Serie A

La Juventus ritorna in testa per una notte (aspettando l’Inter): battuto il Cagliari per 2-1

Scritto da Gennaro Manzari, 11 Novembre 2023 - Tempo di lettura: 3 minuti

Ennesima vittoria sofferta per i bianconeri, che neanche in casa riescono a vincerla facile: ma è merito del Cagliari che ha dimostrato grande spirito e avuto buone occasioni.

Una gara iniziata così così per la squadra allenata da Max Allegri, che va a riposo con il punteggio di 0-0, con le due squadre che nel primo tempo non riescono mai a tirare in porta. Non è questa la strada per lo scudetto, probabilmente, ma tutte le strade per la vittoria permettono di mantenere vivi gli obiettivi.

Per vincerla, a questo punto, i bianconeri hanno dovuto ricorrere alle armi pesanti, come i colpi di testa dei difensori, ed è questo il modo con cui sono arrivate le due reti della gara. Una da calcio di punizione calciato da Kostic, che ha trovato pronto Bremer per il suo primo gol stagionale, il sesto con la maglia della Juventus ed il numero 16 in Serie A.

Il successo della squadra bianconera passa da un match fisico e molto intenso

Il successo della squadra bianconera passa da un match fisico e molto intenso

La Juventus ha conquistato quindi la momentanea vetta della Serie A, almeno per una notte, grazie alla vittoria 2-1 contro il Cagliari all’Allianz Stadium. La squadra di Allegri, dopo un primo tempo equilibrato ma privo di tiri in porta significativi, ha deciso le sorti del match al 60′, sfruttando una situazione da palla inattiva con Bremer, autore di uno stacco imperioso in area di rigore.

Il 2-0 invece, arriva da calcio d’angolo, dove la respinta sottoporta di Rugani ha sancito il doppio vantaggio. Gol del difensore ma anche gol dell’ex, visto che nel 2021 il difensore è stato ceduto in prestito proprio ai sardi. Nonostante il doppio svantaggio, un po’ come successo a Lecce nel primo pomeriggio, il Cagliari non si deprime ed inizia ad attaccare.

Allegri allora decide di cambiare, inserendo il pacchetto offensivo seduto in panchina al posto dei titolari ed Iling Junior al posto di Miretti. Le squadre rimangono tuttavia molto larghe sul campo, in una gara fisica e con poca tecnica. Il gol di Dossena, il primo in Serie A per il venticinquenne del Cagliari, accorcia le distanze e da lì inizia la sofferenza di Allegri, che dal minuto 75 al minuto 95 non fa altro che guardare l’orologio.

Non la migliore delle vittorie per la Juventus, ma vincere prima della pausa delle nazionali è tanta roba, sia per mettere pressione all’Inter (che domani sera affronterà il Frosinone in casa), che per ricordare alle inseguitrici che la squadra è ben concentrata sull’obiettivo stagionale, ossia lo scudetto.

La Juventus ha dimostrato di essere viva, affrontando il Cagliari di Ranieri, una squadra organizzata e ostica fino all’ultimo secondo. Nel primo tempo, la Juventus ha dovuto fronteggiare l’ardire del Cagliari, che inizialmente ha messo in difficoltà Szczesny e i suoi compagni con le occasioni di Viola e Dossena. La squadra di Allegri ha aumentato l’aggressività in campo, cercando spazi per superare Scuffet con gli inserimenti di Cambiaso e McKennie. Tuttavia, la precisione tecnica e il tempismo necessari per creare opportunità di gol sono mancati.

Il secondo tempo ha portato una svolta significativa, con la Juventus che ha creato almeno cinque occasioni per passare in vantaggio nei primi dieci minuti. Chiesa, nel ruolo di trequartista, ha cercato il varco giusto, ma un’occasione si è infranta sulla deviazione di Scuffet. Kean, a un passo dalla rete, ha perso l’opportunità di battere il portiere sardo. Le palle inattive sono sempre l’arma vincente per Allegri, con Kostic che ha fornito due assist decisivi tra il 60′ e il 70′, sfruttati da Bremer e Rugani.

Il Cagliari non avrebbe forse meritato il pareggio, ma l’ennesima vittoria in sofferenza per i tifosi bianconeri non deve essere proprio il tipo di vittoria da auspicare per una squadra che ha il solo impegno stagionale della Serie A. Con i suoi 29 punti, la Juventus si porta al primo posto con un punto di vantaggio sull’Inter, che vincendo domani in casa con il Frosinone potrà riallungare di due punti sulla squadra di Max Allegri. Frena il Milan, che ora è a -6 dalla Juventus e -5 dall’Inter. Ma è il Napoli che vincendo domani, nella gara contro l’Empoli in casa, potrà portarsi a 24 punti e scavalcare i rossoneri fermatisi oggi a quota 23.

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