Juventus sorniona, Venezia coraggioso: all’Allianz è 2-2, adesso è pareggite acuta
Il Venezia, dal canto suo, esce dall’Allianz Stadium con un punto prezioso e con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà anche squadre di vertice
La Juventus evita una sconfitta casalinga contro il Venezia grazie al rigore trasformato da Dusan Vlahovic al 94°. Il serbo, freddo dal dischetto, sigla il 2-2 finale dopo che un fallo di mano di Candela aveva concesso l’occasione decisiva. Con questo risultato, i bianconeri restano imbattuti in campionato, ma il rendimento contro le squadre di bassa classifica continua a deludere.
La sfida contro il Venezia si apre con un approccio propositivo da parte degli ospiti, che dimostrano di non voler recitare il ruolo della vittima sacrificale. Nonostante il dominio iniziale della Juventus, è Federico Gatti a sbloccare il risultato al 19°: su un calcio d’angolo, il difensore si fa trovare pronto a insaccare sul secondo palo dopo la sponda di testa di Thuram. È solo il secondo gol su calcio piazzato per i bianconeri in questa stagione, una statistica che stava iniziando a preoccupare.
Il vantaggio non cambia però l’inerzia della partita. Alla mezz’ora il Venezia sfiora il pareggio: Pohjanpalo, con un colpo di testa, smarca Andersen al limite dell’area, ma il tiro del danese colpisce la traversa. Questo episodio dimostra la determinazione degli ospiti, che continuano a mettere pressione a una Juventus non sempre solida in difesa.
La rimonta del Venezia
Nella ripresa, il Venezia trova il meritato pareggio al 61° con Ellertsson, bravo ad anticipare Savona su un cross di Zampano dalla destra. Il colpo di testa dell’islandese sorprende Di Gregorio, che non riesce a deviare sufficientemente il pallone. Il gol è il culmine di una prestazione coraggiosa degli ospiti, che approfittano delle difficoltà difensive dei bianconeri.
Poco dopo, la Juventus si illude con una rete annullata a Yildiz per un tocco di mano, ma la squadra continua a faticare nel creare occasioni nitide. I cambi effettuati da Hugeux portano una lieve scossa, ma il Venezia resta pericoloso in contropiede.
L’episodio decisivo
Quando la partita sembra avviarsi verso una clamorosa vittoria del Venezia, l’arbitro assegna un rigore alla Juventus in pieno recupero per un fallo di mano di Candela su un tiro di Conceiçao. Dal dischetto, Vlahovic spiazza Stankovic e salva la serata per i bianconeri. Nonostante l’imbattibilità mantenuta, questo 2-2 rappresenta il quarto pareggio consecutivo per la Juventus in campionato. La squadra di Thiago Motta, ancora lontana da una forma convincente, continua a soffrire contro avversari che chiudono gli spazi, dimostrando scarsa incisività e una gestione del vantaggio poco efficace. Per la Juventus, però, il rischio è che la strada verso il titolo si complichi ulteriormente, soprattutto se non si troverà presto una soluzione ai problemi emersi nelle ultime settimane. Intanto Atalanta e Napoli vincono, allontanando la Juventus dal vertice a metà della sedicesima giornata.
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