Il Venezia ci crede, ribalta lo svantaggio e vince 3-2 contro una buona Udinese
A Di Francesco servivano punti, così è stato: sotto di due reti, il Venezia cambia l'inerzia della gara e porta a casa tre punti importantissimi per la lotta salvezza
L’Udinese culla il sogno della vittoria con i gol di Lovric e Bravo, si illude e alla fine viene sconfitta da un Venezia determinato, che ribalta il risultato grazie a due rigori trasformati da Pohjanpalo e una punizione vincente di Nicolussi Caviglia. Una svolta decisiva è stata l’espulsione di Tourè, che ha lasciato l’Udinese in inferiorità numerica, permettendo ai veneti di prendere il controllo del match e conquistare la vittoria.

Venezia Udinese
Il turno infrasettimanale ha richiesto rotazioni nelle formazioni di entrambe le squadre. Di Francesco ha schierato Yeboah dall’inizio al posto di Oristanio, mentre Runjaic ha deciso di affidarsi a Giannetti e a Bravo per supportare Lucca in attacco. La partita è partita con un ritmo sostenuto imposto dai friulani, che hanno preso il controllo del centrocampo. Al 19′, Lovric ha approfittato di un’azione confusa per portare in vantaggio l’Udinese con un preciso tiro a lato.
Pochi minuti dopo, al 25′, Bijol ha intercettato un rinvio di Stankovic e ha servito Bravo, che con un tiro dal limite ha segnato il secondo gol per i friulani, dando l’illusione di un dominio totale. Tuttavia, il Venezia ha risposto prima dell’intervallo: Duncan ha lanciato un pallone preciso a Pohjanpalo, che è stato fermato fallosamente in area da Giannetti, guadagnando un rigore che lo stesso finlandese ha trasformato, accorciando le distanze.
All’inizio del secondo tempo, Di Francesco ha inserito Zampano e Oristanio per dare freschezza alla squadra. L’ingresso di Oristanio ha avuto un impatto immediato, creando un’occasione per Duncan, il cui tiro è però finito fuori. L’episodio chiave è arrivato quando Tourè ha atterrato Oristanio, lanciato verso la porta, ottenendo un cartellino rosso per aver interrotto una chiara occasione da gol.
Con un uomo in meno, l’Udinese ha subito il colpo: Nicolussi Caviglia ha sfruttato al meglio una punizione dal limite dell’area per pareggiare i conti, segnando il 2-2. Con la superiorità numerica, il Venezia ha continuato a spingere e ha messo sotto pressione la difesa friulana. Pohjanpalo ha sfiorato il gol su un cross di Ellertsson, mentre Okoye è stato decisivo per negare una rete a Busio.
Nel finale, Di Francesco ha effettuato alcune sostituzioni strategiche, inserendo Andersen e Gytkjaer, ma l’azione decisiva è stata un fallo di mano di Kabasele in area. Dopo una revisione al VAR, l’arbitro ha assegnato un secondo rigore, che Pohjanpalo ha trasformato, siglando il definitivo 3-2 per il Venezia e scatenando la festa tra i tifosi in Laguna.
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