L’Inter la spunta con l’Arsenal di rigore, ma la prestazione non è stata entusiasmante
Inzaghi può sorridere, la vittoria regala tre punti d'oro alla sua Inter. Ma qualche campanello difensivo è scattato, in vista del Napoli domenica sera
Nella quarta giornata della fase a gironi della Champions League, l’Inter ha superato l’Arsenal con un risultato di misura, 1-0, portandosi a 10 punti in classifica e posizionandosi dietro soltanto al Liverpool. La squadra di Simone Inzaghi, in uno stadio carico di tensione, ha saputo capitalizzare su un rigore trasformato da Hakan Çalhanoglu nel recupero del primo tempo. L’incontro ha visto l’Inter impegnata soprattutto in difesa, gestendo con determinazione la pressione degli avversari e mantenendo, ancora una volta, la propria porta inviolata.

Una partita di lotta e sacrifici, l’esultanza di Hakan Çalhanoglu dopo il calcio di rigore sullo scadere del primo tempo
In Champions League, ogni vittoria ha il suo carattere, e l’Inter ha dimostrato di saper adattare il proprio gioco alle situazioni più impegnative. Lontana dallo stile offensivo mostrato in altre occasioni, la squadra milanese ha affrontato l’Arsenal con una mentalità difensiva, affidandosi più alla solidità che allo spettacolo. Anche contro avversari forti come il Manchester City e l’Arsenal, i nerazzurri hanno saputo essere resilienti, sostenendo la pressione con grande sacrificio e spirito di squadra.
L’episodio decisivo e una difesa impenetrabile
Dopo un inizio vivace con una traversa colpita da Dumfries, l’Inter ha trovato il vantaggio con un rigore trasformato da Çalhanoglu, concesso per un evidente fallo di mano su una girata di Taremi. Nonostante il dominio territoriale degli inglesi nel secondo tempo, la difesa dell’Inter è rimasta compatta. Bisseck e Darmian, tra gli altri, si sono distinti per interventi difensivi provvidenziali, impedendo all’Arsenal di creare occasioni realmente pericolose.
In alto, il video con gli highlights di Inter-Arsenal.
Inzaghi ha schierato una formazione che ha visto l’assenza di titolari come Bastoni e Barella, preservati in vista del prossimo impegno contro il Napoli. Nel corso del secondo tempo, sono sono subentrati Barella, Mkhitaryan e Dimarco, che hanno dato nuova energia alla squadra. Sommer, impegnato a difendere la porta, ha dovuto gestire diversi tentativi dell’Arsenal, che ha cercato insistentemente di trovare la via del gol senza riuscirci.
L’Inter, con questo quarto “clean sheet” consecutivo, ha raggiunto un traguardo storico, mantenendo la porta inviolata in tutte le prime quattro gare di Champions League della stagione. Insieme all’Atalanta, l’Inter è tra le pochissime squadre italiane a realizzare una simile impresa, e in Champions League solo la Juventus del 2004/05 aveva ottenuto un record simile. Dal suo arrivo, Çalhanoglu ha mantenuto una perfetta percentuale dal dischetto, segnando tutti i rigori calciati, ed è il centrocampista della Serie A con più gol in Champions League, tutti realizzati in gare casalinghe.
Una vittoria sofferta, ma significativa
Pur non essendo stata una vittoria spettacolare, quella dell’Inter contro l’Arsenal conferma la capacità della squadra di affrontare anche le partite più difficili. L’allenatore Simone Inzaghi, sebbene non completamente soddisfatto dalla prestazione, avrà sicuramente apprezzato la resilienza e la tenacia mostrata dai suoi giocatori. Con 10 punti conquistati in classifica, i nerazzurri si trovano ora in una posizione di sicurezza per il passaggio alla fase successiva, rimanendo dietro solo al Liverpool che ha collezionato due punti in più. L’Inter si prepara a proseguire il suo percorso in Champions League, forte di una difesa che si è rivelata una delle più impenetrabili della competizione.
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