Serie A

Theo Hernandez espulso in Fiorentina-Milan, ecco quante giornate potrebbe rischiare

Scritto da Gennaro Manzari, 7 Ottobre 2024 - Tempo di lettura: 2 minuti

L'episodio è accaduto dopo il triplice fischio dell'arbitro, ecco la ricostruzione: Theo non era in serata ma il suo atteggiamento nuoce a questo Milan

Dopo il posticipo tra Fiorentina e Milan, terminata con la vittoria dei viola per 2-1, Theo Hernandez è stato espulso dopo il fischio finale, a seguito di un episodio che ha suscitato molte discussioni. L’espulsione del terzino francese ha aggiunto ulteriore amarezza alla sconfitta rossonera, soprattutto considerando che lo stesso giocatore aveva fallito un rigore durante il match. Ora si attende la decisione del Giudice Sportivo per capire quante giornate di squalifica dovrà scontare Hernandez.

L’espulsione dopo il fischio finale

Il Milan era uscito sconfitto dal Franchi con i gol di Adli, Pulisic e Gudmundsson, quando, a partita ormai conclusa, è accaduto qualcosa che ha portato all’allontanamento di Theo Hernandez. Secondo l’ex arbitro Graziano Cesari, intervenuto nel programma televisivo Pressing su Italia 1, non è chiaro cosa abbia esattamente detto il giocatore al direttore di gara, Pairetto. Non ci sono immagini precise che possano svelare se si trattasse di un’offesa o di una semplice contestazione sull’operato dell’arbitro. Tuttavia, Cesari ha sottolineato come, in partite tese come quella, sarebbe prudente per gli arbitri allontanarsi rapidamente dal campo a fine gara per evitare situazioni di questo tipo. Sempre nella stessa gara, al termine della gara è stato espulso anche Palladino, allenatore della Fiorentina.

Le ipotesi sul comportamento di Theo Hernandez

Diverse sono le ipotesi riguardo al motivo che ha spinto Pairetto a mostrare il cartellino rosso. Il commentatore Sandro Sabatini ha avanzato l’ipotesi che Theo abbia rivolto qualche parola di troppo al direttore di gara, probabilmente un’offesa, visto che difficilmente sarebbe stato espulso solo per una contestazione, considerando anche che in quel momento indossava la fascia di capitano. In base al regolamento, essendo capitano, il francese potrebbe rischiare almeno due giornate di squalifica. Se così fosse, tornerebbe disponibile per la sfida contro il Napoli.

Questa espulsione è solo l’ultimo episodio di una stagione che ha visto Theo Hernandez alternare momenti brillanti a situazioni più complicate. Il terzino è stato decisivo in diverse occasioni, come con i suoi gol contro Venezia e Lecce, e con l’assist durante la partita contro la Fiorentina. Tuttavia, il giocatore è stato anche al centro di alcune controversie, come nel famoso episodio del cooling break contro la Lazio all’Olimpico, quando decise insieme a Leao di ignorare le indicazioni del tecnico Fonseca, che inizialmente non li aveva schierati titolari.

Questo episodio è stato poi risolto internamente, ma ha messo in evidenza il carattere impetuoso del terzino francese. Hernandez ha dimostrato in più occasioni il suo talento, ma il suo temperamento può portarlo a compiere azioni impulsive che rischiano di penalizzare non solo lui, ma anche la squadra. La sua espulsione contro la Fiorentina ne è l’ennesima dimostrazione: un mix di genialità e sregolatezza che caratterizza la sua carriera e che continua a influenzare il suo rendimento sul campo.

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