Il Milan Frena al Via del Mare pareggiando 2-2 con il Lecce, ma sono i salentini a dover recriminare per la mancata vittoria
Un primo tempo che sembrava in discesa, con il Milan che vinceva per 0-2, nonostante l'uscita dal campo di Leao per un problema fisico: nella ripresa il Lecce si sveglia e cerca addirittura di vincerla.
L’anticipo della 12° giornata di Serie A, con la sfida tra il Milan e il Lecce al Via del Mare ha regalato emozioni forti e sorprese fino all’ultimo minuto. In una gara iniziata nel migliore dei modi per i rossoneri, il pareggio per 2-2, tutto fuorché scontato sta stretto al Lecce. La cronaca della partita inizia con una notizia negativa per i rossoneri: l’infortunio subito da Leao, costretto a lasciare il campo dopo soli 9 minuti di gioco a causa di un problema al flessore della coscia destra.
Nonostante la defezione (Leao è stato sostituito da Okafor), il Milan non si è lasciato influenzare dal cambio forzato e ha preso il comando della partita grazie al gol di Giroud al 28′, nato da un assist magistrale di Theo Hernandez. La squadra ha raddoppiato il vantaggio pochi minuti dopo, al 35′, con Reijnders che ha capitalizzato al meglio il passaggio decisivo di Chukwueze, portando il risultato sul 2-0 al termine del primo tempo. In particolare, il secondo gol è stato caratterizzato dall’avanzata solitaria di Reijnders che ha percorso quasi 50 metri di campo completamente indisturbato, per poi fingere il passaggio e tirando in porta, con una traiettoria che ha sorpreso Falcone (che forse poteva intervenire meglio).
Il Milan rimane in una fase altalenante e deve ora recuperare punti preziosi nelle prossime sfide per non allontanarsi dalla vetta della classifica, mentre il Lecce non solo può vantare un pareggio di grande impatto contro una delle squadre più quotate del campionato, ma addirittura recriminare per la mancata vittoria.
Il secondo tempo è un altro Lecce, o sarebbe meglio dire un altro Milan
La ripresa, invece, ha visto il Lecce rialzare la testa con determinazione. Forse è il caso di dire che il Milan ha sonnecchiato sazio del doppio vantaggio, senza fare i conti con i salentini che avevano ancora qualcosa da rivendicare dalla sfida di Roma. Dopo soli quattro minuti del suo ingresso, al 66′ Sansone ha accorciato le distanze, giocatore che è solito “punire” i rossoneri lungo la propria carriera: il gol nasce da una deviazione sottoporta su calcio d’angolo, con un gol tutt’altro che facile. Il pareggio arriva in seguito ad un pressing prolungato dei padroni di casa che sfocia nel gol di Banda al 70′.
Da quel momento il Lecce ha sfiorato ripetutamente il vantaggio, cogliendo il palo con lo stesso Sansone e arrivando al gol dopo l’espulsione di Giroud per proteste.
La vera sorpresa si è consumata infatti nel finale di gara quando Piccoli ha potuto consegnare la vittoria sul Milan con un magnifico tiro da fuori area, portando il risultato sul 3-2. La gioia dei leccesi è stata fugace, poiché l’arbitro Abisso, dopo aver consultato il VAR, ha annullato il gol per un presunto fallo in attacco di Piccoli, uno step on foot.
Con questo pareggio, il Milan ha perso l’opportunità di ottenere la seconda vittoria consecutiva in Serie A dopo il trionfo in Champions League contro il PSG. La squadra di Pioli ha dovuto fare i conti con gli infortuni di Leao e Calabria, oltre all’espulsione di Giroud, rendendo il cammino verso la vetta più accidentato del previsto. Inoltre, la quarta gara di fila in campionato senza ottenere la vittoria, avendo perso con l’Udinese ed essendo rimontato per ben altre due volte, non fanno dormire sonni tranquilli allo staff rossonero, che sembra avere altri obiettivi in stagione, nonostante domani potrà essere superato dal Napoli che punta al terzo posto in classifica.
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