Non è Leao, non è Theo: il vero leader silenzioso del Milan è Pulisic, i numeri e l’impatto sulla Serie A
Il secondo anno di Pulisic in Italia segna il suo impatto positivo con la Serie A per un leader silenzioso che fa i fatti sul campo, sempre sotto le righe
Christian Pulisic si sta affermando come uno dei pilastri del Milan in questo inizio di stagione complicato. Nonostante i numerosi problemi che stanno affliggendo la squadra rossonera, l’attaccante americano, ex Borussia Dortmund e Chelsea, si distingue per la sua costanza e le prestazioni solide. Con un atteggiamento sempre composto e lontano dalle polemiche, Pulisic sta facendo parlare i numeri, che lo rendono uno dei pochi punti fermi della squadra.
Nella recente partita contro la Fiorentina, il Milan ha faticato molto e pochi giocatori sono usciti indenni dalle critiche. L’allenatore Fonseca è stato accusato per la gestione dei cambi, mentre giocatori come Theo Hernandez e Tomori sono stati duramente contestati per errori decisivi.
Pulisic è stato l’unico a brillare, segnando un gol notevole che ha momentaneamente riacceso le speranze della squadra prima del tracollo finale. Il suo sguardo incredulo durante l’episodio del rigore sbagliato da Abraham, nonostante le gerarchie interne, ha mostrato la sua capacità di mantenere il sangue freddo anche in situazioni complicate.
In un altro momento chiave della partita, quando Fonseca ha deciso di sostituirlo sull’1-2, Pulisic ha reagito con calma, chiedendo spiegazioni pacatamente senza alzare i toni. Questo episodio ha messo in luce la sua leadership silenziosa: non si fa notare con gesti eclatanti, ma guida la squadra con il suo esempio e la sua presenza costante in campo.
I numeri di Pulisic in questa stagione confermano il suo ruolo fondamentale: 5 gol e 2 assist nelle prime 7 partite di Serie A, oltre a un gol in 2 partite di Champions League. È riuscito a lasciare il segno contro squadre di alto livello come Inter e Liverpool, dimostrando di essere maturato rispetto alla stagione precedente, quando alcuni lo accusavano di non incidere abbastanza nei match più importanti.
Nel complesso, Pulisic, al suo secondo anno in Italia, ha partecipato a 34 gol in 59 partite con il Milan (21 reti e 9 assist). Il suo rendimento nella stagione 2023-24 è stato eccellente, con 15 gol e 11 assist, e anche se migliorare questi numeri sarà una sfida, le premesse per un ulteriore salto di qualità ci sono tutte. Pulisic si conferma quindi come il leader tecnico e discreto del Milan, un giocatore che fa parlare i numeri e che riesce a brillare anche in un periodo difficile per la squadra.
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