La Roma esonera De Rossi (con un comunicato) dopo appena 4 giornate
Decisivo il pareggio a Genova, ma anche la sconfitta interna con l'Empoli - nonostante il pari di Torino - a fronte di un mercato quasi faraonico.
Daniele De Rossi non sarà più l’allenatore della Roma. Almeno secondo quanto riportato da La Repubblica. Il club capitolino ha deciso di esonerare il tecnico, che aveva preso il posto di José Mourinho nella stagione precedente. Il comunicato ufficiale della società parla di una scelta fatta “nell’interesse della squadra”, con l’obiettivo di riprendere il cammino desiderato, considerando che la stagione è ancora agli inizi.
La dirigenza ha ringraziato De Rossi per l’impegno e la passione dimostrati nel corso dei mesi al timone del club, sottolineando che rimarrà sempre una figura di casa nella squadra giallorossa. La società ha inoltre fatto sapere che ulteriori dettagli sulla nuova guida tecnica saranno comunicati a breve.
Nota del Club
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— AS Roma (@OfficialASRoma) September 18, 2024
De Rossi esonerato dopo quattro giornate
La decisione di esonerare De Rossi è stata inaspettata – ma non troppo – specialmente perché solo pochi giorni prima sembrava saldo alla guida della squadra, anche grazie al recente rinnovo contrattuale. I Friedkin, proprietari del club, arrivati qualche anno fa a Roma, hanno optato per il cambiamento dopo un avvio di campionato non brillantissimo. Nelle prime quattro giornate, la Roma ha collezionato solo tre punti: un risultato di una sconfitta in casa contro l’Empoli e tre pareggi ottenuti contro Cagliari, Juventus e Genoa.
Il percorso di De Rossi alla Roma
De Rossi aveva preso le redini della squadra nel gennaio scorso, subentrando a Mourinho, a giugno aveva firmato un contratto triennale con un ingaggio di 2,5 milioni di euro a stagione. Nonostante l’impegno e le aspettative, i risultati ottenuti nelle prime giornate di campionato non sono stati sufficienti a garantire la sua permanenza. Nel complesso, il bilancio di De Rossi sulla panchina della Roma, tra campionato e competizioni internazionali, è stato di 14 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte su un totale di 30 partite.
Il commento
Non si poteva chiedere di più al cammino di De Rossi con la sua squadra del cuore. D’altronde, tecnico agli albori della sua carriera, catapultarsi nella realtà romana non è compito facile – al netto della sua storia e della bandiera che rappresenta per i tifosi – e l’ambiente giallorosso non è certamente il più roseo in questo momento. Complice la società, che ha speso tanto quest’estate e che probabilmente ha in mente qualche nome più “anziano” per riportare ordine e disciplina tattica in uno spogliatoio che ha visto già qualche battibecco, esclusione dalla rosa ed ora esonero della propria guida tecnica. Pensiamo ad esempio ad un Max Allegri, un Maurizio Sarri, o Ivan Jurić (il più probabile).
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