Champions League

Feyenoord-Lazio 3-1: prima sconfitta per gli uomini di Sarri contro quella che sembra la bestia nera dei biancocelesti

Scritto da Francesco Andriani, 25 Ottobre 2023 - Tempo di lettura: 2 minuti

Tra la doppietta di Gimenez ed errori personali, la partita si indirizza sul 3-0, invano il gold ella bandiera.

La squadra di Sarri ha subito la sua prima sconfitta nel girone di Champions, battuta 3-1 al De Kuip contro un buon Feyenoord che allunga sulla Lazio in classifica di +2 punti. Gimenez è l’uomo della serata: prima un colpo di testa che ha sfiorato la rete avversaria, poi il coinvolgimento nell’autorete di Hysaj, sebbene il Var abbia evidenziato un suo fuorigioco iniziale.

Il messicano del Feyenoord si è dimostrato sempre in partita, segnando dopo appena mezz’ora nel primo tempo, raddoppiando e diventando l’uomo chiave nelle azioni dei padroni di casa. La Lazio, dal canto suo, ha dimostrato di non essere mai in partita, al di là degli errori personali di alcuni elementi.

Il raddoppio del Feyenoord nasce dai piedi di Zerrouki, che riceve palla dal limite dell’area completamente solo e calcia con il destro sul palo lontano, un tiro a incrociare che la colpevole difesa biancoceleste lascia partire senza troppo pressing.

Gli olandesi mettono in atto una ripartenza micidiale in occasione del 3-0, quando Timber si è ritrovato da solo in area, suo il potente tiro che costringe Provedel a compiere il miracolo su cui si avventa in maniera decisiva il tap-in di Gimenez. Dopo il terzo gol, al minuto 83 la Lazio ha tentato di rimettere in gioco la partita. È stato un calcio di rigore ottenuto con abilità da “Taty” Castellanos, abbattuto da Lopez, a dare a Pedro la possibilità di calciare e segnare il rigore del  3-1.

Provedel in parte causa della serata disgraziata anche se le colpe vanno divise con l’intera squadra. Il Feyenoord è entrato nell’area della Lazio quasi a suo piacimento e Provedel ha avuto poco da fare per evitare i gol. Tirar fuori i peggiori in campo tra le fila dei biancocelesti è veramente difficile, la difesa certamente ha sfoderato una delle peggiori prestazioni dell’inizio di stagione.

La Lazio non è stata in grado di reggere né fisicamente né tecnicamente la bolgia dello stadio amico del Feyenoord: il primo tempo dei biancocelesti è stato caratterizzato da errori banali nelle impostazioni di gioco e da distrazioni evitabilissime in difesa. Un insieme di fattori che hanno condotto al primo gol di Santiago Giménez e al secondo di Zarrouki, quest’ultimo particolarmente doloroso poiché è arrivato poco prima dell’intervallo. Nella ripresa, la squadra ha cercato di affidarsi a Zaccagni, il miglior elemento per le iniziative offerte. Tuttavia, la difesa biancoceleste si è sciolta come neve al sole di fronte alle organizzate ripartenze del Feyenoord.

Nonostante le responsabilità dei calciatori, alcune delle scelte tattiche di Sarri sono state in controtendenza con il recente periodo positivo della Lazio, che ha incassato una brusca battuta d’arresto in Champions, dopo aver ottenuto il pareggio contro l’Atletico Madrid al minuto 95 e la vittoria in casa sul Celtic. Nonostante tutto la squadra si trova con quattro punti in classifica al termine del girone di andata: la data chiave sarà il 7 novembre, quando il Feyenoord farà ritorno all’Olimpico per la gara di ritorno.

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