Serie A

Nesta e le polemiche sull’arbitraggio dopo Monza-Milan: “così stanno rovinando il calcio”

Scritto da Michael Sousa, 4 Novembre 2024 - Tempo di lettura: 2 minuti

Al termine della partita, terminata con la vittoria del Milan per 1-0 grazie al gol di Tijjani Reijnders, Nesta ha espresso tutta la sua frustrazione davanti alle telecamere

Durante Monza-Milan, Alessandro Nesta ha espresso profondo disappunto per la controversa decisione arbitrale che ha determinato l’annullamento del gol della squadra di casa. Dopo soli sette minuti di gioco Djuric aveva servito Dany Mota, che ha insaccato la palla nella rete difesa da Maignan. Tuttavia, la gioia dei tifosi del Monza è durata poco: Feliciani ha fermato il gioco, annullando la rete a causa di un fallo commesso in precedenza da Warren Bondo su Theo Hernandez.

Nesta e le critiche dopo il gol annullato in Monza-Milan

Nesta e le critiche dopo il gol annullato in Monza-Milan

La decisione ha scatenato polemiche e incomprensioni tra i giocatori del Monza, che hanno cercato di ottenere spiegazioni dall’arbitro, il quale è rimasto fermo nella sua posizione, decretando un calcio di punizione a favore del Milan. Questo episodio ha alimentato il malcontento tra i tifosi e ha riacceso il dibattito sull’eccessiva severità delle decisioni arbitrali.

Feliciani ha fischiato solo dopo che il gol era stato segnato, creando non poche controversie. Nei commenti successivi all’episodio, il membro della Commissione Arbitri Nazionale Elenito Di Liberatore ha riconosciuto “due errori”: il primo riguarda la valutazione del contatto tra Bondo e Theo, considerato troppo lieve per essere sanzionato, mentre il secondo errore è di “tempistica”, poiché il fallo andava fischiato subito. Di Liberatore ha spiegato che il contatto, seppur minimo, era di esclusiva competenza dell’arbitro in campo e che, non essendo un “chiaro ed evidente errore”, non era correggibile tramite il VAR.

Nesta ha criticato la decisione dell’arbitro, sostenendo che il fallo fischiato fosse eccessivo e dannoso per la qualità del gioco. Secondo l’ex difensore, questo approccio arbitrale sta “rovinando il calcio”, rendendolo troppo complesso e poco coinvolgente per gli spettatori.

Ha poi evidenziato un problema di fondo nella gestione delle regole: mentre il Var è nato per supportare gli arbitri e rendere il gioco più giusto, le attuali applicazioni delle norme sembrano distanti dalla natura stessa del calcio. Secondo l’allenatore del Monza, il regolamento dovrebbe adattarsi allo spirito del gioco, che richiede un contatto fisico tra i giocatori, piuttosto che vincolare ogni azione con rigide limitazioni. “Il calcio è un gioco di contatto,” ha dichiarato Nesta, sottolineando come le norme dovrebbero preservare e valorizzare l’aspetto spettacolare e competitivo del calcio.

Potrebbe interessarti anche: