Zaniolo regala alla sua Atalanta un’altra notte da capolista: batte il Cagliari 1-0
Queste partite, ostiche e chiuse, solitamente venivano sprecate dai bergamaschi che stasera non hanno fallito: può essere l'anno della consacrazione
Provate a fermare questa corazzata. L’Atalanta non si ferma e conquista la decima vittoria consecutiva in Serie A, confermandosi saldamente in testa alla classifica. Un gol di Zaniolo a metà del secondo tempo è bastato ai nerazzurri per piegare un Cagliari coriaceo, che ha messo in difficoltà la squadra di Gasperini in più occasioni. Decisivo il portiere Carnesecchi, protagonista di una prestazione monumentale con almeno cinque interventi salva-risultato.
Sintesi della partita
La partita dell’Unipol Domus è stata tutt’altro che semplice per l’Atalanta, apparsa affaticata dopo il match di Champions League contro il Real Madrid. Gasperini ha optato per un turnover parziale, lasciando in panchina De Roon e Lookman, mentre De Ketelaere ha guidato l’attacco supportato da Brescianini e Pasalic.
Il Cagliari, schierato con un modulo compatto e difensivo (3-5-2), ha contenuto bene le offensive atalantine. Nei primi 39 minuti non si registrano tiri in porta significativi, con i nerazzurri che mantengono il controllo del gioco senza però creare pericoli concreti. Sul finale del primo tempo, però, i padroni di casa si accendono: gli ex Piccoli e Zortea mettono a dura prova Carnesecchi, che si oppone con una triplice parata straordinaria, respingendo anche un tiro a botta sicura di Zortea.
Il Cagliari reclama un rigore per un presunto fallo di mano di Kossonunou, ma l’arbitro Pairetto, dopo il check del VAR, conferma la decisione di lasciar proseguire.
Nella ripresa, Gasperini corre ai ripari inserendo Djimsiti, De Roon e Lookman, che cambiano l’inerzia del match. L’uscita per infortunio di Luvumbo complica ulteriormente la situazione per il Cagliari, già costretto a una partita di contenimento. Il tecnico atalantino continua a modificare la formazione con nuove sostituzioni: al 19’ entrano Samardzic e Zaniolo, e proprio quest’ultimo, appena due minuti dopo, segna il gol decisivo su un assist preciso di Bellanova. L’ex giocatore della Roma festeggia in modo provocatorio sotto la curva dei tifosi cagliaritani, ricevendo un cartellino giallo per l’esultanza. Nonostante l’ammonizione, Zaniolo dimostra di essere in gran forma: controlla il gioco, dialoga con i compagni e raggiunge quota tre gol stagionali.
Nel finale, l’Atalanta sfiora il raddoppio con Lookman, che colpisce un palo, ma rischia anche di subire il pareggio. Il Cagliari, spinto dall’orgoglio, inserisce Mina come attaccante aggiunto e prova il tutto per tutto con Pavoletti. Tuttavia, Carnesecchi si conferma insuperabile, negando in più occasioni la gioia del gol ai rossoblù.
Con questa vittoria sofferta, l’Atalanta si conferma inarrestabile, consolidando la propria leadership e mandando un segnale forte al campionato. Per il Cagliari, che ha offerto una delle migliori prestazioni stagionali, resta l’amaro della seconda sconfitta consecutiva, pur con qualche rimpianto per le tante occasioni non concretizzate. L’Atalanta dimostra ancora una volta di poter vincere anche nelle situazioni più difficili, un segnale importante in ottica scudetto. La solidità difensiva e le risorse della panchina si sono rivelate fondamentali per mantenere alta la concentrazione e portare a casa tre punti preziosi. Il sogno tricolore, passo dopo passo, sembra sempre più vicino alla realtà.
La conferenza stampa di Gasperini
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha commentato la decima vittoria consecutiva dei suoi, ottenuta contro il Cagliari, un successo che mantiene la squadra in testa alla classifica di Serie A. Il mister si è soffermato su diversi aspetti della partita, elogiando il gruppo e sottolineando alcuni punti critici, in particolare legati all’atteggiamento di Zaniolo e all’infortunio di Hien.
Per Gasperini, la tenuta mentale dimostrata dalla squadra, nonostante il recente impegno in Champions League contro il Real Madrid, è stata un segnale molto positivo:
“Non ho mai avuto dubbi su questo gruppo. È solido, competitivo e sempre all’altezza. Anche quando le energie sembrano mancare, come oggi, riescono a recuperarle nel momento decisivo, portando a casa il risultato”.
L’allenatore ha evidenziato come alcuni giocatori abbiano pagato la stanchezza, in particolare Lookman, ma nel complesso la squadra ha risposto in modo efficace, specialmente nel finale.
Il tecnico ha speso parole di elogio per due protagonisti della vittoria: Carnesecchi e Zaniolo.
“Carnesecchi è stato straordinario nel primo tempo, ci ha salvato con interventi decisivi, permettendoci di andare a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo, con una migliore occupazione degli spazi, abbiamo giocato con più sicurezza e siamo andati in vantaggio grazie a un bel gol di Zaniolo”.
Su Zaniolo, però, Gasperini ha anche espresso critiche:
“Sta migliorando nel dinamismo e ha fatto buone giocate, ma deve imparare a non accendere il pubblico avversario con esultanze provocatorie. È già la seconda volta che succede, e non è tollerabile: in situazioni di vantaggio, dobbiamo mantenere la concentrazione e non rilanciare l’ambiente avversario”.
Parlando della partita, Gasperini ha riconosciuto che il primo tempo è stato difficile:
“Abbiamo schierato tre attaccanti, ma non siamo riusciti a creare pericoli concreti. Questo ha lasciato spazi al Cagliari, che è stato molto pericoloso, soprattutto nel finale del primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo migliorato la gestione degli spazi e dominato la gara, trovando anche il gol decisivo”.
Il tecnico ha comunque sottolineato che, nel finale, la squadra avrebbe potuto chiudere la partita con maggiore efficacia, evitando di soffrire inutilmente. Con dieci vittorie consecutive, l’Atalanta si conferma una seria candidata al titolo, ma Gasperini invita alla prudenza e alla concentrazione per affrontare al meglio i prossimi impegni.
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