Champions League

Motta in conferenza stampa pre-Lille: “credo fortemente nella mia filosofia”

Scritto da Luca Turtulici, 5 Novembre 2024 - Tempo di lettura: 4 minuti

Il tecnico parla dell’approccio alla partita della sua Juventus, della sua idea sulle rotazioni in campo e la preparazione di questa sfida di Champions fondamentale

Dopo la recente vittoria contro l’Udinese in Serie A, la Juventus si prepara a fare risultato anche in Champions League. Per farlo, nella quarta giornata della competizione europea, affronterà il Lille in una sfida che richiederà massima attenzione e determinazione, anche se tra i francesi ci saranno diversi indisponibili. L’allenatore della Juventus, Thiago Motta, ha condiviso le sue riflessioni su questa partita e sui singoli giocatori in un’intervista a Sky Sport e durante la conferenza stampa pre-partita.

Il mantra di Thiago Motta in conferenza stampa

Il mantra di Thiago Motta in conferenza stampa: le rotazioni, la formazione titolare, il lavoro quotidiano del gruppo

Motta ha sottolineato prima di tutto l’importanza di mantenere continuità nelle prestazioni, mostrando rispetto per il Lille ma puntando a fare risultato. “Come sempre rispettiamo gli avversari, ma vogliamo anche confermare la nostra crescita partita dopo partita“. Secondo l’allenatore, è cruciale che la squadra scenda in campo con la volontà di migliorarsi costantemente, spingendosi ogni volta oltre i propri limiti per competere ad alti livelli.

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Sebbene Motta eviti di parlare apertamente del futuro, un piano per i prossimi anni esiste ed è già in atto. Durante l’estate, il tecnico ha delineato con la dirigenza un progetto triennale per riportare la Juventus ai vertici nazionali e internazionali. In questa stagione, l’obiettivo principale è concludere tra le prime quattro del campionato e raggiungere gli ottavi di finale in Champions League. Nella stagione successiva, si prevede di lottare per il titolo in Serie A, mentre il traguardo finale del 2026-27 mira a ottenere trofei e prestigio internazionale, con una squadra ormai consolidata. Questo progetto di crescita, in sintonia con l’esperienza della prima Juventus di Allegri, dovrà essere sostenuto anche dalla riduzione degli ingaggi più pesanti, puntando su giovani promettenti o su giocatori in fase di crescita, piuttosto che su campioni già affermati, il cui costo risulterebbe insostenibile.

L’importanza di Douglas Luiz e le condizioni di Vlahovic

A proposito del centrocampista Douglas Luiz, la sua presenza sarà un valore aggiunto per la squadra. Il giocatore potrebbe scendere in campo dall’inizio o entrare a partita in corso, offrendo comunque un contributo importante alla Juventus.

Per quanto riguarda Dusan Vlahovic, l’allenatore ha espresso grande soddisfazione per l’impegno e le prestazioni dell’attaccante. “Dusan sta molto bene, è motivato e sta lavorando intensamente dall’inizio della stagione” ha detto Motta, evidenziando la fiducia che nutre sia in Vlahovic sia negli altri giocatori. L’obiettivo è che il centravanti continui a migliorarsi per offrire il massimo in campo.

Thiago Motta ha poi parlato del contributo di Koopmeiners, ritenuto un elemento essenziale per il gioco della Juventus. Anche se la recente vittoria sull’Udinese è stata soddisfacente, l’allenatore ha ricordato che ora è necessario guardare avanti e continuare a progredire. “Il Lille è una squadra che gioca bene e ha una buona condizione, ma noi faremo la nostra partita,” ha aggiunto.

Per la gara contro il Lille, Thiago Motta ha confermato l’assenza di Milik, Bremer e Nico Gonzalez.Ha sottolineato che la disponibilità di tutti gli altri giocatori è un aspetto positivo che permette di mantenere alto il livello di competizione interna. Questo, a suo avviso, favorisce la crescita e l’evoluzione dell’intera squadra.

Le Rotazioni nella Formazione

Alla vigilia della sfida contro il Lille, Motta ha anche affrontato una questione dibattuta tra i tifosi: le frequenti rotazioni nella formazione titolare. In 14 giornate di campionato, l’allenatore ha cambiato 13 volte l’undici iniziale, mantenendo la stessa formazione solo in un’occasione. Nonostante il rischio di destabilizzare gli equilibri dello spogliatoio, Motta è convinto che questa strategia non crei confusione, bensì favorisca una preparazione specifica per ogni avversario.

Alla domanda sulla scelta di apportare molti cambi alla formazione, Motta ha risposto che ogni allenatore ha la propria filosofia e che la sua è basata su un profondo credo nei principi che adotta. “Non vedo le rotazioni come un rischio, piuttosto come una scelta ponderata” ha chiarito, aggiungendo che le decisioni verranno prese in base all’andamento della squadra in allenamento e in base all’atteggiamento e alle capacità tecniche e fisiche dei giocatori. L’allenatore ha elogiato l’attitudine di Timothy Weah e Khephren Thuram, che si distinguono l’impegno in campo. Motta ha spiegato che questi giovani talenti hanno davanti a sé un futuro promettente, a patto che continuino a lavorare con la stessa intensità. “Sono contento di allenarli e di vederli crescere”.

Motta ha espresso rispetto per il tecnico del Lille, evidenziando come la squadra francese sia diventata competitiva e solida grazie al suo lavoro. Conosce bene Olivier, l’attuale allenatore del Lille, e non è sorpreso dei risultati ottenuti finora. “Ha fatto un ottimo lavoro sin dall’inizio” ha sottolineato Motta, convinto che sarà un avversario stimolante per la Juventus.

Riguardo alla preparazione del match sebbene il tempo sia limitato, la Juventus ha potuto concentrarsi sui dettagli. “Abbiamo il tempo necessario per essere pronti” ha assicurato l’allenatore, sottolineando che un atteggiamento positivo e determinato sarà fondamentale per raggiungere una prestazione di alto livello.

La partita contro il Lille si giocherà in un ambiente acceso, con 50 mila tifosi locali pronti a sostenere la loro squadra con coreografie spettacolari. Motta e i suoi ragazzi sono consapevoli della sfida, si apprestano dunque a entrare in campo determinati, con una visione ben precisa ma concentrati soprattutto sul presente, convinti che solo con il lavoro quotidiano e le giuste scelte tattiche si possa costruire il successo futuro.

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