Chi sarà il nuovo allenatore della Roma? 4 nomi per non fare la fine del Napoli dello scorso campionato
Dovrebbe averlo insegnato il Napoli lo scorso anno: cambiare allenatore in corsa non è la mossa più azzeccata per raddrizzare la stagione. Ma i napoletani quest'anno hanno Conte...
Dopo l’esonero di Daniele De Rossi, la Roma è alla ricerca di un nuovo allenatore per rilanciare la squadra e riprendere il percorso campionato. I Friedkin, proprietari del club, hanno preso questa decisione dopo un deludente avvio di campionato, con soli tre punti raccolti in quattro partite. Ora, l’obiettivo della dirigenza è trovare il tecnico giusto per guidare i giallorossi in una stagione ancora tutta da giocare. Probabile che qualche dissidio interno allo spogliatoio abbia spinto il tecnico a mettere la faccia in prima persona, accollandosi dei problemi che vanno al di là delle responsabilità tattiche.
Spunta il nome di Allegri per la panchina della Roma
I candidati per la panchina
Tra i possibili sostituti di De Rossi, uno dei nomi più discussi è quello di Massimiliano Allegri. Dopo essere stato esonerato dalla Juventus lo scorso maggio e aver risolto il contratto con il club bianconero, Allegri è in cerca di una nuova avventura. Il suo profilo è stato accostato anche al Milan, qualora la situazione di Paulo Fonseca si complicasse, ma al momento non sembra essere la prima scelta per la Roma.
Un altro candidato valutato è Stefano Pioli. L’ex allenatore del Milan ha un accordo con il club saudita Al Nassr, ma non ha ancora firmato un contratto ufficiale. Questo lo mantiene tra i nomi papabili per la panchina romanista, anche se le trattative con altri club potrebbero accelerare. Ivan Juric è un’altra opzione considerata dalla Roma. L’allenatore croato, libero dopo l’esperienza al Torino, potrebbe rappresentare una scelta interessante per il suo stile di gioco, basato sulla difesa a tre. Nonostante non ci siano stati contatti approfonditi, il suo nome è sul tavolo della dirigenza giallorossa: caratterialmente è il profilo più adatto a gestire uno spogliatoio a tratti anarchico e senza obiettivi stagionali ben definiti.
Tra gli altri profili liberi in Italia, Igor Tudor è stato sondato, ma al momento non risulta ci siano stati negoziati avanzati. Il suo nome è stato accostato anche ad altre squadre di Serie A come Bologna e Fiorentina, qualora gli attuali allenatori non riuscissero a invertire la tendenza negativa.
Le opzioni internazionali
Oltre ai nomi italiani, la Roma guarda anche all’estero. Tra i tecnici senza panchina c’è Thomas Tuchel, reduce dall’esperienza al Bayern Monaco, e Joachim Löw, libero dopo aver lasciato la guida della nazionale tedesca. Anche Graham Potter, esonerato dal Chelsea nell’aprile 2023, e Xavi, licenziato dal Barcellona in estate, sono tra i profili valutati.
Infine, l’ex allenatore del Borussia Dortmund, Edin Terzic, e l’ex Lazio Sergio Conceição sono stati considerati. La Roma dovrà agire rapidamente per scegliere il profilo migliore e ripartire al più presto, evitando ulteriori scossoni in una stagione già complessa: il nome è già sulla scrivania dirigenziale, anche perché domenica la Roma ospita l’Udinese, attualmente prima in classifica di Serie A.
Il precedente del Napoli
Il Napoli lo scorso anno ha già sperimentato cosa voglia dire cambiare in corsa. Partito con il francese Garcia ed esonerato a favore di Mazzarri, ha terminato la stagione al decimo posto, escludendosi dalle coppe europee di questa stagione: per fortuna la dirigenza ha strappato dal mercato un tecnico di prima fascia come Antonio Conte, dando un senso a questa stagione. La Roma dovrà fare tesoro dell’esperienza degli azzurri, scegliendo un allenatore che possa iniziare un progetto e valorizzare l’attuale compagine giallorossa.
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