Il weekend di Serie A lascia alcune riflessioni: dalle polemiche arbitrali alla strana coppia Zalewski-Dybala
Ma anche il 6-0 della Fiorentina, i rossi di Milan-Udinese e Juventus-Lazio. Ecco come è andata l'ottava giornata di Serie A
Il fine settimana che ha segnato il ritorno della Serie A, l’ottava giornata ha offerto vari spunti di riflessione per alcuni temi interessanti, come gli episodi arbitrali che hanno suscitato non poche polemiche e dibattiti.

Partite di Serie A
Le partite del sabato hanno visto gli arbitri e il Var al centro dell’attenzione, grazie a una serie di decisioni controverse e clamorose. Un caso emblematico è quello di Milan-Udinese, dove il rossonero Reijnders è stato espulso dopo appena 28 minuti per un fallo che, sebbene non intenzionale e non violento, ha portato a una severa applicazione del regolamento. Questo episodio ha lasciato il Milan in inferiorità numerica, mentre i friulani si sono lamentati per due gol annullati, rendendo la situazione ancora più tesa.
In Juventus-Lazio, la gestione arbitrale ha suscitato altrettante polemiche. La coppia difensiva Romagnoli-Gila ha combinato diversi errori, culminati con un’espulsione per il primo e un’autorete per il secondo, quest’ultima avvenuta poco dopo aver chiesto il cambio. La direzione di gara di Sacchi è stata al centro delle discussioni, in particolare per il mancato intervento del Var su un fallo dubbio di Douglas Luis su Patric che anche in caso di giallo avrebbe lasciato spazio per la polemica sul successivo giallo non dato al brasiliano per un fallo a centrocampo.
L’Inter e la coppia Zalewski-Dybala
Dal punto di vista delle prestazioni sul campo, l’Inter ha conquistato la vittoria di misura contro la Roma, con un punteggio essenziale. Qui, l’attenzione è stata catturata dalla coppia Zalewski-Dybala. Zalewski ha mostrato non poche difficoltà, perdendo palla sull’azione che ha portato al gol, anche la sua prestazione in attacco è stata deludente. Al contrario, Dybala ha dimostrato una buona attitudine in campo, contribuendo attivamente a tutte le azioni d’attacco, sfortunato sulla deviazione di schiena sul tiro di Lautaro che ha regalato la vittoria agli ospiti.
Passiamo alla crisi del Venezia. L’ennesima sconfitta di una squadra che sembra essere piena di buone intenzioni ma poca qualità e organizzazione. Gli uomini di Di Francesco faticano ancora a trovare una loro identità in questo campionato, risultando spesso in difficoltà. Al momento, i veneti sembrano più propensi a subire che a competere, e la loro situazione in classifica è un riflesso di una squadra in crisi, senza sfortuna apparente ma con evidenti problemi di gestione e personalità. E poi il Lecce. Va bene il risultato è bugiardo – in parte – perché la gara si è conclusa dopo l’espulsione di Gallo. Ma non riuscire a fare un’azione decente in attacco, subire più di una decina di ripartenze in casa dovrebbe lasciar riflettere la dirigenza sul futuro di Gotti.
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