Serie A

Retegui si è già involuto? Gasperini, tutti sull’attenti: oltre a lui anche Zaniolo per un atteggiamento più compatto

Scritto da Manuel Bendoni, 16 Dicembre 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

Gasperini ha lanciato un chiaro avvertimento alla sua squadra: per raggiungere obiettivi ambiziosi come la lotta per lo scudetto, è necessario un impegno costante e un atteggiamento collettivo irreprensibile

Mateo Retegui, attaccante classe 1999, ha vissuto finora una carriera caratterizzata da diverse fasi di sviluppo, ciascuna di esse segnata da una rinascita. La sua storia è un esempio di come un calciatore possa evolversi e adattarsi a nuove sfide, diventando un giocatore di primo piano, soprattutto con il recente passaggio all’Atalanta.

Gian Piero Gasperini non ha dubbi su come l’Atalanta possa ambire a traguardi importanti: servono coesione e maturità da parte di tutti i giocatori. Sebbene la squadra stia mostrando segnali positivi, il tecnico è convinto che non tutti i membri della rosa siano ancora pronti per affrontare obiettivi ambiziosi. Durante il recente match contro il Cagliari, Gasperini ha evidenziato che solo una parte della squadra ha raggiunto il livello di preparazione necessaria per lottare per il titolo.

Mateo Retegui

Mateo Retegui

Messaggi forti a Retegui e Zaniolo

Il tecnico ha inviato messaggi chiari e diretti a Mateo Retegui e Nicolò Zaniolo, senza però fare nomi espliciti. Nonostante le buone prestazioni di Zaniolo, Gasperini ha criticato il suo atteggiamento, in particolare il suo egoismo in una fase finale di gioco, dove avrebbe dovuto favorire un compagno piuttosto che cercare il gol personale. Per quanto riguarda Retegui, Gasperini ha notato una mancanza di fame e di intensità, chiedendo di più dal centravanti che ha visto poco propositivo durante la partita.

L’importanza dell’atteggiamento

Oltre alle questioni tecniche, Gasperini ha sottolineato l’importanza di un atteggiamento giusto da parte di tutti i giocatori. Nonostante il gol di Zaniolo, il tecnico ha notato una certa indolenza nel suo comportamento, soprattutto in fase difensiva. Gasperini ha insistito sul fatto che, per una squadra come l’Atalanta, non basta una buona prestazione individuale, ma è fondamentale che ogni giocatore contribuisca al sacrificio collettivo, anche nei momenti più critici della partita.

Il ruolo di Retegui e l’adattamento al gruppo

Gasperini ha ribadito che, all’Atalanta, non esistono giocatori intoccabili e che ogni membro della squadra deve dimostrare costantemente di meritarsi un posto. Retegui, nonostante i 14 gol stagionali, ha bisogno di adattarsi meglio al gioco di squadra e di mostrarsi più determinato. La sua prestazione contro il Cagliari, in particolare, ha evidenziato una certa disconnessione dal gioco collettivo, motivo per cui il tecnico ha scelto di sostituirlo a metà partita.

Nel 2023, Retegui vive la sua terza rinascita, grazie all’interesse dell’Atalanta di Gasperini, che lo ingaggia come sostituto di Scamacca, infortunato. A differenza della sua esperienza al Genoa, dove i numeri offensivi della squadra erano deludenti, a Bergamo l’attaccante trova il contesto ideale per esprimersi al meglio. La squadra, con il suo gioco dinamico e offensivo, esalta le sue caratteristiche. Retegui non è più il semplice “colpitore” di palloni, ma un attaccante che fa delle scelte tattiche intelligenti, dimostrando di essere in grado di incidere in modo significativo sotto porta.

La sua prestazione all’Atalanta ha mostrato una crescita evidente: sotto la guida di Gasperini, le sue caratteristiche tecniche si sono ulteriormente sviluppate, rivelando un giocatore più completo. Retegui si è adattato velocemente al calcio italiano, dimostrando che, nonostante la sua carriera iniziale lontano dai riflettori europei, il suo potenziale era ben nascosto, pronto a venire alla luce.

La sintesi della gara col Cagliari

L’Atalanta di Gasperini vince 1-0 contro il Cagliari nell’anticipo della sedicesima giornata di Serie A, consolidando il sogno scudetto con il decimo successo consecutivo, un record storico per il club. La squadra non gioca in modo impeccabile, ma ottiene i tre punti grazie a un gol di Zaniolo nella ripresa e alle parate decisive di Carnesecchi. Nel primo tempo, il Cagliari gioca meglio, ma il portiere nerazzurro evita il gol avversario con interventi su Piccoli e Zortea. Nella seconda frazione, Gasperini effettua cambi decisivi, inserendo De Roon, Lookman, Zaniolo e Samardzic. È proprio Zaniolo, dopo un assist di Bellanova, a segnare il gol della vittoria. Nonostante un palo di Lookman e qualche difficoltà nella gestione del pallone, l’Atalanta mantiene il vantaggio fino alla fine, con Carnesecchi che salva su Pavoletti nei minuti finali.

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