Formula 1

GP del Giappone, dalla pole di Verstappen ad Hamilton che mette a tacere alcune indiscrezioni

Scritto da Luca Bortuzzo, 5 Aprile 2025 - Tempo di lettura: 5 minuti

Formula 1, Gran Premio del Giappone 2025: capolavoro di Verstappen a Suzuka. Con la pioggia in agguato e uno schieramento ricco di talento, la gara di Suzuka promette scintille.

Max Verstappen ha tirato fuori l’asso nella manica proprio quando serviva: il campione del mondo in carica ha conquistato la pole position per il Gran Premio del Giappone, beffando le McLaren in un finale mozzafiato di Q3. Nonostante prestazioni poco brillanti nelle sessioni libere e nelle prime fasi di qualifica, l’olandese ha piazzato il giro perfetto in 1’26″983 – nuovo primato assoluto del circuito di Suzuka – ottenendo la quarta pole consecutiva su questa pista. A soli 12 millesimi si è piazzato Lando Norris, mentre Oscar Piastri ha chiuso terzo a 69 millesimi.

Verstappen parte davanti, ma dietro di lui i rivali sono pronti a dargli battaglia su un circuito che, come sempre, esalta i veri campioni

Verstappen parte davanti, ma dietro di lui i rivali sono pronti a dargli battaglia su un circuito che, come sempre, esalta i veri campioni

Seconda fila: Ferrari e McLaren a confronto

Alle spalle delle due McLaren si è inserito Charles Leclerc, che con la sua Ferrari scatterà dalla quarta posizione. Il monegasco ha accusato oltre tre decimi di ritardo rispetto al tempo di Verstappen, ma ha mostrato segnali incoraggianti. La terza fila sarà tutta Mercedes, con George Russell davanti al giovane talento italiano Kimi Antonelli, autore di un’altra prestazione solida.

In quarta fila, il sorprendente Isack Hadjar con la Racing Bulls è riuscito a precedere Lewis Hamilton, alle prese con una Ferrari SF-25 non del tutto convincente in Q3. L’inglese ha lamentato un eccessivo sottosterzo nel momento cruciale e ha sottolineato come lui e Leclerc abbiano scelto due direzioni diverse nell’assetto, confidando che la sua possa dare i suoi frutti in gara.

Grande rammarico per Yuki Tsunoda che, davanti ai propri tifosi, non è riuscito a replicare le buone impressioni delle prove libere. Il giapponese non è andato oltre il quindicesimo tempo, battuto anche da Liam Lawson, tornato temporaneamente alla Racing Bulls dopo aver ceduto il posto proprio a Tsunoda all’inizio della stagione.

Max Verstappen, informato via radio dal suo ingegnere di pista Gianpiero Lambiase, ha reagito con entusiasmo alla notizia della pole, la prima dopo quella in Austria 2024. “Non è ancora la macchina perfetta – ha dichiarato – ma il giro finale ha fatto la differenza. Sapevo che, avvicinandoci alle McLaren, potevo dire la mia“. Anche Lando Norris ha riconosciuto il valore dell’avversario, sottolineando di non aver mai sottovalutato la minaccia del tre volte iridato: “Complimenti a lui, domani sarà un confronto intenso“.

Hamilton

Hamilton in rosso Ferrari

Ferrari cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno

Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha evidenziato un miglioramento complessivo della monoposto, nonostante il quarto posto non sia il target del Cavallino. “Le condizioni erano migliori in Q1 e Q2 – ha detto – ma Suzuka è molto sensibile ai cambiamenti climatici e il meteo incerto di domani potrebbe rimescolare le carte”.

Anche Leclerc ha commentato con lucidità: “Sapevamo che non potevamo compiere miracoli, ma ci sono weekend in cui ciò che apprendi conta più del risultato”. Per Hamilton, la giornata non è stata ideale, ma l’inglese resta fiducioso: “La direzione tecnica intrapresa mi dà speranza per domani“.

Capitolo polemiche. Durante il giovedì che ha preceduto il Gran Premio del Giappone, Lewis Hamilton ha voluto chiarire pubblicamente la propria posizione riguardo alle indiscrezioni circolate nei giorni precedenti, negando con decisione qualsiasi perdita di fiducia nei confronti della Scuderia Ferrari. Il pilota britannico ha definito queste voci “spazzatura” e ha ribadito di avere una fiducia totale nella squadra.

Hamilton ha inoltre espresso il proprio malumore per le critiche ricevute, tornando sulle polemiche seguite alla sua vittoria nella Sprint Race di Shanghai. In quell’occasione, il sette volte campione del mondo aveva lamentato l’eccessiva quantità di commenti infondati a suo carico, sottolineando un peggioramento nei rapporti con una parte dei media da quando è approdato in Ferrari. L’intento del pilota è stato quello di allontanare qualsiasi insinuazione su frizioni interne con il team.

L’origine delle speculazioni è stata ricondotta a un’analisi effettuata da Bernie Collins, ex ingegnere di pista in Formula 1, ora commentatrice per Sky Sport UK. In seguito alla squalifica subita da Hamilton nel GP della Cina – dovuta a irregolarità tecniche sulla sua vettura – la Collins aveva ipotizzato che alcune scelte sbagliate di set-up potessero incrinare il rapporto di fiducia tra il pilota e gli ingegneri Ferrari. Secondo la sua opinione, l’insieme di problemi strategici, comunicazioni imperfette e la squalifica avrebbero potuto generare insicurezza nel pilota.

Questa interpretazione è stata rifiutata con fermezza da Hamilton, che ha deciso di intervenire personalmente per smentire tale ricostruzione e confermare il proprio pieno appoggio alla scuderia di Maranello.

Griglia di partenza e top 10

Alle spalle del gruppo di testa troviamo Alex Albon, nono con la sua Williams, e il giovane debuttante Oliver Bearman su Haas, che chiude la top 10.

Ecco la griglia di partenza ufficiale del GP del Giappone F1 2025:

  1. Max Verstappen (Red Bull)
  2. Lando Norris (McLaren)
  3. Oscar Piastri (McLaren)
  4. Charles Leclerc (Ferrari)
  5. George Russell (Mercedes)
  6. Kimi Antonelli (Mercedes)
  7. Isack Hadjar (Racing Bulls)
  8. Lewis Hamilton (Ferrari)
  9. Alexander Albon (Williams)
  10. Oliver Bearman (Haas)
  11. Pierre Gasly (Alpine)
  12. Fernando Alonso (Aston Martin)
  13. Liam Lawson (Racing Bulls)
  14. Yuki Tsunoda (Red Bull)
  15. Carlos Sainz (Williams)
  16. Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
  17. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
  18. Esteban Ocon (Haas)
  19. Jack Doohan (Alpine)
  20. Lance Stroll (Aston Martin)

Dettagli su orario e trasmissione

Il via del Gran Premio del Giappone è previsto per domenica 6 aprile alle ore 7:00 italiane. Sky Sport F1 (canale 207) trasmetterà in diretta l’intero evento, con il collegamento che partirà dalle 5:30 grazie a “Paddock Live”, condotto da Davide Camicioli e Vicky Piria, con Mara Sangiorgio direttamente dai box. Dopo la gara, il consueto approfondimento “Race Anatomy” con Fabio Tavelli e i suoi ospiti offrirà analisi e interviste a caldo.

Il GP sarà visibile in esclusiva su Sky Sport F1 e in streaming tramite la piattaforma NOW. È attiva una promozione che permette di accedere a tutti i contenuti Sky, sport inclusi, al costo di 9 euro per 30 giorni, senza vincolo di rinnovo.

Al termine delle prime due gare della stagione – Australia e Cina – è Lando Norris (McLaren) a guidare la classifica piloti. Il britannico ha ottenuto la vittoria nel primo appuntamento stagionale e un secondo posto nella successiva gara cinese. Subito dietro di lui si colloca Max Verstappen (Red Bull), che pur non avendo ancora vinto, ha mantenuto una certa regolarità nei risultati.

Al terzo posto figura George Russell (Mercedes), seguito da Oscar Piastri (McLaren), trionfatore del GP di Cina. La top five è completata dal giovane Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), che ha impressionato con prestazioni solide.

Più indietro troviamo Alexander Albon (Williams) e Esteban Ocon (Haas), entrambi a punti, seguiti da Lance Stroll (Aston Martin). Lewis Hamilton (Ferrari) è soltanto nono, penalizzato dalla squalifica subita in Cina per eccessiva usura dello skid, nonostante la vittoria nella sprint race. Charles Leclerc, anch’egli squalificato in Cina per vettura sottopeso, occupa la decima posizione.

Di seguito, la classifica approssimativa dei primi 15 piloti:

  • Lando Norris (McLaren) – 44 punti
  • Max Verstappen (Red Bull) – 36 punti
  • George Russell (Mercedes) – 35 punti
  • Oscar Piastri (McLaren) – 34 punti
  • Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) – 22 punti
  • Alexander Albon (Williams) – 16 punti
  • Esteban Ocon (Haas) – 10 punti
  • Lance Stroll (Aston Martin) – 10 punti
  • Lewis Hamilton (Ferrari) – 9 punti
  • Charles Leclerc (Ferrari) – 8 punti
  • Nico Hülkenberg (Sauber) – 6 punti
  • Oliver Bearman (Haas) – 4 punti
  • Yuki Tsunoda (Red Bull) – 3 punti
  • Carlos Sainz Jr. (Williams) – 1 punto
  • Isack Hadjar (Racing Bulls) – 0 punti

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