Serie A

Prossimo allenatore Milan, l’idea Sarri: obiettivi nuova linfa per Leao e più equilibrio a centrocampo

Scritto da Gennaro Manzari, 1 Maggio 2025 - Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo Napoli e Juventus, Sarri potrebbe tornare ad allenare e a vestire rossonero. Una scelta sensata per garantire tecnica e una buona dose di equilibrio in mezzo al campo

Maurizio Sarri è pronto a rimettersi in gioco dopo un anno di pausa forzata. L’ex tecnico di Napoli, Juventus e Lazio ha espresso chiaramente la volontà di tornare ad allenare, magari per una nuova ed ultima sfida importante. Dopo aver sfiorato panchine come quelle della Fiorentina e del Bologna — entrambe opzioni poi sfumate — l’ipotesi Milan sembra farsi largo come terreno fertile per il suo rientro nel calcio che conta.

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

Esperienza e palmarès al servizio del Milan: Sarri è una garanzia

Il profilo di Sarri è quello di un allenatore esperto, capace di portare risultati concreti in contesti differenti. A Napoli ha lottato per lo scudetto, alla Juventus lo ha vinto, mentre con il Chelsea ha aggiunto una prestigiosa Europa League alla sua bacheca. Un bagaglio tecnico-tattico che potrebbe fare comodo ai rossoneri, soprattutto in un momento in cui la società sta valutando un cambio di guida per dare nuova linfa al progetto.

Oltre al Milan, nelle scorse settimane si è parlato anche di un possibile interessamento dell’Atalanta, anche se la permanenza di Gian Piero Gasperini non è ancora in discussione. In passato, Sarri era stato vicino anche alla panchina della Roma, prima che la proprietà optasse all’ultimo per José Mourinho, cambiando rotta rispetto ai piani iniziali.

Nel caso in cui Sarri approdasse davvero a Milano, il sistema di gioco più naturale sarebbe il suo classico 4-3-3, schema che ha adottato con successo in tutte le sue esperienze. Il Milan dispone di interpreti compatibili con questo tipo di assetto, anche se restano da chiarire alcune situazioni contrattuali. Mike Maignan e Theo Hernandez potrebbero lasciare il club in mancanza di rinnovi, mentre resta da decifrare il futuro di Rafael Leao, reduce da una stagione altalenante. Proprio il portoghese sarebbe uno degli obiettivi da rilanciare sotto la gestione Sarri, sfruttando un tridente che, nelle sue squadre, ha sempre garantito efficacia.

A centrocampo, si ipotizza un arretramento di Tijjani Reijnders, spostato in posizione più centrale rispetto all’utilizzo attuale. Davanti alla difesa agirebbe Youssouf Fofana, in qualità di perno basso, mentre Ruben Loftus-Cheek completarebbe il reparto con compiti più dinamici e d’inserimento.

La formazione-tipo del Milan di Sarri
In uno scenario concreto, l’undici titolare potrebbe presentarsi così: Maignan tra i pali; in difesa Walker, Gabbia, Tomori e Theo Hernandez; a centrocampo Loftus-Cheek, Fofana e Reijnders; davanti il tridente composto da Pulisic, Gimenez e Leao.

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