Il Milan e Stefano Pioli si separeranno a fine stagione, secondo alcune fonti: parte il casting per il nuovo allenatore rossonero
Con Stefano Pioli l'ultimo scudetto rossonero, poi una serie di risultati non sempre all'altezza: a Milanello si parla già del futuro tecnico.
Il Milan si prepara a una mini rivoluzione a fine stagione, almeno secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport. Stefano Pioli sembra destinato all’esonero, a meno di improvvise sorprese.
Nonostante un eventuale successo nel derby di lunedì, è stata la sconfitta dell’Olimpico di Roma che ha portato a una riflessione sulle ambizioni del Milan, giudicate inadeguate per il cammino del Club, che puntava evidentemente alla finale di Europa League. Il club e Cardinale ritengono necessario un cambiamento di rotta, pertanto si sta già valutando il futuro della panchina, che sarà annunciato dopo l’ultima giornata di questo campionato.
Il futuro di Stefano Pioli all’estero?
Le discussioni per individuare il successore di Pioli sono già in corso. I dirigenti del Milan hanno raccolto informazioni su diversi candidati, tra cui Julen Lopetegui e Paulo Fonseca, ma anche Christophe Galtier e Marcelo Gallardo. Questi quattro allenatori sono attualmente i principali nomi sul tavolo dei dirigenti Furlani e Moncada, che cercano un gioco più europeista. Antonio Conte, pur manifestando interesse per il Milan, al momento non sembra essere una scelta concreta, considerando le sue richieste economiche e le esperienze passate con Juventus e Inter – anche se sembrerebbe il nome più gettonato dai tifosi rossoneri.
Ma Pioli, nonostante le fatiche in campionato, le eliminazioni dalle competizioni europee e dalla Coppa Italia, sembra avere estimatori all’estero. Anche se dall’estero sicuramente avranno da fare le loro considerazioni, i numerosi cambi di panchina previsti per quest’estate, e stiamo parlando di top club europei, potrebbero ridare subito un incarico al tecnico rossonero. L’aria di esonero, però, a casa Milan, sembra si respiri già dall’intervallo di quel Newcastle-Milan di dicembre scorso, quando i rossoneri iniziarono cioè una fase a gironi senza gol e con tante occasioni sfumate.
Secondo la Gazzetta dello Sport, Lopetegui ha impressionato con il suo gioco sia con la nazionale spagnola che con il Siviglia, mentre Fonseca è apprezzato per il suo stile di gioco. Galtier vanta successi con Lille e PSG, mentre Gallardo rappresenterebbe una scelta audace, essendo un allenatore molto ammirato in Sudamerica ma senza esperienza in Europa. I quattro hanno in comune l’ingaggio alla portata delle casse rossonere.
Tuttosport aggiunge un altro nome alla lista, considerando che Zlatan Ibrahimovic abbia espresso interesse per Mark van Bommel. Quest’ultimo ha giocato per il Milan dal 2011 al 2012 e ha esperienza da allenatore in diversi club europei. Un’alternativa più economica potrebbe essere quella di promuovere Ignazio Abate, allenatore della Primavera, sempre come suggerisce Tuttosport, dando al tecnico il giusto riconoscimento per il suo lavoro con i giovani talenti del club e magari portandone qualcuno in prima squadra. Tra le varie voci, si è anche ipotizzato l’approdo di Maurizio Sarri.
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