Inzaghi non cerca alibi nella prova nerazzurra dopo il 3-0 subito al Franchi: “lunedì sarà una gara diversa”
Inzaghi dopo la sconfitta: abbiamo sbagliato tutto, ma niente alibi. E lunedì la Fiorentina è attesa a Milano
La pesante sconfitta dell’Inter contro la Fiorentina ha lasciato il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, profondamente deluso e amareggiato. Dopo il 3-0 subito al Franchi, l’allenatore ha riconosciuto gli errori della squadra senza cercare scuse, sottolineando l’importanza di reagire immediatamente in vista della prossima sfida contro i viola.

Inzaghi duro nella critica della prestazione dei suoi, dopo la sonora sconfitta al Franchi
Inzaghi non ha nascosto la sua frustrazione per la prestazione insufficiente della squadra, sottolineando come siano mancate corsa, determinazione e grinta. Il tecnico ha ammesso che l’Inter non è riuscita a rispondere in modo adeguato dopo lo svantaggio iniziale e che il secondo tempo è stato addirittura peggiore del primo. Tuttavia, ha anche invitato a non drammatizzare, ricordando che la squadra arrivava da quattro mesi senza sconfitte.
Operazione aggancio al primo posto rinviata, ma non bisogna demoralizzarsi
Con questa battuta d’arresto, l’Inter vede il Napoli restare a +3 in classifica, quando invece sarebbe potuto essere “aggancio”. Inzaghi, però, ha ribadito che in questo momento fare tabelle o previsioni non ha senso, e che solo il duro lavoro potrà permettere di rialzarsi. Ha evidenziato il cammino positivo della squadra nelle ultime 17 partite, con 14 vittorie e 3 pareggi, ma ha riconosciuto i meriti della Fiorentina, che pur con numerose assenze ha mostrato maggiore determinazione. Il mese di febbraio è stato caratterizzato da un’Inter sottotono fisicamente, dalla panchina non sono arrivate le risposte attese da Inzaghi.
Critiche alla prestazione, ma fiducia nel gruppo
Il tecnico nerazzurro non ha salvato nulla della prestazione, evidenziando problemi fisici e tattici. Il giro palla è stato troppo lento, mentre la Fiorentina ha saputo chiudere bene gli spazi e difendersi con ordine. Dopo il primo gol subito, la squadra non è riuscita a riorganizzarsi e ha terminato la gara senza mai dare l’impressione di poter riaprire il risultato.
Inzaghi ha ribadito la sua fiducia nei giocatori a disposizione, sottolineando come alcuni elementi stiano ritrovando la condizione dopo periodi di stop. Ha citato il caso di Calhanoglu, ancora in fase di recupero, e di altri attaccanti come Arnautovic e Taremi, con il primo in crescita e il secondo alle prese con un problema fisico.
Con 15 giornate ancora da giocare, l’allenatore ha invitato la squadra a reagire senza farsi abbattere dalla sconfitta. La prossima occasione di riscatto arriverà tra soli tre giorni, con un nuovo confronto contro la Fiorentina. Inzaghi ha chiuso il suo intervento con un messaggio chiaro: è giusto essere arrabbiati, ma la risposta dovrà arrivare attraverso il lavoro sul campo.
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