Finale a Parma, l’Inter lascia punti preziosi e il Napoli lunedì potrà approfittarne
Inter, occasione persa al Tardini: il Parma rimonta e ferma la capolista sul 2-2. Primo tempo da manuale, buttata la partita nella ripresa
L’Inter parte forte al Tardini di Parma, con la chiara intenzione di consolidare il primato in classifica. In campo, tra le novità, si segnalano Asllani e Calhanoglu schierati entrambi titolari: il primo in cabina di regia, il secondo più avanzato, a supporto del gioco offensivo. La squadra di Inzaghi – assente in panchina a causa della squalifica – costruisce azioni efficaci sfruttando la catena di sinistra, con Dimarco protagonista in fase di spinta. È proprio da un suo cross, deviato da Valeri, che nasce il vantaggio interista: Darmian si fa trovare pronto e batte Suzuki con un sinistro preciso al 15’.

Il Parma raccoglie il quinto pareggio consecutivo, questo contro la capolista ha il sapore di una vittoria
Il raddoppio arriva allo scadere del primo tempo. Ancora Darmian e Mkhitaryan costruiscono l’azione sulla destra, con quest’ultimo che serve un pallone perfetto per Thuram, il quale insacca con un piatto ravvicinato. Il francese segna così il secondo gol della giornata, portando l’Inter all’intervallo avanti di due reti.
La riscossa del Parma nella ripresa
Dopo una prima frazione di gioco dominata dagli ospiti, il Parma reagisce con grinta e determinazione nella ripresa. I cambi operati da Chivu, con l’ingresso di Bernabè, Leoni e Pellegrino, danno nuova energia ai gialloblù. L’Inter, che aveva già mostrato segni di cedimento contro l’Udinese nella gara precedente, crolla lentamente anche questa volta.
Il primo segnale di allarme arriva al 60’, quando Bernabè trova la rete con un sinistro potente da fuori area. Nove minuti più tardi, Ondrejka finalizza una ripartenza con un tiro deviato da Darmian che spiazza Sommer e vale il pareggio. A peggiorare il quadro per i nerazzurri, l’infortunio di Bastoni – costretto a uscire a fine primo tempo – e un Lautaro Martínez visibilmente frustrato al momento della sostituzione.
Finale concitato, ma il risultato non cambia
Nel finale, l’Inter prova a riversarsi in avanti, sfruttando le corsie laterali per cercare il colpo del KO. Ma è il Parma a sfiorare il colpo grosso: al 93’, Pellegrino, liberato da Ondrejka in area, sciupa una clamorosa occasione calciando alto da distanza ravvicinata. Sarebbe stata la rete del sorpasso, ma il punteggio resta fermo sul 2-2.
Il Parma raccoglie così il quinto pareggio consecutivo, ma questo contro la capolista ha il sapore di un successo. Per l’Inter, invece, si tratta di una vittoria sfumata e di due punti persi che potrebbero pesare: il vantaggio sul Napoli si riduce infatti a quattro lunghezze, in attesa della gara dei partenopei a Bologna.
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