Serie A

Bologna e Juventus si dividono la posta e le romane rientrano in corsa: 1-1 al Dall’Ara nello scontro Champions

Scritto da Alberto Bencivenga, 4 Maggio 2025 - Tempo di lettura: 3 minuti

Il campionato entra ora nella sua fase decisiva, con scontri diretti cruciali in vista: nella prossima giornata, il Bologna affronterà il Milan, mentre la Juventus sarà attesa all’Olimpico dalla Lazio

Nel posticipo della 35ª giornata di Serie A, Bologna e Juventus impattano sull’1-1 in una sfida fondamentale per l’accesso alla prossima Champions League. Il pareggio consente a Roma e Lazio di affiancare i bianconeri al quarto posto con 63 punti, mentre gli emiliani restano appena dietro a quota 62. Un finale di campionato incandescente, con quattro squadre racchiuse in un solo punto a tre turni dalla fine.

Thuram esulta dopo il gol in Bologna-Juventus

Thuram esulta dopo il gol in Bologna-Juventus

Thuram rompe l’equilibrio nei primi minuti con un gol (complice Skorupski)

La formazione guidata da Igor Tudor parte forte e trova subito il vantaggio. Al 9’, è Marcus Thuram a portare avanti i bianconeri con un tiro dalla distanza che sorprende Skorupski, apparso poco reattivo nell’occasione. La Juventus continua a spingere, ma il Bologna tiene botta e prova a reagire, soprattutto grazie alla spinta di Freuler e Ferguson.

Intorno alla mezz’ora arriva un episodio controverso: Freuler viene travolto in area da McKennie, ma il direttore di gara Doveri lascia proseguire e il VAR non interviene. Prima dell’intervallo, due reti – una di Nico Gonzalez per la Juventus e una di Cambiaso per il Bologna – vengono annullate per posizione irregolare, lasciando il punteggio fermo sull’1-0 per i bianconeri.

La tensione è palpabile, l’atmosfera del Dall’Ara è carica e l’arbitro Doveri fatica a mantenere il controllo. Freuler reclama un rigore dopo un contatto in area con McKennie, ma l’episodio appare più scenografico che reale. Cambiaso rischia grosso su Orsolini – era in diffida e un’ammonizione l’avrebbe escluso contro la Lazio – mentre i rossoblù protestano anche per un tocco di mano di Savona su un’azione ancora innescata da Orsolini, punibile forse con una punizione dal limite. Nessun cambio all’intervallo, ma la ripresa si accende subito.

Freuler firma il pareggio nella ripresa, ma anche qui Veiga devia il tiro in maniera decisiva

Nella seconda frazione, il Bologna riesce a rimettere in equilibrio l’incontro. Al 54’, Remo Freuler trova la rete del pari con una conclusione di destro deviata da Veiga, che spiazza Di Gregorio. Si tratta del primo centro stagionale in Serie A per il centrocampista svizzero, autore di una prova solida, coronata anche da una prestazione difensiva di grande sostanza.

Subito dopo l’avvio del secondo tempo, Cambiaso va in rete ma è in fuorigioco per questione di centimetri. Pochi istanti più tardi, la classica beffa: gol sfiorato da una parte, gol subito dall’altra. Freuler, ancora protagonista, calcia in area e trova la deviazione decisiva di Veiga, che spiazza Di Gregorio e regala il pareggio al Bologna. I padroni di casa prendono fiducia, mentre la Juve perde lucidità. Nico Gonzalez ha una buona palla in area ma il suo tiro è centrale e prevedibile. Gli allenatori corrono ai ripari con i cambi: Italiano perde Miranda e inserisce Lykogiannis, Tudor sostituisce Cambiaso con Alberto Costa. Ma è proprio quest’ultimo a mancare l’occasione più ghiotta, calciando alto da posizione favorevole su assist di Kolo Muani.

Tra i migliori in campo per il Bologna spicca Lucumì, protagonista di numerosi interventi difensivi, compreso uno decisivo su Alberto Costa, che nella ripresa sciupa una ghiotta occasione per riportare avanti i rossoblù. Skorupski, invece, è uno dei più criticati per l’errore sul gol del vantaggio juventino. Sul fronte opposto, ottima la prova di Thuram, non solo per la rete realizzata ma per il lavoro costante in mediana. McKennie, sebbene rischi un rigore nel primo tempo, è comunque protagonista nell’azione del gol iniziale.

Volata Champions più aperta che mai

Il Dall’Ara si conferma terreno stregato per il Bologna, che anche quest’anno non riesce a superare la Juventus tra le mura amiche: il digiuno sale così a ventotto anni. Il pareggio per 1-1, tuttavia, rischia di scontentare entrambe le squadre, intrappolate in una classifica cortissima per il quarto posto. A sorridere è soprattutto l’Atalanta, che vede consolidarsi la sua terza piazza: con cinque punti di margine, le basterà un pari con la Roma e una chiusura senza scivoloni per mettere al sicuro la qualificazione alla Champions. Con questo risultato, Bologna e Juventus mantengono intatte le rispettive ambizioni europee. Ecco la classifica di Serie A dopo le gare della domenica:

  1. Napoli – 77 punti
  2. Inter – 74 punti
  3. Atalanta – 68 punti
  4. Roma – 63 punti
  5. Lazio – 63 punti
  6. Juventus – 63 punti
  7. Bologna – 62 punti
  8. Fiorentina – 59 punti
  9. Milan – 54 punti (*)
  10. Como – 45 punti
  11. Torino – 44 punti
  12. Udinese – 44 punti
  13. Genoa – 39 punti (*)
  14. Cagliari – 33 punti
  15. Hellas Verona – 32 punti
  16. Parma – 32 punti
  17. Lecce – 27 punti
  18. Venezia – 26 punti
  19. Empoli – 25 punti
  20. Monza – 15 punti​

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