Vlahovic lascerà la Juventus a fine stagione, vedremo se lascerà il segno nella sua ultima allo Stadium
La delusione per un talento pagato 80 milioni e perso a parametro quasi zero, frutto per il mancato accordo sul rinnovo in un calcio che sa soltanto di denaro
La storia tra Dusan Vlahovic e la Juventus sembra essere giunta al capolinea. Secondo quanto riportato da La Stampa, il centravanti serbo non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2026, rendendo inevitabile la sua partenza nella prossima sessione estiva di mercato. Le distanze tra le due parti, sia a livello economico che tecnico, si sono acuite al punto che una permanenza dell’attaccante rappresenterebbe la vera sorpresa.

La rottura tra Vlahovic e la Juventus appare ormai irreversibile. Le prossime settimane saranno decisive per capire se il centravanti troverà una nuova destinazione all’altezza delle sue richieste economiche e delle aspettative della società. Nel frattempo, la sua ultima apparizione in maglia bianconera potrebbe consumarsi nel silenzio di una panchina, senza il congedo che molti tifosi si sarebbero aspettati
Ultima allo Stadium da spettatore? Probabile panchina dal primo minuto
La partita contro l’Udinese, ultima stagionale all’Allianz Stadium, potrebbe rappresentare il congedo definitivo di Vlahovic dal pubblico bianconero. Tuttavia, il serbo potrebbe iniziare il match dalla panchina, rischiando quindi di non ricevere l’omaggio del pubblico da protagonista in campo. Un epilogo poco ideale per un giocatore arrivato a Torino tra grandi aspettative.
Vlahovic è legato alla Juventus da un contratto che scade il 30 giugno 2026. Dalla prossima stagione, il suo stipendio netto toccherà i 12 milioni di euro, cifra che grava pesantemente sul bilancio della società. A fronte di un ingaggio così elevato, la Juventus appare determinata a cederlo per alleggerire il monte salari, specialmente considerando che l’attaccante non ha pienamente convinto sul piano delle prestazioni.
La valutazione di mercato è la prima sconfitta di chi ha creduto in lui
La Juventus, consapevole dell’impossibilità di recuperare i circa 80 milioni spesi per acquistarlo dalla Fiorentina, sarebbe disposta a trattare sulla base di un prezzo iniziale di 40-45 milioni di euro. Tuttavia, per evitare una minusvalenza, i bianconeri non prenderanno in considerazione offerte inferiori ai 20 milioni. La volontà del giocatore, che ha già respinto tre proposte di rinnovo con spalmatura dell’ingaggio, rappresenta un altro nodo cruciale.
Nonostante le voci su un possibile interesse di club come Arsenal, Chelsea, Manchester United e Atletico Madrid, al momento la Juventus non ha ricevuto proposte ufficiali. Anche il Fenerbahce è stato accostato all’attaccante, ma si tratta, per ora, di semplici suggestioni. Gli intermediari sono attivi nel sondare il terreno, ma nessuna trattativa concreta è ancora decollata.
La Juventus sa di dover agire con tempismo per evitare una situazione simile a quella vissuta con Federico Chiesa, ceduto nelle battute finali del mercato. Con Vlahovic, la questione è ancor più delicata: il suo stipendio, il più alto della rosa, rende difficile trovare una soluzione. Per agevolare l’addio, la società potrebbe anche considerare un compromesso economico, una sorta di buonuscita. Di certo i tifosi bianconeri non si aspettano le lacrime di Dybala al suo ultimo giro di campo a Torino, prima di passare alla Roma.
Potrebbe interessarti anche: