Inter-Atalanta 4-0, i bergamaschi non scendono mai in campo (ma gli alibi sono pochi) e Inzaghi torna in vetta
Poche emozioni per Gasperini ed i suoi ragazzi, mentre l'Inter archivia la partita in 10 minuti, grazie anche alla prima doppietta di Thuram.
L’Inter si impone con un netto 4-0 contro l’Atalanta a San Siro, confermando quanto di buono si era visto nelle prime due giornate di campionato, mettendo un accento sul proprio status di campione d’Italia. Per Gian Piero Gasperini, alla guida dell’Atalanta, il sogno di ottenere una vittoria contro i nerazzurri a San Siro continua a rimanere un tabù, mentre Simone Inzaghi può festeggiare una vittoria frutto dell’abitudine e della solidità della sua squadra.
La cronaca della partita
La partita inizia con un’Inter determinata a prendere subito il controllo. Lautaro Martínez, pienamente recuperato, mette subito in difficoltà la difesa bergamasca con uno scatto in profondità. L’azione decisiva arriva poco dopo: un perfetto scambio tra Nicolò Barella e Federico Dimarco permette a Matteo Darmian di concludere, ma è un errore di Djimsiti a consegnare il vantaggio all’Inter, con un autogol su una palla apparentemente innocua gestita male da Marcus Thuram.
L’Inter non si ferma e continua a spingere. Al 14′, Nicolò Barella raddoppia con un sinistro al volo dal limite dell’area, suscitando lo stupore e l’ammirazione dei tifosi presenti. L’Atalanta prova a reagire al 15′ con un tiro pericoloso di Davide Zappacosta, che costringe Sommer a una parata impegnativa. Tuttavia, l’Inter mantiene saldamente il controllo, e l’unico vero rischio arriva quando Marcus Thuram colpisce il palo dopo un errore della difesa atalantina.
Nel secondo tempo, l’Inter parte subito forte e, dopo soli 23 secondi, Mkhitaryan sfiora il terzo gol. Questo arriva poco dopo, quando un lancio lungo di Bastoni trova Djimsiti fuori posizione, consentendo a Thuram di segnare il 3-0 con un tocco ravvicinato. L’Inter, non sazia, continua a cercare il gol, con tentativi di Lautaro e Barella che però finiscono fuori.
Il quarto gol arriva poco dopo, sempre grazie a Thuram, che sfrutta un’azione in stile calcio a 5 per mettere il risultato in cassaforte. Con la partita ormai decisa, Inzaghi effettua i primi cambi, dando qualche minuto di riposo a Calhanoglu e Bastoni, che vengono salutati con una standing ovation dai tifosi. L’Atalanta cerca disperatamente il gol della bandiera, ma la serata è segnata dall’imprecisione e dalla sfortuna.
Negli ultimi minuti, Inzaghi inserisce anche Frattesi e Taremi, ma nonostante le occasioni create, l’Inter non riesce a segnare il quinto gol. L’ultima chance viene sciupata da Arnautovic, che cerca di servire Taremi invece di concludere personalmente. Con questa vittoria, l’Inter conferma la sua forza e lascia l’Atalanta a leccarsi le ferite dopo l’ennesima delusione contro i nerazzurri a San Siro. Andando al primo posto a pari punti col Torino.
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