Champions League

Inter-Lipsia 1-0: la squadra di Inzaghi si prende la vetta provvisoria grazie a un autogol di Lukeba

Scritto da Gennaro Manzari, 27 Novembre 2024 - Tempo di lettura: 4 minuti

I nerazzurri si sono dimostrati solidi e determinati, in attesa dell’importante sfida tra Liverpool e Real Madrid per definire ulteriormente la classifica

Nella quinta giornata della fase a gironi di Champions League, l’Inter supera il Lipsia 1-0 a San Siro, conquistando il primo posto in solitaria nel gruppo. La vittoria arriva grazie a un’autorete di Lukeba nel primo tempo, un episodio sfortunato che condanna la formazione tedesca, ancora ferma a zero punti dopo cinque gare.

Inzaghi Inter

Inter-Lispia di Champions

Il match: dominio nerazzurro e sfortuna per il Lipsia

Simone Inzaghi sceglie di apportare alcuni cambi rispetto alla partita contro il Verona, schierando Taremi al posto di Thuram. Dall’altra parte, Marco Rose opta per un modulo 4-4-2 con André Silva e Openda in attacco. Sin dall’inizio, l’Inter prende il controllo della partita, imponendo un ritmo intenso e cercando di sfruttare le fasce con Dumfries e Dimarco.

Il gol decisivo arriva al 27’: su una punizione battuta da Dimarco, la palla attraversa l’area e Lukeba, nel tentativo di spazzare, devia di tacco nella propria porta, beffando il portiere Gulacsi. L’Inter chiude la prima frazione in vantaggio e in pieno controllo, anche se deve rinunciare a Pavard, costretto a uscire al 44’ per un infortunio muscolare.

Secondo tempo: controllo nerazzurro e resistenza finale

Nella ripresa, il copione non cambia. L’Inter continua a mantenere il possesso e a spingere sugli esterni, mentre il Lipsia fatica a creare occasioni pericolose. Sommer, portiere dei nerazzurri, si dimostra comunque attento su un tentativo di Nusa al 53’. Nonostante i cambi offensivi operati da Rose, tra cui l’ingresso di Sesko e Seiwald, i tedeschi non riescono a scalfire l’organizzata difesa dell’Inter.

Nel finale, i tentativi del Lipsia si intensificano con un passaggio al modulo 4-2-4, ma l’Inter resiste con ordine. Al 91’, Mkhitaryan segna il gol del possibile 2-0, ma l’arbitro annulla per un fallo di Thuram su Lukeba. Il fischio finale sancisce una vittoria meritata per i padroni di casa, festeggiata da uno stadio San Siro gremito.

Tra i migliori in campo spiccano Dimarco, decisivo con il cross che ha portato all’autogol, e Sommer, che mantiene ancora una volta la porta inviolata. Zielinski si conferma una pedina importante per il centrocampo nerazzurro, mentre Taremi si rende utile nei movimenti offensivi.

Con questa vittoria, l’Inter raggiunge un traguardo storico: è la prima volta che vince quattro partite consecutive in Champions League senza subire gol. Il Lipsia, al contrario, si trova in un momento nero, avendo perso cinque partite di fila nella competizione per la seconda volta nella sua storia.

L’unica nota negativa per l’Inter è l’infortunio di Pavard, che verrà valutato nei prossimi giorni. Con il primato nel girone in mano, Inzaghi può guardare con ottimismo al proseguo della competizione, forte di una squadra solida e imbattuta in Champions League.

Gli episodi controversi di Inter-Lipsia: analisi della moviola

La partita tra Inter e Lipsia, disputata al Meazza e valida per la quinta giornata della fase a gironi della Champions League, si è conclusa con una vittoria dei nerazzurri per 1-0. Tuttavia, il match è stato caratterizzato da episodi arbitrali che hanno generato discussioni e dubbi. L’incontro, diretto dal portoghese João Pinheiro, ha visto diversi momenti controversi tra contrasti al limite, decisioni sui cartellini e interventi del VAR. Ecco un’analisi dei momenti più significativi.

Il primo episodio dubbio avviene nei minuti iniziali. Benjamin Pavard interviene fallosamente su Openda, lanciato in campo aperto. L’arbitro estrae il cartellino giallo per il difensore francese, scatenando però le proteste del Lipsia. I giocatori tedeschi chiedevano il rosso diretto, considerando l’intervento un’interruzione di una chiara occasione da rete. L’arbitro ha spiegato che Openda non era esattamente diretto verso la porta, motivando così la scelta del giallo. Il vantaggio nerazzurro arriva grazie a un’autorete di Lukeba, provocata da una deviazione su un colpo di testa di de Vrij. Il VAR effettua un rapido controllo per verificare le posizioni di Taremi e Lautaro Martinez, coinvolti nell’azione. Dopo la revisione, il gol viene confermato, non essendoci irregolarità.

Un episodio controverso si verifica quando Dumfries, con una progressione sulla fascia destra, finisce a terra dopo un contatto con Lukeba. Il direttore di gara assegna una punizione contro l’Inter, ritenendo che i due giocatori si fossero ostacolati reciprocamente. Dumfries, tuttavia, aveva chiesto un rigore per il presunto fallo subito. Carlos Augusto interviene su Openda al limite dell’area interista. Il contatto sembrava meritevole di una punizione per il Lipsia, ma l’arbitro lascia correre, suscitando nuove proteste da parte della squadra tedesca.

Nel finale di gara, un episodio speculare a quello che ha coinvolto Pavard nel primo tempo. Lukeba ferma Marcus Thuram, lanciato verso l’area avversaria, con un intervento al limite. Anche in questo caso, l’arbitro opta per il cartellino giallo, mantenendo un criterio di giudizio coerente con quanto deciso in precedenza. L’Inter trova il raddoppio con Henrikh Mkhitaryan, servito da Marcus Thuram. Tuttavia, l’arbitro annulla la rete per un fallo di Thuram su Lukeba in fase di riconquista del pallone. Il contatto tra i due giocatori è evidente, ma resta il dubbio se fosse sufficiente per giustificare la punizione in favore del Lipsia.

L’arbitro João Pinheiro e la sua squadra hanno mantenuto un metro di giudizio coerente, ma non sono mancate le critiche su alcune decisioni, in particolare per i cartellini non estratti in situazioni potenzialmente decisive. La partita si è comunque conclusa con il successo dell’Inter, che grazie alla vittoria si avvicina all’obiettivo della qualificazione agli ottavi di Champions League.

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