Zero tiri in porta in 90 minuti, così è dura per il Lecce salvarsi, anche se siamo all’11° giornata di campionato
Se Gotti avesse pareggiato a Bologna si sarebbe parlato di risultato importante, ma così non è stato. Analizzando le statistiche, poi, è ancora peggio
Il Bologna ha ottenuto una preziosa vittoria al Dall’Ara, superando il Lecce con un punteggio di 1-0 nell’incontro valido per l’undicesima giornata di Serie A. La partita è stata decisa dal colpo di testa di Riccardo Orsolini, a cinque minuti dalla conclusione dell’incontro. Grazie a un cross dalla sinistra di Miranda, Orsolini ha trovato lo spazio per battere il portiere Falcone, permettendo così ai felsinei di tornare a festeggiare in casa dopo sette mesi di attesa.

Un passo indietro per il Lecce, sia nel gioco che nei risultati (nella foto un’elaborazione artistica di Krstovic)
Una Gara Sottotono per il Lecce
La formazione allenata da Gotti ha mostrato un gioco ordinato, ma non è riuscita a creare occasioni significative durante il match. Nonostante un inizio promettente, i giallorossi hanno faticato a esprimere un gioco incisivo, restando ingabbiati dalla difesa avversaria per gran parte dell’incontro. Questa sconfitta segna un passo indietro rispetto alla vittoria ottenuta martedì sera contro il Verona, al Via del Mare.
Krstovic combatte e si sbatte per la squadra, venendo spesso a creare gioco e dettando la profondità a giocatori veloci come Pierotti e Dorgu, ma non si è mai fatto trovare pronto all’interno dell’area di rigore. Pochi i cross verso gli attaccanti dei giallorossi, zero i tiri in porta, uno ma fuori bersaglio nel primo tempo dell’attaccante con la maglia numero nove. Poi nel secondo tempo un calcio di punizione battuto da fuori area dallo stesso Krstovic, che prende un solo passo di ricorsa e spedisce in curva un tiro lento e sbilenco. Il possesso palla del Lecce, al 28%, segnala l’incapacità dei salentini nell’impostare le manovre gioco. Anche i cambi non sono stati utili in questa direzione, con Rebic e Sansone entrati dopo il gol dello svantaggio. 9-1 il conto dei calci d’angolo per la squadra di casa, che ha portato a casa una vittoria meritata.
Con questo successo, il Bologna sale all’ottavo posto della classifica con un totale di 15 punti (e la gara col Milan da recuperare), mentre il Lecce si mantiene provvisoriamente al 17° posto, in coabitazione con Monza e Venezia, a quota 8 punti. Questo risultato rappresenta un’importante boccata d’aria per i rossoblu, che continuano a cercare di risalire nella graduatoria.
Il Bologna si è schierato con un modulo 4-2-3-1, con Ravaglia tra i pali e Miranda come migliore in campo con un voto di 7.5. Gli ospiti, invece, hanno adottato un 4-4-2, con Falcone che ha mantenuto un buon livello di prestazioni. L’arbitro dell’incontro, Collu di Cagliari, ha diretto la partita con un sufficiente 6.
L’incontro ha visto la partecipazione di circa 25.000 spettatori, con 798 tifosi del Lecce presenti, che non hanno visto mai la palla centrare lo specchio di porta avversario.
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