News

L’Atalanta è poca cosa, così l’Inter è la prima finalista della Supercoppa Italiana

Scritto da Luca Bortuzzo, 3 Gennaio 2025 - Tempo di lettura: 3 minuti

Nella semifinale della Supercoppa Italiana, giocata all'Al-Awwal Park di Riyad, l'Inter ha battuto l'Atalanta con il punteggio di 2-0

L’Inter di Simone Inzaghi è la prima finalista della Supercoppa Italiana 2024, grazie a una convincente vittoria per 2-0 contro l’Atalanta nella semifinale giocata all’Al-Awwal Park di Riad. Gli uomini di Inzaghi hanno imposto il loro ritmo fin dall’inizio, superando un’Atalanta organizzata ma incapace di reggere la pressione nerazzurra per l’intera durata del match. In finale, l’Inter affronterà la vincitrice del confronto tra Juventus e Milan, previsto per il 3 gennaio.

Reduce dal tris rifilato al Cagliari in campionato, al netto di qualche assenza, a Riad Inzaghi si presenta con la “formazione tipo” guidata dalla ThuLa in attacco e dai soliti Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in cabina di regia con Dumfries e Dimarco sugli esterni. Scelte completamente diverse invece per Gasperini, che in Supercoppa si affida a sorpresa a un ampio turnover con Zaniolo in attacco, Brescianini e Samardzic tra le linee e De Roon e Scalvini in mediana.

La prima metà di gara è stata segnata dal controllo dell’Inter, che ha creato diverse occasioni da rete senza però concretizzarle. I Campioni d’Italia, schierati con la formazione titolare, hanno mostrato un buon gioco verticale e una pressione alta, ma si sono spesso scontrati con le parate decisive di Marco Carnesecchi, portiere dell’Atalanta. D’altra parte, l’Atalanta, affidatasi a un turnover significativo, ha cercato di sfruttare le ripartenze e il fraseggio stretto, sfiorando il vantaggio con una clamorosa occasione sprecata da Scalvini.

Nonostante la superiorità nel possesso e nelle occasioni, l’Inter ha chiuso il primo tempo senza reti. Lautaro Martínez, tra i protagonisti più attesi, ha alternato giocate di qualità a vistosi errori sotto porta, mentre Dumfries e Dimarco hanno martellato sulle fasce.

Dumfries decisivo nella ripresa

La seconda frazione di gioco ha visto l’Inter riprendere da dove aveva lasciato, aumentando la pressione e trovando finalmente il vantaggio al 49°. Protagonista assoluto Denzel Dumfries, autore di una spettacolare rovesciata su assist di Bisseck che ha sbloccato la partita. La rete ha dato ulteriore fiducia alla squadra di Inzaghi, che ha continuato a dominare il gioco.

Al 61°, lo stesso Dumfries ha firmato la doppietta con un preciso tiro dal limite dell’area, mandando la palla sotto la traversa. Il 2-0 ha spezzato definitivamente le speranze dell’Atalanta, incapace di reagire nonostante i cambi effettuati da Gasperini, che ha inserito Ederson, Lookman e De Ketelaere per dare maggiore incisività all’attacco.

Nel finale, l’Atalanta ha provato a riaprire la partita con un pressing più intenso e alcune occasioni importanti. Un gol di Ederson è stato però annullato per fuorigioco di De Ketelaere, mentre Sommer si è distinto con un doppio intervento decisivo su Djimsiti e Lookman, mantenendo inviolata la porta nerazzurra.

L’Inter, pur avendo sprecato alcune ripartenze, ha gestito con ordine il vantaggio, confermando la sua solidità in tutte le fasi del gioco. Davanti ai 16.000 spettatori presenti, la squadra milanese ha dimostrato di essere una delle formazioni più complete del panorama calcistico italiano.

Inzaghi a un passo dalla storia

Con questa vittoria, Simone Inzaghi si avvicina a un nuovo record: vincendo la finale, raggiungerebbe il settimo trofeo con l’Inter, eguagliando il leggendario Helenio Herrera. Inoltre, per l’Inter si tratterebbe della possibilità di alzare la Supercoppa per la quarta volta consecutiva, un traguardo mai raggiunto prima nella storia del club.

Potrebbe interessarti anche: