Serie A

Mateo come Filippo, anzi di più: è il miglior marcatore dell’Atalanta nella sua storia in Serie A

Scritto da Michael Sousa, 18 Maggio 2025 - Tempo di lettura: 2 minuti

Il sigillo che ha permesso a Retegui di stabilire questo primato è arrivato all’89’ nella sfida contro il Genoa, decidendo il match sul punteggio di 3-2

Con la rete decisiva contro il Genoa allo scadere, Mateo Retegui ha raggiunto quota 25 gol nel campionato 2024/25, superando il precedente primato di Filippo Inzaghi, fermo a 24 nella stagione 1996/97. L’italo-argentino ha così conquistato il titolo di miglior realizzatore di sempre dell’Atalanta in una singola annata di Serie A, scrivendo una pagina indelebile nella storia del club bergamasco.

Retegui doppietta Verona

Retegui in azione nella gara della sua doppietta a Verona. È il miglior attaccante della storia bergamasca, superando Inzaghi e raggiungendo quota 25

Il sigillo che ha permesso a Retegui di stabilire questo primato è arrivato all’89’ nella sfida contro il Genoa, decidendo il match sul punteggio di 3-2. La rete ha scatenato forti polemiche: l’azione si è sviluppata mentre il difensore rossoblù De Winter era a terra dolorante dopo un contrasto. Nonostante ciò, De Ketelaere ha proseguito l’azione senza fermarsi e ha fornito l’assist per il gol, provocando l’ira dei tifosi del Ferraris e sollevando questioni di fair play sportivo. Una rete da record per Retegui, arrivata proprio contro la squadra che lo ha lanciato in Serie A, tra l’altro in modo abbastanza discusso.

Nel post-gara, Gian Piero Gasperini ha cercato di attenuare le tensioni nate dall’episodio. Il tecnico dell’Atalanta ha spiegato che, dalla panchina, non era stato percepito chiaramente l’infortunio dell’avversario. Ha poi aggiunto che avrebbe preferito che il gol da record arrivasse in circostanze diverse, per evitare discussioni e rendere piena giustizia al talento dell’attaccante, che merita il riconoscimento per i suoi meriti sportivi.

Una stagione da protagonista assoluto, Retegui è più del record di reti in Serie A

Nonostante le polemiche, la cifra raggiunta da Retegui è straordinaria. I suoi 25 gol testimoniano un rendimento costante e di altissimo livello, che ha avuto un impatto decisivo sul cammino della squadra verso la qualificazione in Champions League. Il centravanti ha dimostrato grande efficacia sotto porta, segnando in molteplici modi e affermandosi come uomo simbolo della stagione atalantina.

Ma l’Atalanta non è solo Retegui. Il successo contro il Genoa è stato anche frutto del talento di Sulemana, autore di un gol spettacolare, e della determinazione di Maldini, che ha trovato la sua prima rete in Serie A con la maglia nerazzurra. Il gruppo ha mostrato carattere e spirito di squadra, rimontando due volte lo svantaggio con personalità e grinta, riflettendo l’identità costruita da Gasperini.

Per l’Atalanta è stata una serata da celebrare. Il traguardo di Retegui sarà festeggiato con una cena offerta ai compagni, come di consuetudine. Ma pensare che sia frutto della fortuna oppure che Mateo passasse sottoporta per caso – come gli anziani che sorvegliano i cantieri – è un errore. Retegui ha l’istinto killer del grande attaccante, un futuro roseo in nazionale e tante altre soddisfazioni per Gasperini. Pensare che è stato acquistato per sostituire “temporaneamente” Scamacca, infortunato almeno fino allo scorso febbraio, è incredibile. Pensare poi che anche Juventus e Atalanta avevano messo gli occhi su di lui, ma virate poi su Gonzalez e Morata, è assurdo. A Bergamo lo scouting funziona alla perfezione, e questo ormai il mondo intero lo sa.

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