Il Torino sulla strada di una Roma alla ricerca del piazzamento Champions. Ma che stagione è stata quella granata?
Nulla da offrire più alla stagione in corso per i granata, che hanno perso a Lecce ed ora affronteranno l'altra squadra giallorossa. Con lo sgarbo ai rivali di sempre che spaventa i bianconeri
Tutti i riflettori saranno puntati sull’Olimpico Grande Torino, dove si deciderà il destino della Roma e anche l’epilogo di una stagione piena di svolte e colpi di scena per entrambe le formazioni. La Roma si appresta a vivere l’ultima giornata di Serie A con il fiato sospeso e un obiettivo chiaro: strappare il pass per la prossima edizione della Champions League. I giallorossi sono attualmente quinti in classifica con 66 punti, a ridosso della Juventus, che occupa il quarto posto con 67. Dietro incalza anche la Lazio, a quota 65. Una lotta a tre per un solo posto disponibile tra le grandi d’Europa, con margini di errore ridottissimi.

Urbano Cairo, presidente del Torino
Torino, stagione in chiaroscuro con i problemi di sempre
Dall’altra parte, il Torino chiude il campionato senza particolari ambizioni di classifica. I granata si trovano all’undicesima posizione con 44 punti, frutto di un cammino irregolare: 10 successi, 14 pareggi e 13 sconfitte. Anche se fuori dai giochi per un piazzamento europeo, la formazione piemontese ha comunque tutte le carte in regola per una permanenza stabile in Serie A, ma i tifosi vorrebbero di più.
Alla guida della Roma, invece, Claudio Ranieri è stato artefice di una vera e propria rinascita. Portando la Roma dagli stessi substrati di classifica del Torino alle ambizioni europee, subentrando in un momento delicatissimo: ha saputo ricostruire il gruppo e dare continuità di risultati: i capitolini non perdono da ben 19 partite. Un percorso sorprendente che ha riportato entusiasmo e speranza in un ambiente che, fino a qualche mese fa, temeva addirittura una lotta per non retrocedere. Ora, il tecnico romano chiede ai suoi tifosi un ultimo slancio di supporto per centrare un traguardo impensabile a metà stagione.
La sfida di Torino vedrà contrapporsi il toro e quelle che sarebbero potuto essere le sue reali ambizioni, almeno guardandole con l’occhio del tifoso. Che però è ben consapevole del fatto che il filo sottile tra lo stare a ridosso della zona europea e appena sopra la bagarre per la retrocessione è molto più che sottile. Il bilancio complessivo parla di una stagione di transizione, in cui il Torino ha dimostrato la capacità di competere con squadre di livello, ma anche fragilità nel mantenere costanza nel rendimento. La posizione finale riflette una certa stabilità, ma anche l’esigenza di crescere per ambire a traguardi superiori.
La squadra granata ha offerto prove convincenti in alcune fasi del torneo, come dimostrano la vittoria interna contro l’Atalanta per 2-1 il 25 agosto e quella in trasferta sul campo del Venezia per 1-0 cinque giorni dopo. Tra i risultati positivi spicca anche il pareggio per 2-2 ottenuto contro il Milan il 17 agosto, segnale di una certa competitività contro formazioni di primo piano, che ben presto è stato tradotto invece come un buon inizio di campionato, e nulla più.
Le ultime stagioni del Torino
Negli ultimi cinque anni, il Torino ha attraversato stagioni contraddistinte da risultati discontinui e al di sotto delle aspettative, nonostante alcuni cambi alla guida tecnica e tentativi di rilancio del progetto sportivo. Nel 2020-2021, la squadra ha evitato la retrocessione solo nelle battute finali del campionato, chiudendo al 17° posto con 37 punti. Nella stagione successiva, con l’arrivo di Ivan Jurić, si è registrata una netta crescita sul piano tattico, culminata nel 10° posto e in una maggiore solidità difensiva. Nel 2022-2023 il rendimento si è mantenuto costante, con un’altra posizione a metà classifica e segnali positivi in termini di struttura di squadra, ma senza reale competitività per un posto in Europa. La stagione 2023-2024 ha ricalcato l’andamento precedente: organizzazione ma scarsa incisività offensiva, e nessun progresso sostanziale in classifica.
Quest’anno il Torino si è stagnato all’11° posto con 44 punti, frutto di una stagione ricca di numerosi pareggi e da un attacco poco efficace. Anche in quest’annata, gli obiettivi iniziali non sono stati raggiunti, confermando un trend ormai consolidato di stabilità senza ambizioni europee concrete.
Il match che conclude la stagione 2024-2025 è in programma per domenica 25 maggio alle ore 20:45. In contemporanea si giocheranno anche Juventus-Venezia e Lazio-Lecce. Per la Roma, la vittoria è obbligata: solo così può sperare nel sorpasso sui bianconeri, a patto che questi non ottengano i tre punti. La classifica corta rende ogni risultato potenzialmente decisivo, e il margine tra gioia e delusione è davvero minimo.
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