San Siro, giorni caldi per una decisione: torna di moda il restyling. E i club riflettono
Il dibattito sul futuro dello storico stadio di San Siro, simbolo del calcio milanese ed anche un po’ italiano, è arrivato ad un punto cruciale. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha convocato i vertici di Milan e Inter per analizzare l’opzione della ristrutturazione senza richiedere alle due squadre di trasferirsi altrove per qualche anno. L’idea di una ristrutturazione senza trasloco ha guadagnato terreno grazie all’interessamento della società di costruzioni Webuild, che ritiene fattibile il restyling di San Siro.
Le due squadre mantengono una certa cautela riguardo a questa proposta. Il Milan, infatti, ha già avviato le pratiche urbanistiche per la realizzazione del suo nuovo stadio a San Donato Milanese, mentre l’Inter ha opzionato un terreno a Rozzano con lo stesso obiettivo di costruire un nuovo impianto al di fuori di Milano. Pur avendo piani definiti, entrambe le società non escludono del tutto la possibilità di considerare l’opzione della ristrutturazione di San Siro.
L’incontro tra il sindaco Sala e i vertici delle squadre, atteso da tempo, rappresenta un momento cruciale per definire le prospettive future. Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, e l’amministratore delegato dell’Inter, Alessandro Antonello, parteciperanno all’incontro per discutere delle possibili soluzioni. Antonello ha recentemente espresso un certo disorientamento riguardo alla situazione, sottolineando come il percorso delle due squadre riguardo allo stadio si sia discostato dagli scenari iniziali.
Il Milan, inizialmente orientato verso l’area dell’ippodromo La Maura per la costruzione del nuovo stadio, ha successivamente optato per l’area San Francesco a San Donato Milanese. Quest’ultima è stata acquistata dalla società per una cifra considerevole, confermando la volontà di realizzare un impianto indipendente dall’Inter.
L’Inter, dal canto suo, sta concentrando i propri sforzi sul progetto di Rozzano, considerato un’opportunità concreta. L’amministratore delegato Antonello ha dichiarato che la priorità attuale è valutare le opzioni messe sul tavolo dall’amministrazione comunale riguardo alla ristrutturazione di San Siro.
Il sindaco Sala, dal canto suo, si impegna attivamente nel tentativo di riavvicinare le due squadre su un progetto comune per San Siro. L’obiettivo è quello di trovare un terreno d’intesa che possa soddisfare le esigenze di entrambe le società e preservare l’importanza storica dello stadio nel panorama calcistico milanese.