E se la panchina del Milan dovesse cambiare anche con un’eventuale vittoria nel derby?
Il destino di Paulo Fonseca sembra essere già scritto: anche un successo contro l’Inter potrebbe non bastare a evitare l’esonero.
Il futuro di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan appare sempre più incerto, con il tecnico portoghese a rischio esonero a causa di un inizio di stagione deludente. Secondo quanto riportato da Tuttosport, la dirigenza del club avrebbe già deciso di sostituirlo, indipendentemente dal risultato del prossimo derby contro l’Inter. Anche una vittoria nella stracittadina potrebbe non essere sufficiente a salvare il posto dell’allenatore.
Il Milan si trova in un momento delicato, con prestazioni che non hanno soddisfatto le aspettative del club e dei tifosi. La stagione è iniziata in salita, con poche vittorie e difficoltà evidenti sia in fase difensiva che offensiva. La situazione ha raggiunto il culmine dopo una pesante sconfitta contro il Liverpool a San Siro, aumentando la pressione su Fonseca e sulla squadra in vista del derby contro l’Inter, un match considerato decisivo per il futuro immediato dell’allenatore.
La posizione della dirigenza
Nonostante l’importanza del derby, la fiducia della dirigenza rossonera nei confronti di Fonseca sembra ormai al minimo. È possibile che, anche in caso di un risultato positivo contro i campioni d’Italia, l’allenatore venga comunque esonerato. Diversi nomi per un eventuale sostituto sono già stati sondati, tra cui spiccano Maurizio Sarri, attualmente considerato il favorito, e Igor Tudor, proposto con insistenza da Zlatan Ibrahimovic. Altri candidati meno probabili includono Zeljko Buvac e Massimiliano Allegri, quest’ultimo però poco gradito dall’ambiente milanista. Anche il nome di Terzic è stato portato avanti da diverse testate sportive.
In un contesto così difficile, Paulo Fonseca potrebbe optare per una mossa a sorpresa, puntando su giovani promesse della squadra. Tra i nomi più discussi c’è quello di Mattia Liberali, un talento emergente dell’Under 23 del Milan, che ha già dimostrato il suo valore durante le amichevoli pre-stagionali contro squadre di prestigio come Real Madrid e Manchester City. La scarsa continuità di giocatori chiave come Leao e Theo Hernandez ha spinto il tecnico portoghese a considerare l’inserimento di Liberali nella prima squadra, ipotesi che potrebbe realizzarsi già nel derby e successivamente nella partita contro il Lecce.
L’inserimento di Liberali potrebbe rappresentare una svolta non solo per la squadra, ma anche per il rapporto con i tifosi, che attendono con ansia un segnale positivo. Tuttavia, affidare una responsabilità così grande a un giovane può rivelarsi una scelta rischiosa, soprattutto in un momento critico come quello attuale. La situazione del Milan è estremamente fragile e ogni mossa, sia tattica che strategica, potrebbe influenzare il destino della stagione e del suo allenatore. Le incertezze di Fonseca, appaiono più tattiche che figlie di un “cattivo” rapporto con qualche titolare della squadra: soprattutto a centrocampo non sembra che la quadra del nuovo Milan sia di facile comprensione e la rotazione di molti giocatori ne sarebbe la dimostrazione pratica. Dal punto di vista della preparazione, Fonseca ha avuto tutta l’estate per preparare i suoi schermi di gioco, ma il calciomercato non ha aiutato l’inserimento di tuti i nuovi giocatori, che sono arrivati anche negli ultimi giorni: inoltre, la pausa nazionali non ha di certo agevolato il compito del portoghese, ma questo è un problema che ha coinvolto tutti club europei e non solo. La partita di Champions, sfociata nella brutta sconfitta contro il Liverpool, non dovrebbe fare testo nell’attuale situazione della squadra, che non deve guardare alla storia del club come punto di riferimento ma alla situazione attuale: il Milan viene da sei sconfitte consecutive nei derby con i cugini dell’Inter, ragion per cui le cause del declino andrebbero cercate ben prima dell’arrivo del nuovo tecnico alla guida.
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