I due posti extra nella Champions League potrebbero rimanere all’Italia? La classifica aggiornata
Il calcolo dei punti nel ranking UEFA è a favore dell'Italia grazie anche alle prestazioni della Fiorentina che si trova in Conference. Ecco la classifica aggiornata
Con l’inizio della stagione 2024/25 delle coppe, è ripartita anche la competizione tra le federazioni per aggiudicarsi i due posti extra nella Champions League, che lo scorso anno sono stati conquistati dalla Serie A. Questi posti aggiuntivi rappresentano un’opportunità per le leghe nazionali di garantire a una squadra in più l’accesso al torneo per club più prestigioso d’Europa.

La classifica resta aperta e competitiva, e ogni partita sarà decisiva per stabilire le federazioni che avranno diritto ai preziosi posti aggiuntivi nella prossima edizione della Champions League
L’Italia concreta per sognare in Champions League
La modifica del regolamento della Champions League ha portato a un format innovativo per la stagione in corso. Come riportato da Calcio e Finanza, il numero delle squadre partecipanti è stato incrementato da 32 a 36, con tutte le squadre inserite in un girone unico, dove ognuna gioca otto partite contro avversari diversi. L’introduzione di quattro fasce di merito permette una distribuzione più equilibrata degli incontri. Dei quattro posti aggiuntivi, due sono riservati alle federazioni nazionali che raggiungono il miglior punteggio stagionale nel ranking UEFA, garantendo così un ulteriore posto in Champions alla quinta classificata della Serie A, grazie all’ottimo rendimento delle squadre italiane nella stagione precedente. L’obiettivo dell’Italia è mantenere questo vantaggio anche quest’anno.
Come funziona il sistema di punteggio nel ranking
Il calcolo dei punti nel ranking UEFA si basa sulle prestazioni delle squadre nei vari tornei europei. Ogni club partecipante contribuisce al punteggio nazionale in base ai risultati ottenuti nelle competizioni UEFA. In particolare, i club impegnati in Champions League possono accumulare più punti rispetto a quelli che partecipano all’Europa League o alla Conference League, con un massimo rispettivo di 29,5, 23 e 20,5 punti. Ogni vittoria o pareggio porta punti alla squadra, e ci sono bonus per chi avanza nei turni a eliminazione diretta. Da questa stagione, i bonus vengono assegnati anche in base alla posizione che i club occupano nella classifica combinata delle tre competizioni.
Il contributo della Fiorentina
Il ruolo della Fiorentina, che è rimasta in Conference League dopo aver superato il turno preliminare, è significativo per il ranking dell’Italia. La presenza della squadra toscana in questa competizione garantisce punti preziosi, poiché ogni vittoria o pareggio incrementa il totale nazionale. Infatti, il punteggio finale del ranking per ciascuna federazione è calcolato sommando i punti ottenuti da tutte le squadre appartenenti a quella federazione e dividendo per il numero di squadre partecipanti. Per l’Italia, quindi, ogni punto raccolto dalla Fiorentina potrebbe rivelarsi d’oro.
La situazione attuale nella classifica del ranking UEFA
Dopo le prime quattro giornate delle competizioni europee, l’Inghilterra rimane saldamente in testa alla classifica con 9.429 punti, seguita dal Portogallo a 9.200 punti. L’Italia, con 8.750 punti, è vicina al secondo posto, mantenendo vive le possibilità di ottenere uno dei due posti extra in Champions. Le posizioni iniziano a consolidarsi, e le squadre dei principali campionati europei sono impegnate in una competizione serrata per guadagnare i due accessi supplementari.
Classifica aggiornata
- Inghilterra: 9.429 punti (posto extra in Champions)
- Portogallo: 9.200 punti (posto extra in Champions)
- Italia: 8.750 punti
- Germania: 8.375 punti
- Francia: 8.071 punti
- Spagna: 7.857 punti
- Repubblica Ceca: 7.500 punti
- Belgio: 7.400 punti
- Olanda: 6.666 punti
- Polonia: 6.375 punti
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