Serie A, tutto può succedere: per la Champions Roma, Juventus e Lazio sono in piena corsa. Come funziona la classifica avulsa?
Ultimi 180 minuti per decidere la qualificazione alla Champions: chi andrà in Champions? Ecco calendario, combinazioni e possibilità
Con soli due turni ancora da disputare, la Serie A entra nella fase conclusiva della stagione 2024/25, e tra i temi ancora aperti spicca la lotta per l’ultimo posto disponibile nella prossima edizione della Champions League. A contenderselo sono tre squadre: Juventus, Lazio e Roma, con il Bologna che sembra ormai tagliato fuori dopo la recente sconfitta contro il Milan.

Serie A, lotta per la Champions: come funziona la classifica in caso di arrivo a pari punti tra Juventus, Lazio e Roma
Situazione di classifica attuale di Juventus, Roma e Lazio
Quando mancano due giornate al termine, la graduatoria vede Juventus e Lazio appaiate a 64 punti, mentre la Roma segue a una sola lunghezza di distanza, ferma a quota 63. Sul piano realizzativo, la Lazio è la più prolifica con 59 gol segnati, seguita dalla Juve a 53 e dalla Roma con 51. In difesa, invece, il miglior rendimento è dei bianconeri con 33 reti incassate, contro le 34 della Roma e le 46 della Lazio.
Il duello per l’ultimo posto disponibile nella prossima Champions League è ancora apertissimo. Sono in realtà cinque le formazioni che, almeno matematicamente, hanno ancora una possibilità di qualificarsi: oltre a Juventus e Lazio, che condividono attualmente il quarto posto, e la Roma, anche il Bologna a 62 e il Milan a 60 possono dire la loro. I rossoneri si sono rilanciati dopo una serie di risultati positivi, in particolare la vittoria contro il Bologna. Più indietro, la Fiorentina è ormai fuori dai giochi, ferma a 59 dopo le sconfitte con Roma e Venezia. Intanto Napoli, Inter e Atalanta hanno già in tasca il pass per la prossima Champions, con gli orobici che hanno staccato il biglietto grazie al successo sulla Roma.
Come si stabilisce chi è davanti in caso di arrivo a pari punti?
Nel caso in cui due o più squadre chiudano la stagione a pari punti, si applicano dei criteri precisi per stabilire la posizione in classifica. Si parte dai punti ottenuti negli scontri diretti tra le squadre coinvolte. In caso di parità, si guarda alla differenza reti negli stessi scontri. Se anche questa risulta identica, si passa alla differenza reti generale e infine ai gol realizzati in campionato.
I criteri in caso di arrivo a pari punti
Nel caso in cui due squadre chiudano la stagione con lo stesso punteggio, l’ordine in classifica viene stabilito seguendo una serie precisa di criteri:
- Punti conquistati negli scontri diretti;
- Differenza reti negli scontri diretti;
- Differenza reti complessiva in campionato;
- Numero totale di gol segnati.
Classifica avulsa: come funziona con tre o più squadre
Quando le formazioni a pari punti sono più di due, si applica la cosiddetta “classifica avulsa”. Questa mini classifica tiene conto esclusivamente dei risultati ottenuti nei confronti diretti tra le squadre interessate, valutando nell’ordine:
- i punti conquistati nei rispettivi scontri diretti,
- la differenza reti in tali partite,
- la differenza reti generale in campionato,
- e infine le reti segnate complessivamente.
Scontri diretti: chi ha il vantaggio? Analizzando le sfide tra le tre formazioni, emerge che:
- La Juventus è avanti rispetto alla Lazio;
- La Roma ha la meglio sui biancocelesti;
- Lazio è dunque svantaggiata contro entrambe;
- Tra Roma e Juventus, invece, si registra una situazione di equilibrio.
Classifica avulsa: chi sarebbe in Champions se finisse così?
Nel caso in cui tutte e tre chiudessero il campionato con lo stesso punteggio, la cosiddetta “classifica avulsa” – che considera solo i confronti diretti tra le squadre in questione – farebbe la differenza. Alla luce dell’ultimo scontro diretto disputato (Lazio-Juventus), i dati aggiornati mostrano una situazione curiosa: Juventus e Roma si trovano entrambe a 6 punti nella classifica interna, ma i giallorossi hanno una migliore differenza reti. Più precisamente:
- Roma: 6 punti (4 gol segnati, 2 subiti)
- Juventus: 6 punti (3 gol segnati, 2 subiti)
- Lazio: 2 punti (2 gol segnati, 4 subiti)
Questo scenario, se confermato al termine del campionato, premierebbe la Roma, che avrebbe così la meglio nella corsa al quarto posto grazie alla miglior differenza reti nei confronti diretti.
Attualmente, lo scenario più realistico vede Juventus, Lazio e Roma con lo stesso numero di punti al termine del torneo. In tale situazione, secondo i risultati finora raccolti negli scontri diretti, la Roma è in vantaggio su entrambe le rivali, nonostante la parità di punti con la Juventus. Questo grazie a una miglior differenza reti nelle sfide dirette. La situazione nel dettaglio è la seguente:
Roma: 6 punti (4 gol segnati, 2 subiti; differenza reti +2)
- Contro Juventus: 0-0 all’andata, 1-1 al ritorno
- Contro Lazio: vittoria 1-0, pareggio 1-1
- Con Bologna: sconfitta 2-3, pari 2-2
- Con Milan: 1-1 all’andata, ritorno ancora da disputare
- Vantaggio negli scontri con la Lazio, parità con la Juventus
Juventus: 6 punti (3 gol segnati, 2 subiti; differenza reti +1)
- Contro Roma: 0-0 e 1-1
- Contro Lazio: vittoria 1-0, pareggio 1-1
- Vantaggio contro la Lazio, parità con la Roma
Lazio: 2 punti (2 gol segnati, 4 subiti; differenza reti -2)
- Contro Roma: sconfitta 0-1, pareggio 1-1
- Contro Juventus: sconfitta 0-1, pareggio 1-1
- Scontri diretti sfavorevoli con entrambe le avversarie
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