Salernitana-Fiorentina 0-2, altro flop dei campani che salutano quasi definitivamente la Serie A
Gara con poche emozioni quella tra Salernitana e Fiorentina, che la spunta nei minuti finali con due gol ma poca concretezza sottoporta.
La Salernitana ha subito un’altra sconfitta, questa volta contro la Fiorentina, con una festa per gli ospiti all’Arechi. La partita, che fa corollario alla 33ª giornata di Serie A per i match della domenica se si esclude il posticipo Monza-Atalanta, si è conclusa con un punteggio di 0-2 a favore della squadra viola.
La Fiorentina ha così ottenuto una vittoria importante, riconquistando così il nono posto in classifica, con due punti in meno rispetto al Napoli ottavo. Nel frattempo, la Salernitana rimane ultima in Serie A, distante 13 punti dalla salvezza. Il clima intorno alla squadra è pesante, come dimostrato dagli eventi che si verificano all’esterno dello stadio Arechi, soprattutto prima che Kouamé e Ikoné segnino i gol decisivi a favore degli ospiti verso la fine della partita.
La rete del vantaggio per la Fiorentina è arrivata all’80º minuto, grazie a un colpo di testa preciso di Christian Kouamé su cross di Ranieri. Il secondo gol è stato segnato al 90’+5 da Jonathan Ikoné, che ha sfruttato un contropiede perfetto orchestrato dalla squadra di Italiano.
Prima di Salernitana-Fiorentina scontri davanti allo stadio
Prima del match, ci sono stati scontri violenti davanti allo stadio Arechi tra le forze dell’ordine e un gruppo di tifosi. Questi scontri hanno causato il ferimento di dieci agenti, sette dei quali sono stati medicati sul posto mentre tre sono stati portati in ospedale.
La Salernitana, già in una posizione difficile in classifica, ora rischia seriamente il ritorno in Serie B. Le speranze di salvezza rimangono vive solo matematicamente ma potrebbero svanire già nel prossimo turno, quando dovrà andare in trasferta a Frosinone per uno spareggio last minute. D’altra parte, la vittoria della Fiorentina ha contribuito a dare animo alle loro aspirazioni europee, nonostante assenze importanti.
Entrambe hanno dovuto fare a meno di giocatori chiave a causa di infortuni e squalifiche, il che ha influenzato il rendimento sul campo, specialmente nel primo tempo.
La cronaca del match
La Salernitana ha cercato di sfruttare la vivacità dei propri giocatori, mentre la Fiorentina si è affidata in un inedito Sottil come prima punta, supportato da Ikonè, Barak e Castrovilli sulla trequarti. Nonostante diverse occasioni da entrambe le parti, il primo tempo si è concluso senza gol.
In campo, pochi eventi degni di nota si sono verificati, con Ikoné che si è distinto per la Fiorentina e Tchaouna che ha cercato di animare il gioco per la squadra di casa, la Salernitana. È Sambia a siglare la conclusione più convincente, mentre dall’altra parte Ikoné ha tentato un’azione poco prima dell’intervallo, senza però centrare il bersaglio.
La ripresa ha visto la Fiorentina iniziare con maggiore determinazione, ma il portiere Ochoa ha respinto un tentativo di Sottil. Successivamente, il ritmo è nuovamente diminuito, almeno fino all’ingresso in campo di Kouamé al posto di Castrovilli: l’ivoriano ha prima impegnato nuovamente Ochoa e poi, all’80’, lo ha battuto con un preciso colpo di testa su assist di Ranieri. La Salernitana non è riuscita a reagire e ha subito il secondo gol in pieno recupero, realizzato da Ikoné dopo una serie di rimpalli che hanno visto protagonista Mandragora.
La Fiorentina non benissimo in questo inizio di 2024: reduce dalle tensioni e dalle gioie della Conference League, questa vittoria rappresenta il primo successo in Serie A dopo quasi due mesi, nonché la prima vittoria in trasferta del 2024. Per la Salernitana, invece, la situazione si fa sempre più difficile.
Per la Salernitana la situazione si fa sempre più difficile, con la necessità di trovare urgentemente una vittoria per evitare il record negativo di punti e la retrocessione in Serie B.
Al termine del match, durante un’intervista a SkySport, l’attaccante ex Lille ha valutato la condizione della squadra di Italiano: “Sono contento di aver segnato e di aver vinto, ma dobbiamo migliorare per le prossime sfide”. Successivamente, ha aggiunto: “Non posso preferire tra la Coppa Italia e la Conference League, se possiamo conquistare un trofeo sono soddisfatto. Non so cosa succederà con Italiano, noi dobbiamo solo concentrarci sul giocare e cercare di vincere un trofeo, il resto lo vedremo in seguito”. Alla fine del suo intervento, Ikoné ha evidenziato le difficoltà della Fiorentina nel segnare gol: “A volte manca la fiducia davanti alla porta e siamo imprecisi nel finalizzare le azioni. Dobbiamo lavorare sulla fiducia e migliorare”.
Potrebbe interessarti anche: