Catanzaro e Juve Stabia in finale di playoff di Serie B, vincono entrambe 1-0 rispettivamente contro Palermo e Cesena
Shpendi sbaglia un rigore per il Cesena, mentre il Palermo non corregge una stagione sbagliata. Sono così Juve Stabia e Catanzaro ad andare in finale, dove troveranno Spezia e Cremonese
La Juve Stabia ottiene, per la prima volta, l’accesso alla semifinale dei playoff di Serie B. Davanti al pubblico dello stadio “Romeo Menti”, le Vespe superano di misura il Palermo con un secco 1-0, frutto di una prestazione concreta e determinata.
Palermo punito da un errore
La rete che decide la sfida arriva al 67° minuto: Adorante approfitta di un’incomprensione difensiva del rosanero Baniya, controlla con freddezza un lancio preciso di Pierobon e trafigge Audero con un rasoterra a pochi passi dalla porta. Per l’attaccante si tratta del 16º sigillo stagionale, una marcatura pesantissima che vale la qualificazione al turno successivo.
Il Palermo, reduce da una stagione ben al di sotto delle aspettative, non riesce a ribaltare il risultato né a trovare la reazione necessaria. L’unica vera occasione per i siciliani arriva nei minuti finali, con un colpo di testa di Ceccaroni al 95° e una punizione di Brunori nel secondo tempo: troppo poco per una squadra costruita con ambizioni di promozione. I rosanero chiudono così il campionato tra delusioni e 14 sconfitte nella regular season, preludio a una probabile rivoluzione tecnica nei prossimi mesi.

Pietro Iemmello. Il Catanzaro prosegue la sua corsa verso la Serie A superando di misura il Cesena nella gara secca dei playoff di Serie B.
Al contrario, la squadra guidata da Guido Pagliuca ha mostrato maggiore compattezza, determinazione e idee chiare di gioco. Trascinata da una prestazione di alto livello sul piano dell’intensità, la Juve Stabia si guadagna con merito il passaggio alle semifinali, dove affronterà la Cremonese in una sfida che promette emozioni e spettacolo.
Il Catanzaro in finale, batte il Cesena
Il cammino verso la Serie A prosegue con le semifinali. Oltre alla Juve Stabia, anche Catanzaro e Cesena si sono sfidate in gara secca, mentre Spezia e Cremonese, classificatesi terze e quarte in campionato, entrano in gioco da questo turno. Dopo Sassuolo e Pisa, già promosse direttamente, si attende ora di conoscere la terza squadra che salirà nella massima serie.
Davanti a uno stadio “Ceravolo” gremito, la formazione guidata da Fabio Caserta conquista l’accesso alla semifinale grazie a un colpo di testa vincente di Pietro Iemmello, mentre il Cesena paga caro l’errore dal dischetto di Shpendi.
Il match si apre con grande ritmo e la prima vera opportunità arriva per i romagnoli: Adamo colpisce il palo con una conclusione insidiosa, poi è ancora protagonista con un tiro in diagonale che trova la risposta attenta di Pigliacelli. I padroni di casa, più prudenti, cercano di sfruttare le ripartenze. Al 36’ Iemmello riesce a mettere in rete sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma la sua posizione è irregolare e l’arbitro annulla per fuorigioco. Sul finire del primo tempo, anche Scognamillo ci prova con una conclusione dalla distanza, ma il risultato resta invariato. Nella ripresa il momento chiave: Pompetti commette fallo su Bastoni in area e, dopo consulto al VAR, l’arbitro concede il rigore al Cesena. Shpendi si presenta sul dischetto ma Pigliacelli respinge, salvando anche sulla ribattuta di Saric. Passano pochi minuti e al 54’ Iemmello, implacabile sotto porta, svetta di testa e firma l’1-0: è il diciassettesimo centro stagionale per il bomber giallorosso.
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