Il Calendario potrebbe eleggere il Napoli come la nuova favorita per lo Scudetto?
Con l'avvicinarsi delle ultime giornate della stagione 2024-2025 (ne mancano cinque), la corsa al titolo di Serie A si fa sempre più avvincente
Inter e Napoli si trovano appaiate in vetta alla classifica con 71 punti, ma i loro calendari presentano differenze significative che potrebbero influenzare l’esito finale del campionato. Dopo la sconfitta dell’Inter a Bologna (come accadde nel 2022), il Napoli aggancia in vetta la squadra milanese e sogna qualcosa in più.

Antonio Conte sogna lo scudetto a Napoli. Saranno le ultime giornate a determinare il nome del prossimo campione d’Italia
Impegni dell’Inter: un’agenda fitta
L’Inter affronta un periodo cruciale con molteplici impegni su diversi fronti. Dopo la recente sconfitta contro il Bologna, i nerazzurri si preparano ad affrontare la partita di ritorno contro il Milan nella semifinale di Coppa Italia già il 23 aprile prossimo. Successivamente, il 27 aprile, ospiteranno la Roma in campionato, seguita dalla trasferta a Barcellona il 30 aprile per la semifinale di Champions League. Il calendario di Serie A prosegue con le sfide contro Verona (2-5 maggio), Torino (9-12 maggio), Lazio (18 maggio) e Como (25 maggio, ma già praticamente salvo) .
Percorso del Napoli: concentrazione sul campionato
Il Napoli, privo di impegni in Coppa Italia e Champions League, può focalizzarsi esclusivamente sul campionato. Dopo la vittoria contro il Monza, i partenopei affronteranno il Torino il 4 maggio, il Lecce l’11 maggio, il Genoa il 18 maggio e concluderanno la stagione contro il Cagliari il 25 maggio. Solo due trasferte su cinque gare di campionato rimaste.
L’Inter, pur avendo un calendario più impegnativo, ha l’opportunità e l’ambizione necessaria di mantenere alta la competitività grazie agli impegni internazionali. Ma, come spesso accade, la fatica accumulata potrebbe influire sulle prestazioni anche in campionato. Il Napoli, al contrario, beneficia di un calendario meno congestionato, permettendo una preparazione più mirata per ogni partita. Il sottile filo di rasoio che sta mantenendo in piedi l’Inter è molto delicato, perché Inzaghi si ritrova costretto a partire con qualche titolare in meno (pensare che ha lasciato in panchina Dimarco per buona parte dell’incontro a Bologna, per esempio) in campionato, a fare i conti con l’infortunio di Thuram e l’attacco lasciato in mano a Lautaro.
Con entrambe le squadre a pari punti, la lotta per lo scudetto rimane aperta. L’Inter dovrà gestire al meglio le energie tra le varie competizioni, mentre il Napoli cercherà di sfruttare la maggiore freschezza per ottenere risultati positivi nelle ultime giornate. La determinazione, la gestione della rosa e la capacità di affrontare la pressione saranno determinanti per decretare la squadra campione d’Italia.
Il Napoli dispone di un calendario meno intenso, fattore che consente alla squadra di concentrare le proprie risorse esclusivamente sul campionato. L’Inter, al contrario, è coinvolta contemporaneamente in Serie A, Coppa Italia e Champions League, con impegni ravvicinati e di alto livello contro Milan, Roma e Barcellona. Tale sovraccarico di partite potrebbe incidere sulla tenuta fisica e mentale del gruppo. Il Napoli, libero da ogni altra competizione, può preparare ogni singola partita al massimo, con settimane piene per recuperare e analizzare gli avversari. L’Inter invece rischia di arrivare “scarica” alle ultime giornate, soprattutto se dovesse andare avanti in Champions. La sfida contro il Barcellona, in particolare, arriva pochi giorni prima della trasferta con la Roma, vero crocevia.
Secondo le stime elaborate da Opta, l’Inter resta la principale candidata alla vittoria dello scudetto, con una probabilità stimata al 79,2%. Il Napoli, invece, presenta chance notevolmente inferiori. Tuttavia, l’equilibrio attuale in classifica e le incertezze delle ultime giornate lasciano spazio a possibili ribaltamenti.
Il duello per il titolo si prospetta combattuto fino al termine della stagione. Il Napoli, privo di distrazioni europee e con un organico in buona condizione, potrebbe trarre vantaggio da tale scenario. L’Inter, seppur provata dagli impegni, può contare su una rosa competitiva e su una maggiore esperienza nei momenti decisivi.
Potrebbe interessarti anche: