Serie A

Milan, testa alla Fiorentina: ma la partita col Bayer Leverkusen non è da cestinare, ecco perché

Scritto da Adriano Piscopo, 2 Ottobre 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

Lo ha dichiarato anche Gabbia nelle interviste post-gara, la testa ora si concentra sulla sfida con la Fiorentina, ma i segnali in Coppa sono stati buoni.

Il Milan ha appena raccolto i cocci della sconfitta col Bayer Leverkusen in Champions League, ma ci sono diversi aspetti positivi da cui trarre insegnamento per il futuro. Nonostante la sconfitta e l’assenza di punti nel girone, ci sono motivi di ottimismo per la prossima partita di campionato contro la Fiorentina. Forse è il paradigma delle dichiarazioni di Fonseca, che si è dichiarato soddisfatto dopo la gara, asserendo che sia stato “il miglior Milan della stagione“, mentre Boban ci andava giù pesante dichiarando che la squadra rossonera “non avesse giocato per un’ora abbondante“.

Il primo segnale segnale incoraggiante arriva da Youssouf Fofana, il quale ha mostrato segnali di recupero dopo un mese di difficoltà fisiche. Il centrocampista, che ha avuto problemi a causa di un arrivo tardivo al Milan e di un intenso allenamento solitario, ha dimostrato di essere in grado di apportare un contributo significativo alla squadra. Fofana è l’unico giocatore con un forte approccio difensivo a centrocampo, un elemento fondamentale per l’equilibrio della squadra. Se sarà in forma, potrà contribuire anche in fase offensiva, come dimostrato dal suo tiro parato nel match contro il Leverkusen.

L’impatto di Morata è il secondo segnale incoraggiante. Alvaro Morata ha confermato il suo valore come leader in campo. La squadra ha mostrato una maggiore vivacità e pericolosità dopo il suo ingresso nella partita. Anche se non è riuscito a concretizzare un’occasione con un colpo di testa, la sua presenza ha infuso energia nei compagni. Morata, pur non essendo al massimo della forma, si è dimostrato in grado di leggere le situazioni di gioco e di occupare spazi cruciali, rendendosi così il miglior attaccante a disposizione di Fonseca.

Spirito di squadra in crescita. I primi 50 minuti della partita contro il Leverkusen hanno evidenziato alcune difficoltà, con il Milan che è apparso in difficoltà. Tuttavia, la squadra ha mostrato segnali di crescita nel secondo tempo, evidenziando un’anima collettiva che potrebbe risultare fondamentale per il futuro. La reazione dei giocatori, come l’abbraccio tra Morata e Fonseca dopo la vittoria nel derby, dimostra un forte senso di unione. Matteo Gabbia ha sottolineato l’importanza di guardare avanti e mantenere la motivazione per le prossime sfide, esprimendo fiducia in un recupero in Champions League nelle prossime partite.

Infine, Mike Maignan ha dato prova delle sue straordinarie abilità, esibendosi in parate decisive contro il Bayer. Con il suo talento, Maignan si è dimostrato un portiere di altissimo livello, parando tiri da tutti i principali giocatori avversari. La sua presenza in porta è fondamentale per il Milan, e la sua forma fisica sarà cruciale per affrontare le sfide future. Se rimarrà in buona condizione, Maignan potrà continuare a essere uno dei migliori portieri sia del campionato che a livello mondiale.

Dopo il ko in Champions, il Milan si prepara ora a concentrarsi sul campionato. La prossima partita contro la Fiorentina rappresenta un’opportunità per il riscatto. Fonseca intende confermare Morata e Abraham come coppia d’attacco, escludendo Loftus-Cheek dalle posizioni da titolare. I rossoneri sperano di continuare a costruire su questi elementi positivi per affrontare al meglio la stagione, puntando a un miglioramento in Champions League e a mantenere la striscia positiva in Serie A. Gabbia, infine, ha ribadito l’importanza di rimanere uniti e concentrati sul futuro.

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