Thiaw e Locatelli decidono Milan-Juve, Mirante evita l’imbarcata ma Allegri è fuorioso
Vittoria della Juve in una gara non particolarmente ricca di emozioni sotto porta, ma che è stata caratterizzata da una buona intensità e frequenti cambi di fronte. Ora Allegri è terzo dietro le milanesi.
Che sia stata una partita tattica lo si è capito dal 40 minuto del primo tempo quando Thiaw, difensore tedesco del Milan, aggancia Kean che si divincola e sta per entrare in area di rigore solissimo, con il solo Mirante posto a difendere la porta. Fino ad allora un Milan di fantasia ed una Juventus che, orfana anche di Danilo dietro, si è difesa con difficoltà ma in maniera efficace.
Ma dire che sia stato il cartellino rosso a indirizzare la partita, potrebbe sembrare riduttivo. Milan-Juventus termina 0-1 con un gol da trenta metri di Locatelli che, sette anni dopo, segna a due minuti di distanza (minuto 63) nella porta opposta all’altra squadra, quella rossonera che tanto lo ha lanciato in Serie A. Da lì in poi, tra stanchezza e reparti che si disuniscono, sia Pioli (che non centra il 6° successo consecutivo contro i bianconeri salvando il record di Capello) che Allegri non hanno troppo l’aria di essere contenti, tanto che il livornese in pieno recupero si lancia andare al classico lancio della giacca con tanto di sfilata di cravatta.
In effetti, questa Juventus ha solo un obiettivo forse ovvero il campionato, quindi sperare che i suoi dessero il 110% sarebbe il minimo, al contrario degli uomini del suo collega che mercoledì saranno impegnati nella trasferta di Parigi. Una sconfitta che a Pioli pesa, perché perde la vetta solitaria a favore dei cugini nerazzurri, mentre mantiene il punto di vantaggio sulla Juve, che adesso ha ridato un senso al proprio cammino iniziale.
Alla fine la Juventus fa torello a San Siro, ovvero questo è quello che Allegri si augurava probabilmente quando si è tolto ma giacca, ma ha portato a casa i tre punti con una prestazione caratterizzata da un attimo di suspense con la super parata di Szczesny su Giroud fino al gol di Locatelli deviato da Krunic.
L’errore di Thiaw del Milan non ha spianato la strada al gioco bianconero, tanto che in superiorità numerica hanno comunque rimediato 4 cartellini gialli ma ha dalla sua sicuramente l’attenuante di aver schierato una formazione estremamente giovani, tra cui spicca il debutto in Serie A di Huijsen al posto di un acciaccato (e già ammonito) Gatti, che fino a quel momento aveva ben contenuto Leao.
Il gol, al minuto 63, è frutto di un tiro di Locatelli che imbecca la deviazione non troppo marcata di Krunic ma che comunque basta a mettere fuori traiettoria Mirante: il ragazzo si è lasciato andare al triplice fischio ad un pianto scrosciante, forse ricordando quel gol segnato da ragazzino proprio contro la sua attuale squadra sette anni fa nello stesso stadio.
La Classifica di Serie A alla nona giornata
- Inter 22
- Milan 21
- Juventus 20
- Fiorentina 17 (una gara in meno, domani lunedì 23 ottobre)
- Napoli 17
- Atalanta 16
- Roma 14
- Bologna 14
- Lazio 13
- Lecce 12 (una partita in meno, domani lunedì 23 ottobre)
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Tabellino e statistiche della gara: