Santiago Gimenez e Joao Felix esordiscono in Coppa Italia col Milan: gol, assist e giocate intelligenti
La stagione del Milan potrebbe riservare nuove ambizioni in un'infinità di sfide interne con i cugini dell'Inter e la classifica europea, mettendo così in scena un palcoscenico calcistico milanese da non perdere
Il Milan ha ottenuto il passaggio alle semifinali della Coppa Italia grazie alla vittoria per 3-1 contro la Roma, conquistata ieri sera allo stadio San Siro. La squadra, allenata da Stefano Pioli, ha avuto un grande contributo da parte dell’attaccante inglese Tammy Abraham, che ha segnato una doppietta nel primo tempo, portando il Milan in vantaggio per 2-0. Nella ripresa, l’ingresso in campo di Santiago Giménez, ex Feyenoord, ha segnato un momento importante: il giocatore messicano, appena acquistato dal club milanese, ha contribuito al terzo gol del Milan, servendo l’assist per João Félix, che ha siglato il 3-1.

Santiago Gimenez e Joao Felix (il messicano ha servito un assist al bacio per il portoghese)
La Roma ha cercato di reagire con Artem Dovbyk, che aveva accorciato le distanze al 54′, ma non è riuscita a completare la rimonta. Dopo il gol di Félix, il match si è concluso con la vittoria dei rossoneri, che si sono qualificati per il prossimo turno.
Gimenez e Joao Felix: qualità e personalità al debutto
Santiago Gimenez e Joao Felix sono scesi in campo insieme per poco più di mezz’ora, ma è stato sufficiente per capire che tra i due c’è una sintonia naturale. Nonostante non avessero mai giocato fianco a fianco prima, l’intesa è sembrata immediata. Nel corso della partita contro la Roma, il centravanti messicano ha lanciato in profondità Joao Felix con un passaggio preciso, e il portoghese ha concluso con un elegante cucchiaio, siglando il gol del 3-1. Un’azione che ha mostrato chiaramente come i due abbiano capito al volo le qualità reciproche. Questo esordio ha fatto intravedere il potenziale di una coppia offensiva che potrebbe davvero fare la differenza per il Milan.
La sensazione è che sia bastato poco per comprendere che entrambi possiedono le caratteristiche giuste per formare un attacco letale, proprio come un vero “9” e un “10” si completerebbero alla perfezione.
Non è stata solo la bellezza della giocata a impressionare, ma anche la personalità che i due nuovi acquisti del Milan hanno mostrato fin dal loro primo ingresso in campo. San Siro, come ben sappiamo, non è uno stadio che perdona: molti talenti, anche di grande livello, hanno fallito proprio sotto la pressione della sua imponenza. Invece, Gimenez e Joao Felix hanno affrontato l’emozione dell’esordio senza alcun timore, dimostrando una maturità che va oltre il semplice debutto. La partita contro la Roma ha quindi rappresentato non solo un primo passo importante per loro, ma anche un segnale di forza mentale, fondamentale per chi vuole diventare protagonista in un club di alto livello come il Milan.
Santiago Gimenez, pur non essendo altissimo (183 cm), è uno dei centravanti più fisici della Serie A. La sua stazza e la sua rapidità lo rendono un avversario temibile per i difensori, in particolare quelli più leggeri del campionato italiano. Già nel suo esordio contro la Roma, Gimenez ha dimostrato sprazzi del “panzer” che era stato con il Feyenoord. La sua abilità nel riempire l’area e nel farsi trovare sempre pronto a sfruttare le occasioni lo rendono un attaccante di grande valore.
Il messicano è anche capace di lavorare per la squadra, come dimostrato dalla sua combinazione con Joao Felix durante l’azione del gol del 3-1. Il movimento di Gimenez, che si abbassa per ricevere il pallone e poi serve un assist millimetrico, è la dimostrazione di come la sua intesa con l’ex Chelsea possa essere una delle chiavi del successo offensivo del Milan. Con lui, il Milan ha finalmente trovato un vero centravanti, in grado di fare la differenza in attacco.
La sorpresa Joao Felix: determinato a rivelarsi
Sebbene le doti di qualità tecnica di Joao Felix fossero già ben note, c’erano alcuni dubbi legati alla sua condizione fisica, dopo una stagione difficile al Chelsea. L’attaccante portoghese aveva collezionato solo 363 minuti di gioco in Premier League, con sole tre presenze da titolare. Per questo motivo, ci si aspettava forse una versione più timorosa e imballata del giocatore. Invece, il debutto con il Milan ha sorpreso tutti, mostrando un Felix desideroso di mettersi in luce, con la determinazione di chi vuole dimostrare il proprio valore. Se riuscirà a mantenere questa intensità e a continuare su questa strada, i tifosi del Milan potrebbero davvero trovare una coppia d’attacco capace di regalare spettacolo.
Joao Felix rappresenta il colpo più intrigante del mercato del Milan. Con una tecnica sopraffina, simile a quella di Paulo Dybala, ma con una maggiore resistenza atletica e una fragilità fisica minore, Felix è esattamente ciò che mancava alla squadra rossonera. Il portoghese è un verticalizzatore rapido, in grado di creare occasioni pericolose con pochi tocchi. Sin dal suo primo approccio con il Milan, ha mostrato qualità e coraggio, generando azioni pericolose da situazioni anche complicate.
A differenza di Reijnders, che ha un ruolo più ingabbiato tatticamente, Joao Felix offre al Milan una libertà creativa che permetterà alla squadra di risolvere anche le partite più difficili con giocate estemporanee. La Serie A potrebbe rappresentare per lui il contesto ideale per sprigionare tutto il suo talento, dopo le difficoltà incontrate sia all’Atletico Madrid che al Chelsea. Con Conceicao, che ha puntato su una squadra offensiva, il portoghese avrà sicuramente il supporto necessario per far esplodere il suo potenziale.
Il ruolo di Abraham e gli scenari futuri
In un esordio che ha visto anche il ritorno di Tammy Abraham alla rete, segnando due gol di pregevole fattura, è interessante notare come il suo rendimento possa essere stato influenzato dalla presenza di Gimenez. Con l’arrivo del messicano, Abraham ha visto consolidarsi il suo ruolo di “riserva”, ma questa consapevolezza sembra averlo motivato ulteriormente, spingendolo a dare il massimo. La vittoria contro la Roma ha quindi aperto nuove prospettive per il Milan e per l’intero calcio milanese. Con la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, dove l’Inter potrebbe incontrare la Lazio, si potrebbero profilare ben due nuovi derby milanesi, dopo quelli già giocati in campionato e Supercoppa. Inoltre, se il Milan superasse il Feyenoord in Champions League e il sorteggio abbinasse i rossoneri all’Inter anziché all’Arsenal, il numero di derby potrebbe arrivare a ben sette, un numero che, pur sembrando ambizioso, non è poi così improbabile.
Con l’arrivo di Gimenez e Joao Felix, il Milan ha le carte in regola per raddrizzare una stagione che finora è stata sotto le aspettative. Già contro la Roma, Conceicao ha mostrato il suo piano offensivo, schierando un 4-4-2 con Felix, Gimenez e Leao tutti in campo. Questo sistema di gioco, più offensivo e propositivo, è destinato a diventare il punto di riferimento per il proseguo della stagione. La squadra ora ha un attacco completo e bilanciato, pronto a fare la differenza in Serie A e in Europa.
In questo nuovo contesto, il Milan ha tutte le possibilità di risalire la classifica e competere per obiettivi importanti. L’integrazione dei nuovi acquisti con il resto della squadra dovrà essere perfezionata, ma la qualità dei giocatori arrivati è un segnale chiaro che il club è pronto a tornare a lottare per i vertici del calcio italiano e internazionale.
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