Gasperini vede il bicchiere mezzo pieno, hanno giocato i ragazzi dalla panchina
L’Atalanta guidata da Gian Piero Gasperini è stata eliminata dalla Supercoppa Italiana, sconfitta per 2-0 dall’Inter di Simone Inzaghi nella semifinale disputata a Riad
Nonostante una formazione innovativa e il turnover di alcuni giocatori chiave, la strategia adottata non ha portato i risultati sperati e l’Inter vince 2-0 garantendosi la finale. Nel dopopartita, Gasperini ha spiegato le ragioni delle sue scelte: “Ho parecchi giocatori a disposizione e siamo nel mezzo di un periodo impegnativo. Era il momento giusto per valutare chi ha giocato meno finora”, ha dichiarato.

Gasperini commenta la semifinale di Supercoppa Italiana
Nonostante alcune difficoltà iniziali nei disimpegni, la squadra ha mostrato maggiore intraprendenza nel secondo tempo, creando diverse occasioni, anche se episodi sfortunati hanno compromesso il risultato. Il tecnico ha sottolineato che il primo gol dell’Inter è stato viziato da tre errori arbitrali nella stessa azione: “L’angolo non c’era, De Vrij era in fuorigioco davanti al portiere e c’era fallo di Dumfries”.
Rotazioni e gestione della rosa
La decisione di schierare una formazione diversa è stata dettata anche dall’esigenza di preservare i titolari per gli impegni futuri. Gasperini ha ribadito l’importanza di dare spazio a tutti i membri della rosa: “De Ketelaere e Lookman non possono sostenere 60 partite a stagione. Ho schierato giocatori della prima squadra che hanno avuto meno minuti, non ragazzini inesperti”. Tra i test più significativi, c’è stato quello di Scalvini, provato a centrocampo dopo un infortunio: “È stato un ottimo test per lui”, ha commentato l’allenatore.
Nonostante la delusione, Gasperini ha sottolineato il valore formativo della partita: “Il miglior modo per dare fiducia ai giocatori è farli giocare anche nei match più difficili. Queste esperienze sono fondamentali per crescere e migliorare in campionato”. Il tecnico ha confermato il suo impegno a valorizzare i talenti a disposizione, cercando di tirare fuori il meglio da ciascuno. In conferenza stampa, Gasperini non ha risparmiato critiche al VAR, definendo l’episodio del primo gol come “una brutta espressione del VAR”. Ha evidenziato che il sistema ha impiegato troppo tempo per correggere un fuorigioco, ma non ha rilevato errori macroscopici come il fallo su Scalvini: “Abbiamo esportato un VAR inefficace”, ha concluso. L’Atalanta torna così a Bergamo con l’amarezza di un’occasione mancata, ma con la consapevolezza di aver tratto insegnamenti utili per affrontare le prossime sfide stagionali.
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