Il Napoli-spettacolo corre senza sosta, il Milan Rallenta: la Lotta Scudetto si Infiamma
Un Napoli spettacolare, dunque, che sogna in grande e continua a regalare emozioni
Il Napoli prosegue la sua corsa in vetta, mentre il Milan frena, alterando significativamente la lotta Scudetto. I recenti risultati annullano sia la prudente cautela di Antonio Conte, sia le speranze illusorie di Fonseca. La squadra partenopea ha ora preso slancio, conquistando tre punti che le consentono di mantenere il distacco, con le prossime sfide contro Atalanta e Inter all’orizzonte.

Milan Napoli
Dopo una serie di prestazioni altalenanti, a San Siro si è visto un Napoli finalmente spettacolare. Una partita avvincente, uno spettacolo vero, che va oltre i classici dibattiti sportivi di social, tv e radio. Una vittoria ottenuta in maniera convincente, che ha fornito argomenti agli appassionati di calcio, sempre pronti a discutere, a volte anche in modo acceso, ma in fondo su un argomento ben più leggero e piacevole rispetto ad altri temi di attualità.
Un parallelo provocatorio può essere fatto con l’acclamata coppia Inter-Juve. Il Napoli ha sfruttato gli errori difensivi del Milan segnando in contropiede – una strategia certo legittima. Il gol del vantaggio è stato siglato da Lukaku, che ha superato due difensori e messo fuori gioco Pavlovic. Al raddoppio, un errore di Maignan ha facilitato la rete di Kvara, permettendo alla squadra di Conte di mettere al sicuro il risultato, nonostante un momento di brivido per il gol annullato a Morata, che aveva segnato di testa ma si è visto fermare dal VAR per fuorigioco.
Le statistiche del match possono sembrare fuorvianti: sebbene il Milan abbia attaccato con insistenza, soprattutto dopo il primo quarto d’ora, il Napoli ha optato per un approccio difensivo più compatto. Tuttavia, il dato più significativo resta il risultato finale, che ha visto la squadra di Conte uscire vittoriosa.
Per Fonseca, le assenze hanno influito: Theo Hernandez e Reijnders erano squalificati, mentre Gabbia, Tomori e Pulisic erano indisponibili. L’allenatore ha inoltre deciso di lasciare Leao in panchina per un’ora, una scelta che alcuni potrebbero giudicare discutibile, come ha commentato ironicamente un tifoso napoletano, Di Martino: “Affari suoi”.
Dall’altro lato, Conte può contare su una squadra forte e ben attrezzata, molto diversa dal Napoli che solo pochi mesi fa languiva al decimo posto. Per otto undicesimi, la formazione è quella ereditata da Spalletti, arricchita dall’acquisto di Lukaku, potente e risolutivo, e di McTominay, versatile centrocampista in grado di dominare sia la fase offensiva che quella difensiva. A completare il quadro, Buongiorno, che rappresenta una nuova speranza per un Napoli che punta a uno Scudetto, sfuggito solo dopo un’annata sfortunata.
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