La doppietta di Vlahovic, il primo gol di Conceicao: la Juventus si impone 3-0 col Genoa e torna in vetta
Il primo tiro in porta del Genoa al minuto 78 è lo specchio di una gara dominata dai bianconeri dal primo minuto, ma è nella ripresa che si sblocca la partita
Dopo tre zero a zero consecutivi, si sblocca la Juventus. E con essa, anche il suo bomber: Vlahovic risponde a Lautaro con una doppietta, così da portarsi in testa alla classifica marcatori con Christian Pulisic, Mateo Retegui e Marcus Thuram a quota 4 reti.
Ma non è stata una gara semplice come potrebbe suggerire il punteggio. Il primo tempo di studio, l’esordio del giovanissimo terzino sinistro Rouhi come vice Cambiaso, pochi sussulti: negli spogliatoi Motta si porta con successo una buona solidità difensiva, la voglia di vincere misurando le energie, in vista della trasferta del mercoledì di Champions.
Nella prima metà della partita contro il Genoa, la Juventus offre una prestazione piacevole, diciamo anche smart. La squadra bianconera non mostra significativi cambiamenti rispetto alle ultime uscite in campionato. In attacco manca di ritmo e creatività, un aspetto che Thiago Motta sottolinea spesso dalla panchina. Superata la trequarti avversaria, i bianconeri sembrano smarrire le idee e l’organizzazione che avevano mostrato nelle fasi iniziali dell’azione.
In sostanza, i primi 45 minuti riflettono in modo piuttosto fedele l’andamento generale della stagione della Juventus finora, senza particolari sorprese o variazioni rispetto al passato recente.
La ripresa e il ritorno al gol di Vlahovic
È il secondo tempo a regalare tutte le emozioni di gioco, iniziando dal fallo da rigore di Bani in area che concede al bomber ospite di posizionarsi sul dischetto, segnando il rigore. Passano pochi minuti e Koopmeiners ha il guizzo di servire l’assist in corsa al serbo, che con un diagonale sul suo piede forte insacca la rete del 2-0. E allora spazio ai giocatori dalla panchina, con Douglas Luiz che sostituisce McKennie e Conceicao al posto di Nico Gonzalez al minuto 62, poi il triplo cambio al minuto 74: Cambiaso per il positivo J. Rouhi, Thuram per Yildiz, Savona per Kalulu.
Al minuto 78 primo tiro in porta che impegna Perin, mentre al calare dei giochi, minuto 89, arriva la rete di Conceicao, la prima in Italia per il figlio d’arte.
La sfida tra Genoa e Juventus si è svolto allo stadio Ferraris a porte chiuse, in un ambiente tranquillo all’esterno, simile a quello di un’amichevole estiva. Non sono presenti striscioni né gruppi di tifosi, ma la sorveglianza è affidata a un ingente dispiegamento di forze dell’ordine. Due camionette della polizia sono posizionate davanti alla gradinata Nord e un mezzo con idrante è pronto davanti alla tribuna, anche se non ci sono segnali di possibili incidenti.
I controlli agli ingressi sono rigorosi, con steward che verificano le liste degli autorizzati. All’interno dello stadio, regna il silenzio, rotto solo dalle voci dei giocatori durante il riscaldamento. Sugli spalti si trovano giornalisti, tecnici televisivi e alcuni steward, mentre i raccattapalle, essenziali dopo la rimozione delle reti per motivi televisivi, sono presenti nelle gradinate.
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Tabellino e statistiche della gara:






































