuntamenti. Un gesto significativo è arrivato da Alessandro Bastoni, che a fine gara ha chiesto la maglia proprio a Yamal, riconoscendone il valore.
Il Barcellona non dispone al momento di risorse economiche sufficienti per grandi rivoluzioni nella rosa, ma Flick può contare su un nucleo stabile e promettente. Il tecnico tedesco ha espresso il desiderio di tornare presto a giocare nel rinnovato Camp Nou, sottolineando quanto l’atmosfera sia un fattore chiave per la squadra. “Quando i giocatori si guarderanno allo specchio nel cuore della notte – ha concluso – si sentiranno orgogliosi di quanto fatto“.
Il Barcellona è tornato a disputare una semifinale di Champions League dopo sei anni, nonostante l’esperienza limitata della sua rosa: solo quattro giocatori avevano già raggiunto questo traguardo, e due di loro non sono mai scesi in campo in questa stagione. La maggior parte dei calciatori è alla prima grande occasione della carriera, e molti nel 2019 non erano ancora professionisti.
Dopo aver superato il Borussia Dortmund, con una netta vittoria all’andata e qualche rischio al ritorno, il Barça ha dimostrato che anche un gruppo giovane e rinnovato può competere ad alti livelli. Con un’età media di 25 anni e ben 37 vittorie stagionali, la squadra di Flick rimane ha perso l’occasione per il Triplete, ma nuovi traguardi lo attendono. Questo nuovo Barcellona, pur meno scintillante rispetto al passato, incarna lo spirito della Masía e il frutto di un progetto che valorizza i giovani cresciuti nel vivaio. La sconfitta di Milano è solo un punto di inizio per questa giovane promettente rosa, falcidiata dagli infortuni nel corso della stagione, ma che ha visto nelle sue giovanissime leve dei giocatori affidabili e di ottimo livello.
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