Serie A

Tre punti pesanti, l’Inter vince a Venezia e vola verso la vetta: protagonista Darmian

Scritto da Manuel Bendoni, 12 Gennaio 2025 - Tempo di lettura: 3 minuti

Pur con diverse assenze, l’Inter si è mostrata solida in difesa e pericolosa in avanti, anche se ha faticato a concretizzare le numerose occasioni create. La squadra ha saputo mantenere concentrazione e carattere fino alla fine, pur con qualche rischio nel finale

L’Inter supera il Venezia per 1-0 grazie a una rete di Matteo Darmian al 16′ del primo tempo. La prestazione della squadra di Simone Inzaghi, seppur non priva di difficoltà, conferma il record di sei vittorie consecutive in trasferta senza subire reti. Darmian si rivela determinante, sfruttando al meglio il suo ruolo di difensore laterale.

L’Inter si impone sul Venezia per 1-0 grazie a un gol di Matteo Darmian al 16' minuto del primo tempo, in una gara che consente ai nerazzurri di raggiungere il secondo posto in classifica, alle spalle del Napoli

L’Inter si impone sul Venezia per 1-0 grazie a un gol di Matteo Darmian al 16′ minuto del primo tempo, in una gara che consente ai nerazzurri di raggiungere il secondo posto in classifica, alle spalle del Napoli

Questo risultato rappresenta un record storico per l’Inter, che ottiene la sesta vittoria consecutiva in trasferta senza subire gol, un’impresa mai realizzata nei 117 anni di storia del club.

Una partita segnata dalle difficoltà in attacco di entrambe le formazioni

La squadra di Simone Inzaghi si è presentata a Venezia con numerose assenze, tra cui Calhanoglu e Mkhitaryan, indisponibili dopo la trasferta in Arabia. Nonostante ciò, il tecnico ha schierato un centrocampo guidato da Asllani, Zielinski e Barella, mentre in attacco Taremi ha affiancato Lautaro Martinez. Anche il Venezia ha dovuto affrontare l’emergenza, con una formazione ridotta all’osso e l’assenza di Andersen, ceduto in giornata allo Sparta Praga.

Darmian decisivo, Venezia sfortunato

La gara si è accesa al 13°, quando un lancio illuminante di Asllani ha innescato Lautaro, il cui tiro è stato respinto da Stankovic. Sul rimbalzo, Darmian si è avventato sulla palla, insaccando da pochi passi. L’Inter ha sfiorato più volte il raddoppio, ma le occasioni create da Taremi, Lautaro e Zielinski non sono state concretizzate. Il Venezia, dal canto suo, ha reagito nella ripresa, andando vicino al pareggio con un colpo di testa di Doumbia e un palo clamoroso di Busio, che ha fatto tremare i nerazzurri.

Entrato nella seconda metà di gara, Frattesi ha avuto due occasioni d’oro per chiudere il match, ma non è riuscito a battere Stankovic né a trovare la precisione necessaria. Dall’altra parte, Sommer ha confermato la sua affidabilità, neutralizzando un paio di conclusioni pericolose del Venezia e mantenendo la porta inviolata fino al triplice fischio.

Le parole di Simone Inzaghi

Nel post-partita, Inzaghi ha elogiato la sua squadra: “I ragazzi sono stati bravissimi, considerando la stanchezza accumulata dalla Supercoppa e le tante assenze”. Ha riconosciuto che il mancato raddoppio ha reso il finale più complicato: “Quando non concretizzi, è normale soffrire”. L’allenatore si è detto soddisfatto del rientro di Pavard e ha espresso fiducia su un possibile recupero di Calhanoglu per il match contro il Bologna. Su Frattesi, ha aggiunto: “È pienamente nel progetto Inter, anche se vorrebbe giocare di più”.

Con questo successo, l’Inter supera l’Atalanta e resta in scia del Napoli, che ha disputato due partite in più. Il Venezia, invece, incassa la dodicesima sconfitta stagionale e resta penultimo in classifica. Per i nerazzurri, i prossimi sette giorni saranno cruciali, con il recupero contro il Bologna che potrebbe avvicinare ulteriormente la squadra alla vetta.

Il portiere Yann Sommer (voto 6,5) si distingue per interventi puntuali su Doumbia e Pohjanpalo, aiutato anche dal palo colpito da Busio. In difesa, De Vrij (6) e Bastoni (6) gestiscono con esperienza le sortite offensive del Venezia, mentre Darmian (7) brilla sia in fase difensiva sia offensiva, coronando la sua prestazione con il gol decisivo.

Kristjan Asllani (6,5) si riscatta con una prestazione di personalità: il lancio che innesca l’azione del gol testimonia la sua crescita. Zielinski (6,5) si muove con efficacia tra le linee, anche se esita a concludere a rete, mentre Barella (6) alterna momenti di qualità a qualche imprecisione. Tra le note meno positive, Frattesi (5,5) spreca due occasioni importanti nel finale.

Lautaro Martinez (6) e Taremi (6) lavorano bene nel creare spazi e dialogare con i compagni, ma peccano di incisività sotto porta. Thuram (6), entrato nella ripresa, mostra qualche sprazzo di qualità ma non riesce a incidere come potrebbe.

Il Venezia, allenato da Di Francesco, si difende con ordine, affidandosi a prestazioni solide di Stankovic (7) e Nicolussi Caviglia (6,5). Busio e Pohjanpalo si rendono pericolosi, ma la fortuna e la compattezza dell’Inter lasciano inviolata la porta nerazzurra.

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