Serie A

Probabili formazioni e dove vedere Lecce-Juventus, chi manca e chi parte dalla panchina nella sfida in Salento

Scritto da Alberto Bencivenga, 28 Novembre 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

Fagioli, il Lecce ti ricorda qualcosa? Analisi, probabili formazioni e dove seguire in diretta Lecce-Juventus

La sfida tra Lecce e Juventus, valida per la 14ª giornata del campionato di Serie A 2024/25, si giocherà domenica 1 dicembre alle 20:45 presso lo stadio Via del Mare. Un incontro atteso che mette a confronto due squadre con obiettivi e storie molto diverse, ma unite da una rivalità consolidata nel tempo.

La Juventus ha dominato gli ultimi cinque scontri diretti con il Lecce in Serie A, imponendosi con un punteggio complessivo di 11-1. Tuttavia, i giallorossi non hanno mai subito sei sconfitte consecutive contro i bianconeri nella massima serie, una striscia negativa che si è verificata solo tra il 2004 e il 2008.

I bianconeri, inoltre, hanno vinto le ultime due trasferte a Lecce senza subire gol (1-0 e 3-0). Se dovessero mantenere inviolata la porta anche domenica, sarebbe la prima volta nella loro storia che registrano tre clean sheet consecutivi in casa dei salentini.

Le probabili formazioni

Lecce (4-3-3):

  • Portiere: Falcone
  • Difensori: Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo
  • Centrocampisti: Coulibaly, Ramadani, Rafia
  • Attaccanti: Dorgu, Krstovic, Rebic
  • Allenatore: Marco Giampaolo
  • Gli infortunati tra i giallorossi includono Berisha, Burnete, Bonifazi, Pierret, Banda e Gonzalez.

Juventus (4-2-3-1):

  • Portiere: Di Gregorio
  • Difensori: Danilo, Kalulu, Gatti, Cambiaso
  • Centrocampisti: Thuram, Locatelli
  • Trequartisti: Conceicao, Koopmeiners, Yildiz
  • Attaccante: Vlahovic
  • Allenatore: Thiago Motta
  • La squadra bianconera dovrà fare a meno di Milik, Bremer, Luiz, Gonzalez, Adzic, Cabal, McKennie e Savona.

Statistiche e curiosità sulla partita

Il Lecce, reduce da una vittoria contro il Venezia, non ottiene due successi consecutivi in Serie A da aprile 2024. Marco Giampaolo potrebbe diventare il primo tecnico del club a vincere entrambe le prime due gare alla guida della squadra nel massimo campionato.

La Juventus è attualmente imbattuta in questa stagione di Serie A, un primato condiviso con Bayern Monaco e PSG nei maggiori cinque campionati europei. Inoltre, i bianconeri vantano la miglior difesa del torneo con soli sette gol subiti e ben dieci clean sheet. In passato, ogni volta che la Juventus ha raggiunto la 13ª giornata senza sconfitte, ha poi conquistato lo scudetto. L’ultima volta accadde nella stagione 2019/20 sotto la guida di Maurizio Sarri.

Un pareggio a Lecce consentirebbe alla Juventus di stabilire il record di partite pari in un singolo anno solare in Serie A, arrivando a 18 (l’attuale massimo è di 17, raggiunto nel 1956). In questa stagione, la Juventus ha già collezionato quattro 0-0, eguagliando il numero totale di pareggi senza reti della stagione 2023/24. Per trovare un’annata con più 0-0 bisogna risalire al 2011/12, quando i bianconeri ne registrarono cinque sotto Antonio Conte.

Protagonisti e numeri individuali

La partita metterà di fronte due giovani promesse del calcio italiano: Kenan Yildiz (classe 2005) e Patrick Dorgu (classe 2004). Entrambi hanno segnato almeno tre gol in questo campionato e stanno vivendo la loro miglior stagione realizzativa.

Ante Rebic, attaccante del Lecce, ha un’ottima media contro la Juventus, con tre gol e un assist in Serie A, partecipando a una rete ogni 60 minuti giocati contro i bianconeri. Nicolò Fagioli, invece, segnò il suo primo gol in Serie A proprio contro il Lecce nel 2022. Lecce-Juventus sarà trasmessa in diretta esclusiva su DAZN con collegamento pre-partita a partire dalle 20:30.

Per il match Lecce-Juventus è stato designato Antonio Rapuano, con assistenti Meli e Alassio, quarto uomo Perenzoni, VAR Sozza e AVAR Ghersini. Rapuano ha diretto cinque gare della Juventus, con un bilancio positivo: quattro vittorie e una sconfitta. Quest’ultima, avvenuta contro il Sassuolo il 16 aprile 2023 (1-0 con gol di Defrel), suscitò molte polemiche, anche per le lacrime di Nicolò Fagioli. Si è poi scoperto che la reazione del giocatore era legata a difficoltà personali emerse nella vicenda delle scommesse.

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